| inviato il 26 Maggio 2016 ore 16:46
Si appunto sono entrato una volta...e dopo poco uscito! Comunque lo scatto di Pierfranco www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1856402 mi è stato di ispirazione, a giorni ho in mente di farne uno qui a Bologna, nella chiesa di S. Domenico, magari posto qualcosa ammesso che riesca come immagino, proprio puntando sull'accentuare i volumi e le forme, ovviamente B/N. Grazie Pierfranco sempre benvenuti i tuoi scatti! |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 16:56
Se gli utenti Leica fossero tutti come te Giuliano, il marchio fallirebbe; praticamente ti piacciono solo le ottiche Leitz più vecchie e non più in produzione. |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 17:14
Vero Thinner! Le nuove sono molto belle ma.... non sono più Leitz. La Leitz aveva la sua vetreria interna....i crogiuoli di platino....tutto in casa....costruzione artigianale.... Oggi da Ferrari è diventata Mc Laren.... Assemblatrice. E lo vedi che si è giapponesizzata.....anche dal numero di lenti che usa. Mai cambierei un 90 2.8 R primo tipo da 400 euro con un apo asferico da 3000. |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 17:15
Se abitate a distanza ragionevole vi consiglio il Leica store di Brescia, dove è possibile entrare senza timore. Sono tutti gentilissimi e disponibili, sia i titolari Roberto e Andrea che i commessi. |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 17:23
“ il mio non era e/o non doveva essere un rimprovero, ma era solo una constatazione personale. Poi, come saprai, quando si parla di Leica, è un attimo che arriva il solito provocatore di turno ... „ assolutamente! ma infatti non avevo alcuna intenzione di provocare anzi, sono uno di quei furboni che ha scelto Pentax e che per questo viene subito bollato a dire la verità, malgrado abbia anche fuji x (ed il magnifico 35 1.4), continuo imperterrito ad usare la vetusta k10 dato che (senza avere una spiegazione oggettiva) il suo altrettanto anziano sensore ccd continua a sorprendermi! ps: @Pierfranco di nuovo grazie per il tuo riscontro. Mi sono permesso di dare un'occhiata a qualche tuo scatto e oltre ad essere sinceramente colpito dalla delicatezza e dall'intimità delle inquadrature, tornando in tema, il bianco e nero incontra perfettamente il mio gusto. I miei complimenti! |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 17:36
Sii orgoglioso di avere una Pentax! I jpg. che sforna sono eccellenti e migliori di Canon e Nikon Colori bellissimi e reali. Se parliamo di analogico tutti in fila dietro la Leitz, Ma nel digitale bisogna essere cauti e realisti. Una semplice Fuji s5 vecchia di 10 anni può sbalordire parecchi utenti di ottiche FF moderne..... Provare per credere. |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 18:01
Assolutamente! Anche mio padre che per documentazione scientifica è passato da d200 a d750 rimpiange la naturalezza di un sensore ccd (senza nulla togliere all'enorme progresso in tutto il resto, ma non è di questo che si parla) |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 18:04
“ Mi sono permesso di dare un'occhiata a qualche tuo scatto e oltre ad essere sinceramente colpito dalla delicatezza e dall'intimità delle inquadrature, tornando in tema, il bianco e nero incontra perfettamente il mio gusto. „ Spero tu li abbia cercati altrove e non solo questi 4 o 5 (peraltro sconclusionati) che ci sono su Juza Grazie, comunque |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 18:08
si si, ho fatto un saltino sul tuo sito |
| inviato il 26 Maggio 2016 ore 21:41
Comunque anche io che uso abitualmente un corredino lleitz su ff Canon mi trovo bene con le lenti R dagli anni 60 - 80 che danno ottimi risultati con l' impronta caratteristica leica senza spendere cifre folli chi vuole può fare l'eperienza, ricordando che non basta la lente ma ci vogliono idee e cura dello scatto, l'utilizzo a tutta apertura consente di apprezzare i passaggi di fuoco davanti dietro ed all'nterno del sogetto. Poi si bene il bianco e nero (ma va convertito bene il raw) ma i colori naturali e veri sono un'altra caratteristica da apprezzare di queste lenti. L'unica lente recente, un summilux R 50 e60 del 2004 lo ho dato via: si era un po più vicino per freddezza della resa alle lenti contemporanee giap , ma alcuni toni e sfocati specie nel ritratto posato con basse luci mi mancano un po... |
| inviato il 27 Maggio 2016 ore 0:08
Ormai i marchi contemporanei puntano tutti su nitidezza, contrasto e ISO disponibili. |
user46920 | inviato il 27 Maggio 2016 ore 12:12
Pier, in pratica stai convertendo tutte le ottiche in Leica .. o sbaglio? fino a qualche mese fa avevi a corredo praticamente solo Zeiss |
| inviato il 27 Maggio 2016 ore 12:31
In realtà non è mai stato solo Zeiss. Però c'è stato un periodo in cui avevo lo Zeiss 21 (che ho ancora), il Biogon 35 e il Sonnar 50 e di Leica mi era rimasto solo il Tele elmarit 90 "nano". Poi, dopo aver provato il 35 sei lenti matricola alta, l'ho tenuto al posto del Biogon 35. E ora, dopo aver provato il Wetzlar, sto vendendo lo Zeiss Sonnar 50 (ma qui, veramente, mi sarebbe piaciuto tenerli entrambi!). Ho provato a fare delle foto di comparazione tra il Sonnar Zeiss e il Wetzlar Leica. La differenza a favore del Leica sta nella nitidezza a diaframmi aperti, nella precisione di fuoco e nella tridimensionalità visibile anche a diaframmi intermedi; mentre lo sfocato del Sonnar è bello cremoso (anche se meno leggibile) e ha il famoso "pop 3D" Zeiss, percepibile principalmente se si fotografa a colori. Ha uno dei bokeh più gradevoli mai visti. Prima delle Zeiss, avevo avuto altre lenti Leica: un summicron 50 ultimo modello - di cui parlo anche nel mio intervento iniziale - un Elmarit 28 terza serie, un Elmarit M 90 ultimo modello, un altro Tele Elmarit 90 Nano... |
user46920 | inviato il 27 Maggio 2016 ore 12:46
“ Ho provato a fare delle foto di comparazione tra il Sonnar Zeiss e il Wetzlar Leica. La differenza a favore del Leica sta nella nitidezza a diaframmi aperti, nella precisione di fuoco e nella tridimensionalità visibile anche a diaframmi intermedi; „ adesso, volendo essere un po' "strong" e al di là dei soliti buoni propositi, ma per qualunque "fotografo-autore" secondo me dovrebbe essere importante trovare la lente e dunque l'attrazzatura "giusta per lui", quindi anche se per qualcuno possano sembrare delle "seghette mentali", secondo me restano cmq dei passaggi obbligati, per dare una maggior consapevolezza al risultato autorale (secondo me). |
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