| inviato il 04 Agosto 2017 ore 2:01
Black, in uno dei crop della discordia, guardando attantemente si notava già un riscontro di quello che stai dicendo tu : mentre le aree al buio presentavano un rumore paragonabile o leggermente superiore alla versione della 6D old, un'area chiara e meglio illuminata mostrava invece dei miglioramenti (roba da poco, ma visibile). Questo "stile" caratterizza da sempre i sensori Canon, e si nota anche analizzando la struttura dei CR2, che sono "spostati" sulla destra. DPP ed il software in-camera sono disegnati per lavorare su questa struttura, ed il risultato si manifesta in JPEG eccellenti. Ignoro se ciò sia dovuto a limiti tecnologici, sono più propensi a pensare che sia una scelta perché, una volta passate le sfuriate su internet, quando arrivano le immagini prodotte dalle Canon si vede che, nonostante numerelli e lineette dell'espertone di turno, la qualità d'immagine è sempre ai massimi livelli, anche sui corpi più economici. La cosa funziona, quindi non cambiano strada. Non rincorrono nessuno, anzi. Una lettura che potrebbe valere la pena è la seguente : www.clarkvision.com/articles/canon.raw.processing1/ Non ho fatto alcuna prova perché, con 'sto caldo, non impazzisco all'idea di attaccarmi al PC e spostare cursori, ma il pezzo contiene alcune informazioni tecniche interessanti. |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 2:21
Foto pigna: Istogramma luminosità
 Foto pigna: Istogramma RGB Separati
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| inviato il 04 Agosto 2017 ore 2:25
Secondo me recupera meglio se si espone a destra, e con questa mark2 ho questa netta sensazione che recuperi meglio... poi se a voi piace esporre per recuperare dalle ombre, fate vobis. |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 2:25
è un po' sovraesposta. vedi il verde? teoricamente quel tipo di prato con quella illuminazione dovrebbe essere più vicino al grigio medio invece qui è netamente sopra. “ Questo "stile" caratterizza da sempre i sensori Canon, e si nota anche analizzando la struttura dei CR2, che sono "spostati" sulla destra. „ non lo sapevo. Ho venduto la mia 5d old un anno fa e aveva una dinamica molto limitata sulle alte luci. Se quello che mi dici è il trend sono molto contento. Avrebbe senso. Se la coperta è corta è meglio espandere la dinamica dove i bit ci sono in maggior numero, cioè in alto. “ Secondo me recupera meglio se si espone a destra, e con questa mark2 ho questa netta sensazione che recuperi meglio... poi se a voi piace esporre per recuperare dalle ombre, fate vobis. „ è quello che stavamo notando infatti :) comunque in una normale sottoesposizione leggera come quella del test con i fiori mi sembra che il risultato sia ottimo |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 3:34
Bah, e quindi la Giddì™ è migliore sulle luci. Tuppensa! Comunque una gamma in effetti è indicativa di un intervallo nel quale son possibili recuperi, no? È un po' come una distribuzione... prendete una curva della distribuzione del peso nella popolazione ad esempio, se la "gamma" della distribuzione la centrate A DESTRA sugli 80Kg io sono un normopeso, ma se la centrate sui 30Kg A SINISTRA, sono un grande obeso... (schifopensiero delle 3.30 dopo la pappa al pupo ) |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 3:58
la gd è l'intervallo di ev in cui hai ancora del dettaglio riconoscibile ad occhio. non è specificato QUANTO dettaglio. il problema è che i bit non sono distrubuiti equamente su tutti i valori di ev che il sensore legge con dettaglio - gli ev sono una scala logaritmica quindi non lineare - ma si è sempre detto che vengono distribuiti linearmente sulla base della luminosità - il che è innaturale perché anche i nostri sensi sono logaritmici -. metà dei bit li hai sulle alte luci e via via a scendere ne hai sempre di meno. uno dei grandi limiti dei sensori passati era proprio la mancanza di dinamica - massimo 3 stop su 9 totali - sulle alte luci, il che impediva di sfruttare i bit sulle alte luci esponendo a destra, perché si raggiungeva subito la saturazione e non si riusciva a recuperare abbassando la luminosità del file. se tu per dire sovraesponi di uno stop e porti le tue alte luci al massimo valore leggibile dal sensore ma non oltre, su quelle luci avrai, su di un totale di 14 bit per campione, 7bit cioè 2 elevato 7 sottolivelli diversi che ti permettono di rappresentare diversi valori di luminosità e quindi dettagli. quindi sovraesponendo aumenti addirittura il dettaglio registrabile se tu al contrario sottoesponi di uno stop e porti le ombre sull'ultimo valore in basso che il tuo sensore riesce a leggere, tu porti quelle ombre ad avere un dettaglio espresso da 1 bit, cioè 2 valori e basta. hai tolto dettaglio. se anche recuperi di 5 stop, avrai sempre solo 2 valori diversi di luminosità che disegnano i dettagli di quella zona. questo ragionando ai limiti. il concetto vale per qualsiasi valore di partenza. poi l'algoritmo reale di quantizzazione di tutte le fotocamere non lo conosco. si è sempre detto che seguono il principio qua sopra ma non so se ultimamente hanno optato per un sistema diverso |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 5:41
Chi scatta a 12800 iso, chi scatta 1.000.000 di fotografie e ne stampa, quando va bene, quante le dita di una mano, chi passa 1 ora con la reflex in mano e 1.000 con gli occhi davanti ad un monitor, chi per giudicare una foto usa in continuazione la rotella zoom del mouse (funzione che l'occhio umano non ha) chi non conosce la differenza tra fotografia ed immagine, chi parla di gd senza sapere cosa sia, chi ha necessità di recuperare eccessivamente una foto e forse neppure si sta rendendo conto che l'errore è stato commesso sia monte sia ora, nel mentre sta peggiorando l'errore iniziale appiattendolo, chi recupera qualsiasi cosa, anche quello ombre che devono rimanere tali, chi da importanza a tutto, tranne al monitor e non ne ha mai tarato uno, chi non giudica tra i compiti più ardui in assoluto il raggiungimento della massima corrispondenza possibile tra ciò che si vede a video ed il risultato in stampa (forse, perchè, come detto prima, neppure le stampa le foto) chi non è mai impazzito nella difficilissima scelta, fatta di diversi tentativi e prove, del tipo\marca di carta migliore per la stampa ed, ancor prima, a chi affidare il compito della stampa stessa, chi spende 2.000 € per un corpo e nel suo parco ottiche non ha almeno un fisso 1.4 che ama alla follia e che, non appena il genere di foto lo permette, non corre a montarlo...probabilmente le maggiori domande dovrebbe porle a se stesso, non a Canon, Nikon ... ..., forse dovrebbe dedicarsi ad altro (Masterchef? La seconda casa non si scorda mai?) ...forse guarda troppo (per non dire solo) il dito (l'attrezzatura, che tra l'altro è frutto non di una imposizione, ma di una sua libera e si presume attenta e competente scelta) e poco (per non dire mai) la luna (la sua cultura, le sue conoscenze, le sue doti, il suo occhio, il suo senso estetico, la sua preparazione che lo ha portato, anche in relazione al proprio budget, a scegliere l'attrezzatura A invece che B) ....forse quando si definisce fotografo ha un po' troppa autostima...forse è per tutti questi motivi che consapevolmente non smette mai di ringraziare il cielo per il passaggio dall'analogico al digitale. |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 8:33
Per chi vuole fare cartoline o foto piatte questa 6d2 non porta alcun vantaggio rispetto alla vecchia macchina. La forza della 6d stava nel sensore.....per foto con grandangolo, contro sole o di notte, in canon, era la migliore, ora semplicemente non è più così. Non capisco tutta questa mancanza di rispetto per chi, come me, sottolinea un aspetto oggettivo della fotocamera.... sui recuperi nessun passo avanti (indietro direi). Per fare schifezze piatte, hdr, cartoni animati, ecc.. mi serve un mezzo con caratteristiche specifiche.... non si può ?.... ..... per fare il "fotografo", quello che interpreta le ombre per fini artistici, basta una buona lente, una macchina qualsiasi e del manico, certamente non serve sta 6d2... |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 9:43
Continuo a ribadire che alla luce di quello ceh è lo stato dell'arte lato sensori negli altri brand ma anche in casa canon, credo che tutti ci saremmo aspettati qualcosa di più..:Anche un utente che mi ha recentemente bloccato in una discussione ceh aveva aperto... Poi che sia una ff con cui si fanno buone foto è un'affermazione che è originale quanto affermare che l'acqua è bagnata... Resta però oggettivo che lato sensore è una ff che sta un passo indietro rispetto alle pari categoria degli altri brand..E si parla di modelli vecchi di qualche anno... |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 9:52
Ad ogni modo, allo stato attuale delle cose, qualche conclusione................ |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 10:04
"La forza della 6d stava nel sensore.....per foto con grandangolo, contro sole o di notte, in canon, era la migliore, ora semplicemente non è più così." Gian78 Probabilmente perché Canon ha capito che così non guadagnava abbastanza e ha dirottato gli utenti con queste esigenze verso l'acquisto della 5D4. |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 10:23
Sono convinto che non mi spiego. Io della foto di Illo82 ho lamentato solo il rumore sulle zone scure. E basta. La strada, ma anche il banco con la scritta Canon, sono perfetti. Io non sono tecnico come voi e talvolta fatico anche a starvi dietro perché non faccio molta postproduzione e LR non lo so nemmeno usare troppo bene, ma guardo semplicemente la foto sul mio monitor che per quanto possa essere non regolato o non l'ultimo ritrovato della tecnica è lo stesso per vedere qualsiasi foto mi passa sotto mano con qualsiasi fotocamera sia stata scattata. E il mio banale "colpo d'occhio", mi ha fatto vedere negli articoli esposti quello che con la mia 50D non mi è mai capitato di vedere (con le dovute proporzioni, ma a 100ISO non azzardo il "mai" perché sarebbe irrealistico, ma nella stragrande maggioranza dei casi non mi è mai capitato. Io non so "denigrando" questa 6D2 (come detto: io la volevo comprare quasi a scatola chiusa), però mi baso su ciò che vedo. Forse questo "rumore eccessivo" è causato dalla troppa sottoesposizione, non saprei, ma il risultato è quello che vedo nella foto. Ozelot... "non barare". Sai benissimo che il problema sono le zone in ombra e scarsamente illuminate. Dirò un'eresia, ma quella foto sarebbe risultata tale anche se scattavo con una compatta Kodak da 200€ (riguardo il rumore, poi ogni fotocamera ha la sua gamma di colori: più morbidi, saturi, ecc. a seconda dell'impostazione. Ai vecchi Photoshow quando i soldi c'erano e venivano allestiti set ad hoc correttamente illuminati, le foto ottenute erano praticamente (con le dovute differenze fisiche dei vari modelli) uguali per tutti: dalla compattina alla reflex super pro. Interessante il post di Black Imp. (mi sembra un po' quando discorrevo su un forum parlando di mp3: se togli qualcosa alla fonte... impossibile recuperarla dopo; dal nulla non si crea nulla). Il punto è che per la mia scarsissima esperienza, se la foto è leggermente sottoesposta i neri son "più recuperabili" rispetto alle bruciature. Vero... uno può tenersi la sua fotocamera fino a quando "defunge", però un passo avanti per ovviare ad alcuni limiti della 50D lo volevo fare. Hbd... attento a non travisare. Come detto io guardo quello che ottengo sul monitor. Ovvio che se recupero ste benedette ombre (che NON mi è mai fregato nulla recuperare: se un'ombra c'è è perché nella realtà esiste e quindi per me resta lì dov'è) di 100.000 stop ottengo uno schifo, ma di base a 100 ISO quel rumore (sempre riferito alla foto di Illo82; che continuo a ringraziare per la "vera prova" che ha qui riportato) non lo ottengo. |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 10:42
“ Il punto è che per la mia scarsissima esperienza, se la foto è leggermente sottoesposta i neri son "più recuperabili" rispetto alle bruciature. „ Idefix, siamo in un loop come per l'HDR dei grattacieli. Se, secondo la tua esperienza, sono più recuperabii le ombre delle alte luci, e la spiegazione che contraddice ciò contiene troppi tecnicismi per i quali ti mancano gli strumenti di comprensione, sarà impossibile uscire da questa situazione. La foto di Illo - esposta abbondantemente per le luci - è tecnicamente sottoesposta. In questo frangente, un sensore con una maggiore Max GD sarà in grado effettuare un recupero delle ombre con una minore quantità di rumore - ma con una qualità di GD nelle stesse ombre peggiore rispetto ad un'esposizione corretta- Quindi: o ti compri una macchina con sensore a 14ev di Max GD, recuperi le ombre e te ne freghi della qualità delle stesse; oppure devi fotografare esponendo correttamente per il digitale (quindi "per le ombre"). Molti fanno la prima scelta perché lo ritengono più opportuno. In Canon, questa scelta, su FF comporta l'acquisto di una macchina di classe superiore. Per altre marche, vedi Nikon con la D750, ci sono più possibilità. Per inciso, una foto esposta per le luci e recuperata per le ombre con un sensore di Max GD a 14 avrà una qualità uguale, se non inferiore (dipende dai casi specifici), a quella ottenuta con un sensore di Max GD a 12 ed esposta correttamente. E, per qualità, inendo una migliore distribuzione della gamma tonale su tutto l'arco della GD complessiva. Scusa il tecnicismo, ma non si può dire in altro modo. Un disegno forse potrebbe aiutare. O mangi questa minestra di tecnicismi, o salti dalla finestra Canon |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 10:56
A volte non è questione di scelta il dover recuperare In natura può essere una necessità Nella maggior parte dei casi esposizioni multiple ti salvano...Talvolta no... Il problema è che, riferito ad una 6d old, sei fuori gd proprio di quello stop che manca a quel sensore... |
| inviato il 04 Agosto 2017 ore 10:59
Con forti contrasti....Se esponi per le ombre.. bruci le alte luci, se esponi per le luci rischi di dover recuperare troppo le ombre o anche di "bruciarle"... Io espongo con l'istogramma, più a destra possibile senza bruciare le luci...cosi ottengo più dati possibili.... in post poi sistemo tutto.... 6d manca quel mezzo stop o poco più per contenere tutto in un unico scatto...in tutte le situazioni di forte contrasto. |
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