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fotografare è difficile


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avatarsupporter
inviato il 19 Maggio 2016 ore 9:11

a me riesce ogni 2 o 3 , ho tanta strada da fare .............. MrGreen

user39791
avatar
inviato il 19 Maggio 2016 ore 9:19

Siamo sulla stessa strada allora!MrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:07

HCB diceva che un "buon" fotografo riesce a fare una "buona" foto all'anno...........


....al tempo non c'erano le raffiche!

user39791
avatar
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:12

Appunto.........con le raffiche va bene se ne fai una buona ogni 5!!MrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:26

Il digitale non ha distrutto nulla, ha solo aumentato la platea delle persone che fanno click, la percentuale di buoni fotografi , secondo me, è rimasta la stessa.

Il digitale ha creato un'illusione: quello che prima imparavi in 10 anni ora lo fai in 1 anno ma poi per avanzare veramente anche di pochissimo devi scrollarti di dosso la tecnologia perchè è una gabbia che prima ti illude ma poi ti limita.
Ma la cosa è subdola non te ne accorgi, ti accorgi quando son 3 anni che fai le stesse foto e continui a cambiare macchine ed ottiche ma le tue immagini nn cambiano.
Questo è il mio percorso, quello che dico lo sperimento su me stesso, non posso dirvi quello che ho letto sui libri, ma quello che vivo dentro me stesso.
Vuoi cambiare qualcosa nelle tue foto? Cambia qualcosa dentro te stesso ed il gioco è fatto.

Ciao
Rob

user39791
avatar
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:34

Ho appena commentato una bellissima foto che una fotografa ha realizzato con una apsc e il 18 55. La passione per le attrezzature ci può stare, io condivido con altri quella per i fissi luminosi, ma pensare che sia la super attrezzatura che ti fa fare il salto di qualità è un errore clamoroso. Nessuna macchina o ottica al top dei top ti garantisce belle foto da sola! Limitando il discorso al digitale però lo vedo con un plus perchè permette di sprimentare molto di più dell'analogico, fatta la spesa si possono fare migliaia di foto a costo 0 per poi stampare solo le migliori.


avatarsenior
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:38

La tecnica si impara in breve tempo e la possono imparare tutti con un minimo di applicazione.
La cosa più difficile è trovare il proprio stile, un linguaggio fotografico che ci appartiene, dettato dalla sensibilità, dalla cultura fotografica, dal proprio background di vita vissuta.
E' qui il plus che distingue i bravi fotografi dagli altri.


user39791
avatar
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:46

Avere un proprio stile permetterte di distinguerti dalla massa, il plus è quando il tuo stile spicca su quello degli altri. Ci sono alcuni generi di foto che permettono di farlo agevolente se si hanno le qualità giuste, per altri è molto più complicato.

avatarsenior
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:50

Sono totalmente d'accordo con Arconudo, di cui peraltro proprio il linguaggio apprezzo molto.
La fotografia "bella", ben fatta, di impatto, decisamente oggi abbonda. E questo dice che fotografare è facile.
Ma esprimere un linguaggio, una personale dimensione estetica, un proprio approccio all'interpretazione della vita è cosa assai più rara da incontrare (ed è cosa forse più sottile, rispetto ad avere uno stile in se, stile che magari si può ottenere anche solo attraverso uno specifico e abituale codice di post-produzione...).
In pratica, a mio avviso, fotografare è facile, esprimere una dimensione estetica propria molto meno ;-)

Saluti
F

avatarjunior
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:52

Sono d'accordo con Luca Boggiani. Per quanto mi riguarda vedo molti tutorial di street photography per capire cosa, come e quando fotografare ma quando esco per fotografare, molte volte torno a casa senza nemmeno una foto. Li capisco che la fotografia non è poi tutta tecnica ma qualcosa di più. Qualcosa che non tutti hanno dentro o almeno non sempre subito.

user39791
avatar
inviato il 19 Maggio 2016 ore 10:58

Spiego meglio il mio concetto, vedo moti fotografi che per avere un proprio stile spingono constantemente la mano verso postproduzioni estreme, molti di questi hanno anche molto successo (almeno su questo forum). Mi pare un voler vincere facile, ma è un vincere che stanca presto.

avatarsenior
inviato il 19 Maggio 2016 ore 11:13

............, molti di questi hanno anche molto successo (almeno su questo forum). Mi pare un voler vincere facile, ma è un vincere che stanca presto.


Quello che dici è verissimo, ma Il consenso delle persone che guardano le nostre foto non deve essere la linea guida.
Secondo me dovremmo fotografare prima di tutto per noi stessi. Lo stile deve essere un veicolo per codificare un linguaggio (come diceva F.Merenda) che ci permette di raccontare quello che vogliamo raccontare (qualunque sia il genere fotografico che amiamo).
Questo è l'intento, riuscire a farlo non è sempre facile.
ciao
mauro


user39791
avatar
inviato il 19 Maggio 2016 ore 11:25

Qua vai sul peso!MrGreen Un artista dovrebbe sempre usare la propria arte per esprimere ciò che ha dentro e non piegarla al consenso dei più. Usare canali social per fare ciò però diventa un po "contorto".;-)

avatarsupporter
inviato il 19 Maggio 2016 ore 11:28

Io non ci penso, scatto perchè mi diverto, chiedo consigli per migliorare perchè credo sia giusto guardare sempre avanti ma il tutto secondo me va vissuto senza ansia, non ci sono degli esami da superare e non ci rincorre nessuno, basta continuare a divertirsi. Poi se qualcuno ci dice come è successo a me di essere il cancro della fotografia, problemi suoi.

Pier Luca

avatarsenior
inviato il 19 Maggio 2016 ore 11:31

In effetti, qualità e consenso non viaggiano su binari paralleli.
Il consenso è per lo più destinato a ciò che è gia idealmente "acquisito", e privilegia lo spettacolare al bello.
Un esempio su tutti: l'indigestione di sfocato...
Ormai sembra un fattore decisivo per la qualità di un ritratto: ma lo è perchè esprime davvero un'idea di bello o perchè convenzionalmente così dev'essere, e ci si abitua a pensare in quei termini?
Come mai tanta fotografia che resterà nel tempo non lo esprime minimamente, mentre milioni di ritratti dallo sfocato magico e cremoso finiranno ragionevolmente per fare massa informe e dimenticata?
So di dire un'eresia, ma nella maggioranza dei casi trovo questa "necessità" inutile se non kitsch, ma so bene che cercando un like in più, il suo perchè ce l'ha eccome... ;-)

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