| inviato il 28 Novembre 2016 ore 22:13
“ Alan ha davvero una bella resa. „ Anche secondo me Michelangelo, ma sono convinto che si possa fare ancora meglio. Se viene aperto un topic apposito fate un fischio che mi interessa molto! PS: Altro esempio www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2107107&l=it poi per oggi basta |
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 23:50
Il problema che ho riscontrato io sui sensori di dimensioni minori (la mia esperienza si riferisce soprattutto alle aps-c di Canon e Nikon) è non tanto su soggetti fermi, dove si ha comunque spesso il tempo di aggiustare la composizione, bensì su quelli in volo: soprattutto con focali importanti (6-700mm o angolo equivalente) già trovare il soggetto nel mirino è una mezza impresa , tenercelo fino a quando non diviene sufficientemente "grande" è riservato a chi ha veramente molto manico. E allora si finisce per scattare quando è ancora troppo lontano, oppure ci si ritrova con ali e zampe tagliate. Nel secondo caso la foto finisce subito nel cestino, nel primo si cede quasi sempre alla tentazione del "vabbè, taglio un po', qualcosa uscirà comunque" e allora la resa non potrà che essere di compromesso. Ma se un sensore più grande mi lascia comunque tanti mpx dopo il ritaglio, o meno ma con ottimo snr nel caso delle ammiraglie nell'intorno dei 20mpx, che in parte compensano la minore risoluzione, sui formati minori i due fattori si sommano (crop di relativamente pochi mpx e pixel pitch ridotto) ed è inevitabile un (ulteriore) sacrificio in termini di IQ. Conoscendo i miei limiti in fase di inquadratura, non appena è uscita la 5Dsr non ho esitato un attimo a liberarmi di 7D2 e 5D3, pur a prezzo di una raffica assai minore dell'aps-c. Ma così, mai più ali o zampe tagliate! |
| inviato il 01 Dicembre 2016 ore 17:54
Complimenti Alan tutte ottime le tue foto, con grande dettaglio e curate molto bene, Mettilo sotto per bene il 300mm così poi mi dai le dritte per l'impostazione della macchina che da più resa, |
| inviato il 04 Dicembre 2016 ore 13:36
Questa mattina ho potuto fare un appostamento di circa 3 ore effettive..purtroppo la frequenza dei soggetti non è ancora elevata, e vengono sempre i soliti soggetti comuni..mi dovrò accontentare mi sa. Stasera se riesco caricherò qualche scatto..mi sono accorto che nonostante il 300 sia già pienamente utilizzabile già a tutta apertura, chiuso anche solo a f5 migliora ulteriormente ed il dettaglio restituito mi sembra maggiore già vedendolo a monitor della E-m1. Spero di riuscire a preparare un paio di scatti per stasera. Per il discorso della costanza dei risultati che ho fatto qualche post fa, credo di aver capito il problema. Secondo me si tratta di fuoco sbagliato, leggermente spostato insomma. Non mi riferisco a front o back focus ovviamente, ma voglio dire che quando bisogna mettere a fuoco molto velocemente, a volte la macchina non riesce a focheggiare così in fretta, anche in af-s. Generalmente il fuoco lo metto già sul posatoio, ma vista la distanza molto ravvicinata, bastano anche 2cm avanti o indietro per avere la testa del soggetto fuori fuoco. Alan PS: ho inserito qualche scatto nelle gallerie.. nulla di eccezionale a dire il vero.. ma tutto sommato non mi posso lamentare dai. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 14:00
Per ora non vedo alternative alla lenscoat purtroppo. Ci vorrà ancora un po' finché i noti produttori inglesi ne fabbricheranno una..probabilmente sarà anche perché il nostro 300 sarà meno diffuso rispetto ad ottiche compatibili con Canon e nikon. Della lenscoat la cosa che non mi piace ( o almeno la capisco così vedendo dalle foto che gentilmente ha inserito Marco) è che la parte terminale di neoprene che copre il paraluce va a coprire anche parte del barilotto. Da quello che capisco io in questo modo il paraluce non potrà più essere messo in posizione di riposo, che per me è un handicap. Capisco che per le ottiche che hanno il paraluce che si sfila come quello del 300 sia un problema creare una copertura che vada a coprire tutte le parti dell'ottica in quanto deve sempre rimanere lo spazio per il paraluce. PS: oppure la copertura rimane leggermente larga sul barilotto e scorre avanti con il paraluce..potrebbe anche funzionare così..ma bisognerebbe chiedere o direttamente alla lenscoat oppure a qualcuno che la possiede. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 14:04
Quindi tu vorresti un paio di anelli in neoprene e di mezzo un soffietto di materiale impermeabile arricciabile., giusto? Visto che alla fine sarebbero 4+2 anelli di neoprene (e il soffietto), se qualche artigiano facesse un lavoretto ad hoc? ( P.S. a me la copertura interessa poco o niente e ora ) |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 15:10
Mah, a dire il vero preferirei avere il neoprene ovunque sull'ottica. Piuttosto diciamo che rinuncerei a coprire la parte che andrebbe ad intralciare lo sfilo del paraluce..ma preferirei avere tutto neoprene. Di solito le lenscoat sono quelle fatte meglio comunque, secondo me la soluzione l'hanno trovata.. Io penso che il paraluce si possa ancora muovere e il neoprene lo segue nel movimento. |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 22:44
..io che nn ho mai capito il senso di un crop 400%...nn vedo cosa si possa voler di più x pesi/ingombri/qualità! Bellissime! Con la mk2 dovresti postare poi qualcosa a mano libera...giusto x capire cosa si può fare con un 600 equivale senza il cavalletto! |
| inviato il 15 Dicembre 2016 ore 22:48
Effettivamente anch'io sono rimasto sorpreso, soprattutto nella foto dell'ultimo link con il ritaglio diretto.. Beh, qualche prova la posso anche fare a mano libera in futuro.. dal capanno risulta difficile perchè è tutto predisposto per essere montato su una testa.. ma vedrò di inventarmi qualcosa. |
| inviato il 16 Dicembre 2016 ore 6:27
ottime Alan, pure i crop tengono bene |
| inviato il 16 Dicembre 2016 ore 8:20
Ragazzi, un plauso ad Alan che pubblica foto BELLISSIME! :-) E un ringraziamento, perché ci fa capire il potenziale reale del 300mm. |
| inviato il 16 Dicembre 2016 ore 17:43
Assolutamente! Foto splendide. E lente top. |
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