| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 21:08
Questa estate (2016) in un grande magazzino (unieuro)la 5dmIII costava €3400. O sostituito il telefono non ho più l'immagine x postarla. Mediaworld e altri magazzini fanno gli sconti!!!! Senza polemica solo x info. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 23:50
Perché non scrivete in italiano che poi non si capisce niente di ciò che volete dire ? |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 0:21
Bene |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 2:06
“ O tu Perfetto, illuminaci tu la strada per non dire cavolate. Insegnaci tu le Arti di discorrere e di fotografare „ . Nessuna pretesa di illuminare la strada a chicchesia.. Basterebbe semplicemente "pensare" a ciò che si scrive.. Chi afferma che le case produttrici di fotocamere dovrebbero "impedire" che si montino ottiche di altri produttori, dimostra solo di non aver capito nulla nè di strategie di marketing, nè di libero mercato... e neppure di opportunità in termini di sviluppo progettuale. Se X produce una linea di prodotti migliori di Y... ( ed acquisisce una buona percentuale di vendite...), questi a sua volta che fà ?? Si inventa forse qualche artificio per ostacolare la compatibilità con i prodotti di X ( principalmente Sigma e Tamron)...? Bella mossa... non c'è che dire... Qui non si tratta di "Arte" , ma semplicemente di buon senso... e, da parte mia, di libero arbitrio di esprimere il mio dissenso in proposito. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 4:43
Quindi secondo te, se ne capissero di marketing, di strategie e di libero mercato, le case produttrici dovrebbero rendere totalmente noti i loro meccanismi di comunicazione lenti/fotocamere ai loro competitor. Cosa che, mi permetto sommessamente di farti notare, attualmente non fanno. Anzi, fanno l'esatto contrario, chi più e chi meno. Visto che hai la pretesa di insegnare il marketing e le strategie a due colossi giapponesi, penso che abbiamo l'onore di ospitare qui su juza uno dei più grandi economisti ed esperti di marketing al mondo. Perdona la nostra ignoranza ed i nostri discorsi da profani. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 9:43
Non giriamo la frittata.... non ho nulla da insegnare ai giapponesi... mi limito ad osservare con "occhio nudo" , (senza tifoserie di parte ), come si comportano. Che "forse" diverge sensibilmente dall'affermazione "fanno l'esatto contrario". Non ci vuole molto a capire che tutta la linea dei prodotti che vediamo sugli scaffali dei negozi, è già stato deciso dalle rispettive case molto prima che inizino a trapelare notizie sui nuovi progetti. O pensate forse che, per fare un esempio, la Canon non sia capace di fare un 50mm 1,4 migliore del Sigma Art...? Potrebbe farlo benissimo.. ha il Know how tecnologico, risorse economiche e tutto ciò che serve.. Perchè non lo fanno? Per dividersi il mercato...! Così vendono tutti.. la gente insoddisfatta compra Canon, poi vende per passare a Sigma, poi torna a Canon... Ho parlato di Sigma... ma potevo citare anche Tamron... o Tokina... o altri nomi emergenti typo Samyang. Con buona pace di tutti... Buon Natale, anche a chi fa ironia gratuita. |
user44306 | inviato il 23 Dicembre 2016 ore 16:15
Io non penso sia come dici tu Frank! Sennò varrebbe per tutti, e invece le varie marche chiudono e comunque cercano di sopravvivere anche con tutti gli artifici possibile. Se fosse come dici tu, Canon non avrebbe cercato di comprare Sigma poco tempo fa! |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 16:41
“ Scusate ma Canon dichiara che i suoi corpi non possono essere usati con lenti di altre marche ? „ No, semplicemente dichiara di non garantire nulla circa il funzionamento di accessori e ottiche di terze parti, in accoppiata alle proprie fotocamere. Tale compito spetta (legalmente) ai produttori di tali oggetti, i quali peraltro traggono introiti dalla loro vendita: se poi vi sono problemi di incompatibilità la responsabilità è (ancora, legalmente) interamente dei citati produttori, non certo di canon. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 17:09
Giustamente Canon non può garantire per cose che non costruisce |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 17:38
“ Se fosse come dici tu, Canon non avrebbe cercato di comprare Sigma poco tempo fa! „ Premesso che non ho esperienza specifica in merito alle case citate, vado per analogia. Molte grandi aziende, per esempio del settore automobilistico, preferiscono delegare la produzione di accessori e componenti (pur fondamentali e parti integranti del prodotto finito), a ditte esterne, anzichè farlo in proprio. Lo fanno per tanti motivi.. convenienza, decentramento della produzione, riduzione del personale, costo dei macchinari,etc. Qui in verità le cose stanno un pò diversamente... si tratta di preferire un obiettivo originale, o uno compatibile prodotto da un'altra azienda... Sappiamo benissimo che alcuni obiettivi originali della Canon sono degli autentici capolavori... tipo il 24-70 2,8L II ed il 70-200 2,8 IS, ed infatti chi può permetterseli difficilmente va a cercare altro. Ma sappiamo altrettanto bene che non tutte le ciambelle escono col buco perfetto... e qui c'è spazio per altri produttori, che non a caso propongono alternative migliori, o quantomeno con caratteristiche "diverse", che possono interessare ad una determinata fascia di potenziali acquirenti. Nel settore industriale, la concorrenza è molto meno "sleale" di quanto vogliono farci credere... Ai vertici aziendali ci sono accordi di reciproca convivenza.. Conviene a tutti trovare strategie di mercato che rispettano determinate "convivenze", quanto meno finchè qualche nuovo fattore non intervenga a rompere equilibri specifici. Non ci sarebbe da meravigliarsi se un determinato produttore, (es. Tamron..) oltre alla propria gamma, producesse obiettivi anche per costruttori di fotocamere... (Pentax...?) Ovviamente |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 17:50
Nel caso di canon, non vi sono accordi con tamron e sigma per la produzione di ottiche, altrimenti la questione sarebbe diversa. In tale situazione canon avrebbe tutto l'interesse di adoperarsi perché tale linea di prodotti abbia certi standard qualitativi di funzionamento, e vi sarebbero interazioni anche tra i team di tecnici delle rispettive case. Attualmente, invece, le ottiche canon e sigma sono sviluppate senza conoscere le specifiche e protocolli di funzionamento dei sistemi di messa a fuoco delle reflex canon, se non tramite "reverse engineering": è anche da questo che insorgono non poche incognite, ogni volta che viene presentata una nuova reflex canon, in quanto i citati produttori non potranno verificarne la compatibilità con i propri prodotti fino a che la fotocamera non sarà immessa sul mercato, in modo che possano acquisirne degli esemplari, per le debite verifiche. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 17:55
“ Se fosse come dici tu, Canon non avrebbe cercato di comprare Sigma poco tempo fa! „ Premesso che non ho esperienza specifica in merito alle case citate, vado per analogia. Molte grandi aziende, per esempio del settore automobilistico, preferiscono delegare la produzione di accessori e componenti (pur fondamentali e parti integranti del prodotto finito), a ditte esterne, anzichè farlo in proprio. Lo fanno per tanti motivi.. convenienza, decentramento della produzione, riduzione del personale, costo dei macchinari,etc. Qui in verità le cose stanno un pò diversamente... si tratta di preferire un obiettivo originale, o uno compatibile prodotto da un'altra azienda... Sappiamo benissimo che alcuni obiettivi originali della Canon sono degli autentici capolavori... tipo il 24-70 2,8L II ed il 70-200 2,8 IS, ed infatti chi può permetterseli difficilmente va a cercare altro. Ma sappiamo altrettanto bene che non tutte le ciambelle escono col buco perfetto... e qui c'è spazio per altri produttori, che non a caso propongono alternative migliori, o quantomeno con caratteristiche "diverse", che possono interessare ad una determinata fascia di potenziali acquirenti. Nel settore industriale, la concorrenza è molto meno "sleale" di quanto vogliono farci credere... Ai vertici aziendali ci sono accordi di reciproca convivenza.. Conviene a tutti trovare strategie di mercato che rispettano determinate "convivenze", quanto meno finchè qualche nuovo fattore non intervenga a rompere equilibri specifici. Non ci sarebbe da meravigliarsi se un determinato produttore, (es. Tamron..) oltre alla propria gamma, producesse obiettivi anche per costruttori di fotocamere... (Pentax...?) Ovviamente queste notizie non vengono divulgate... ma i segreti restano tali finchè non vengono a galla, specialmente in tempi odierni, dove una notizia in pochi minuti fa il giro del mondo. Conviene quindi a Canon comprare Sigma...? A mio avviso la risposta è no! Perchè dovrebbe?? Peraltro non sarebbe neppure da escludere l'ipotesi che alcune quote azionarie della Sigma, ( + Samyang...) siano di proprietà di azionisti della Canon .. Che ne sappiamo dei loro "affari interni"... ?? Per concludere...e non per polemica.. io non ho nè la sfera di cristallo, nè la presunzione di affermare certezze. Mi limito a pensare, ad osservare.. ed a trarre conclusioni che non hanno alcuna pretesa di inconfutabilità |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 17:59
Hbd :“ Nel caso di canon, non vi sono accordi con tamron e sigma per la produzione di ottiche, altrimenti la questione sarebbe diversa. In tale situazione canon avrebbe tutto l'interesse di adoperarsi perché tale linea di prodotti abbia certi standard qualitativi di funzionamento, e vi sarebbero interazioni anche tra i team di tecnici delle rispettive case. „ Può essere un'ipotesi verosimile... ma come puoi affermarlo con certezza..? |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 18:14
Resta il fatto che quando uno deve decidere se acquistare A oppure B dovrà tenere conto che in un caso sarà legato moltissimo alle ottiche ed alle politiche di prezzo della casa del corpo ed in un altro sarà libero di scegliere oltre alle 212 ottiche della casa anche le altre 248 di terzi (dati Juza) Tra questi ce ne sono di eccezionali ad un prezzo molto inferiore. Una cosa è l'orgoglio del marchio che abbiamo acquistato, un'altra i nostri interessi di consumatori. Perchè questo siamo : consumatori, non aficionados non retribuiti |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 18:24
“ Può essere un'ipotesi verosimile... ma come puoi affermarlo con certezza..? „ Per accordi commerciali intendevo una commissione per la produzione di ottiche, come ad esempio accade con zeiss per sony (i cui prodotti sono reciprocamente citati sui rispettivi siti web): ovviamente non è il caso di sigma/tamron e canon. |
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