| inviato il 26 Aprile 2016 ore 20:18
ecco questa frase di otto è molto azzeccata!!! trovo lo stesso paragone su 5dmIII....quando un soggetto è lontano...è lontano!!! |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 21:10
“ Il vantaggio (intrinseco) della 5Dsr è che ti fa percepire ancora bene quando un soggetto è troppo distante e non è il caso di sperare in nulla di buono. La 7D2 spesso - con il suo mirino 1X - inganna. „ Più che la questione sull'ingrandimento del mirino, la differenza principale è a livello dell'angolo di campo che le ottiche offrono. Tra l'altro, sulla 5dsr non si sono spinti oltre 0.71x per questioni di dimensionamento del pentaprisma e ingombri della fotocamera, non certo perché ingrandimenti maggiori siano qualcosa di negativo. Non per sulla sulle eos 1 oramai da quasi 10 anni si è giunti a 0.76x. Che poi più il soggetto è distante e più fattori esterni (tra cui le condizioni metereologiche, foschia e annessi) possano inficiare la qualità della foto è indubbio, ma questo è vero per qualsiasi fotocamera, qualora si utilizzino teleobiettivi con lunghezze focali superiori a certi valori, ma questo ha ben poco a che fare con il formato del sensore. Anche perché, con una 70d, ef 400 2.8 L II is usm, extender 2x III sono riusciti a ottenere il seguente risultato: www.in2white.com/ |
| inviato il 27 Aprile 2016 ore 0:19
Hbd, questa è la foto più spettacolare che abbia mai visto in vita mia Incredibile, voglio replicarla con 5dsr, 500 e 2x. Fate un mini tutorial su come fare per fare le foto in modo ottimale e che non presentino distorsione che provo! |
| inviato il 27 Aprile 2016 ore 0:47
Chiaramente non si tratta di una singola foto, bensì di un'immagine ottenuta unendo circa 70000 scatti. Per rendere il tutto fruibile via web, dato che era improponibile caricare su un server un file jpeg da 365 gigapixel (che nessun programma sarebbe in grado di aprire, peraltro), visti gli ovvi problemi di banda, hanno preso spunto dal modo in cui opera google maps, per realizzare il sito. La scelta di utilizzare un 400 2.8 e un extender 2x in luogo, ad esempio, di un 800 f5.6 è stata una questione prettamente di stabilità del sistema: a quanto mi è stato detto ad un evento canon in cui vi è stata anche una videoconferenza con gli autori del progetto, hanno provato varie combinazioni. Il degrado principale della qualità d'immagine non era tanto dato dall'ottica, quanto dalle condizioni atmosferiche, e la considerevole distanza (anche molti chilometri) dagli oggetti fotografati. Utilizzavano un treppiede con testa motorizzata, ed era imperativo che non vi fossero vibrazioni: se ben ricordo, le foto sono state scattate con un'apertura di f13, e la fotocamera veniva mantenuta in ai servo alla velocità di 3 fps (che si è dimostrata abbastanza affidabile, nonostante tutte le critiche di cui si legge in rete, circa il sistema di messa a fuoco). Questo per il fatto che, mentre la testa motorizzata muoveva la fotocamera, quest'ultima doveva aggiornare la messa a fuoco su oggetti a distanza via via diversa (le varie parti della montagna). All'epoca non vi erano nè 5ds, nè 5dsr, altrimenti avrebbero probabilmente utilizzato tali fotocamere. |
| inviato il 27 Aprile 2016 ore 8:09
Con quelle densità avrebbero potuto utilizzare un'apertura minore, f/8 per soggetti distanti era per me già più che sufficiente per far lavorare il 400ISII+converter al massimo delle sue prestazioni. E la resa del dettaglio ne avrebbe guadagnato ulteriormente. |
| inviato il 27 Aprile 2016 ore 8:48
beh si era chiaro che fossero più scatti, anche se non immaginavo fossero così tanti. la testa motorizzata deve essere un must in effetti, più che altro mi chiedo che tipo di testa sia. Mi verrebbe da pensare che sia stata usata una slitta e che comunque le foto non siano state scattate da un unico punto di ripresa. |
| inviato il 27 Aprile 2016 ore 13:33
“ Con quelle densità avrebbero potuto utilizzare un'apertura minore, f/8 per soggetti distanti era per me già più che sufficiente per far lavorare il 400ISII+converter al massimo delle sue prestazioni. E la resa del dettaglio ne avrebbe guadagnato ulteriormente.;-) „ Anche qui, trattandosi di un evento sponsorizzato da canon, hanno eseguito diverse prove, per cui evidentemente quella era la combinazione che forniva i risultati migliori, in quello specifico scenario. Detto questo, comunque il problema principale era dovuto alle condizioni metereologiche, che inficiavano la qualità dell'immagine: per oggetti a 10 km di distanza e oltre, anche una lieve foschia può avere effetti disastrosi. |
| inviato il 27 Aprile 2016 ore 23:59
Più che altro mi chiedo come sia stato possibile fare tutte quelle foto mantenendo un' illuminazione così uniforme |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 0:28
comunque la sterpazzola mi sembra un gran bel risultato vista la distanza e la velocità del soggetto.... bisognerebbe far prove ora con iso un po più al limite... |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 7:39
“ comunque la sterpazzola mi sembra un gran bel risultato vista la distanza e la velocità del soggetto.... bisognerebbe far prove ora con iso un po più al limite... „ finalmente si rientra in topic al momento non ho foto "ben fatte" ad alti iso ne ho alcune fatte ai grifoni ma le correnti ascensionali calde mi hanno letteralmente mangiato i files(cosa accaduta a tutti i presenti) come prima impressione sul rumore posso dire che si presenta in modo massiccio anche a bassi iso,come sulle apsc però è molto facile da togliere.a 1600iso è già bello tosto. in queste condizioni il vantaggio è avere un file ipernitido di partenza grazie all'assenza del filtro.quindi si può "piallare" qualcosa senza appiattire la foto.non è come fotocamere che sfornano files morbidi .dare nitidezza quando hai parecchio rumore non è facile ottimo invece il responso AF sia con la sterpazzolina che con i grifoni,guarda l'HD pur in condizioni di luce e vento non favorevoli: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1814408&show=1#8613376 AL MOMENTO il responso è: -raffica e buffer scarsi ma x me sufficienti -af fenomenale anche con 2x -qualità files a bassi iso inarrivabile nel mondo canon -esposimetro forse meglio di 5d3 ma ancora non sono sicuro ma autoiso mi pare valido -promossa a mano libera,tutto lo studio fatto da canon x ridurre il micromosso pare essere servito -scatto silenziosissimo anche a raffica -la gamma dinamica mi pare migliore di 5d3 ed 1d4.molto superiore ad apsc di pari risoluzione DIFETTO ACCERTATO -rumore digitale |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 9:41
bene steff...ora basta trovare 3100 euro ed il gioco è fatto!!!! |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 23:12
Ho acquistato anche io questa macchina un usato a buon prezzo non me lo sono voluto far scappare: Una domanda, se dovreste scattare a una modella che cammina verso di voi o in diagonale come impostereste l'af della 5dsr? P.S. come avete settato le impostazioni di default di acr? |
| inviato il 29 Aprile 2016 ore 20:38
Case1 , punto sul viso con espansione! |
| inviato il 29 Aprile 2016 ore 21:47
Concordo con Doska! Per i preset di ACR, oramai vado solo di Raamiel standard. Il file è molto, molto più lavorabile (e fedele, mi sembra). |
| inviato il 29 Aprile 2016 ore 22:38
Mi fa piacere Otto . |
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