| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 15:09
“ Per quel che vale Nikon posiziona la d750 nel segmento professionale. A ben guardare non ha niente di meno di una 5d3 (che avevo) anzi... „ è una evoluzione della D600 e D610..... bella, validissima ed intrigante, ma non a livello delle D4s e D800/810. Insomma con quel "7" hanno voluto fare un richiamo alla mitica D700, che però era tutt'altra cosa. |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 15:26
Gian Carlo scusa a livello di D4s e D810 in che senso? Potrei sapere cosa avrebbe da invidiare? lasciando stare D4s, costa 4 volte tanto. Sinceramente una macchina full frame con lcd tiltabile, autofocus da ammiraglia, doppio slot sd (qui la vedo una gran furbata risparmia spazio e costi irrisori per le memorie), wifi, prezzo da nuova intorno ai 1500 euro... Trovo che sia qualcosa che molti invidiano. Rispetto alla D700? Manca solo il mirino circolare, che con pochi euro si trasforma. Altro? |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 18:33
“ Io ne ho ben due di FE, ... „ “ Pensare che quando uscirono venivano considerate delle macchinette (rispetto al carro armato F2) ... „ Si, lo ricordo... Quelli che avevano la F o l'F2 guardavano le FE e le FM con un po' di puzzetta sotto al naso, sostenendo che non erano "vere Nikon" perché c'erano (pensante un po' che scandalo) "alcune parti in plastica". Che poi erano il rivestimento della leva di avanzamento, quello della levetta per il blocco dell'esposizione e l'autoscatto (ma basta far pressione verso l'interno per capire che sotto c'è una nervatura metallica) e il pulsante per il controllo della PdC (ma il meccanismo sottostante era metallico e solidissimo: non so quante migliaia di volte l'ho azionato in trent'anni e funziona ancora benissimo). Tutte parti, queste, che probabilmente avevano fatto in plastica per renderle più gradevoli al tatto. Che poi le F ed F2 fossero dei carri armati non ci piove. Non a caso erano le preferite dai fotoreporter nella guerra del Vetnam. In Cambogia, nel '68, una F salvò la pelle al grande reporter inglese Don McCulin parandogli una pallottola di AK 47 sparatagli da un Khmer rosso (è la sessantesima volta che la racconto su questo forum - ma la ritengo interessante perché da l'idea della solidità di queste macchine): petapixel.com/2012/11/03/war-photographer-don-mccullin-reflects-on-a-c il fotografo giapponese Taizo Ichinose non ebbe la stessa fortuna, fu ucciso a 26 anni dai Khmer Rossi in Cambogia nel 1973. La sua Nikon F venne perforata da un proiettile, sempre di AK47 (evidentemente sparato da più vicino o con un diverso angolo di quello che prese McCullin), ed è ora conservata nel santuario di famiglia a Kyushu, in Giappone.
 Questa foto gli è stata scattata poco prima della sua uccisione. Al collo ha una F e un Nikomat (una "k" sola perché è la versione per il mercato giapponese) come secondo corpo (accoppiata classica all'epoca). P.S. Sulle Nikon in Vietnam ho trovato questi thread molto interessanti: www.apug.org/forums/forum52/126075-nikon-f-vietnam-war.html forum.nikonpassion.com/index.php?topic=54132.600 Sarebbe interessante anche questo, ma purtroppo non sono più visibili le foto che erano la parte migliore (alcune delle quali però si trovano nei due che ho sopra linkato): miles.forumcommunity.net/?t=54366847 P.S.: Digitando (con un copia-incolla) in Google i nomi dei reporte citati nell'ultimo link seguito da "Nikon" e con l'opzione "Immagini" si ritrovano molte delle foto che sono scomparse. Oppure si puo usare questo link: www.google.it/search?q=Nikon+Vietnam+War&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 19:16
“ Gian Carlo scusa a livello di D4s e D810 in che senso? Potrei sapere cosa avrebbe da invidiare? lasciando stare D4s, costa 4 volte tanto. Sinceramente una macchina full frame con lcd tiltabile, autofocus da ammiraglia, doppio slot sd la vedo una gran furbata risparmia spazio e costi irrisori per le memorie), wifi, prezzo da nuova intorno ai 1500 euro... Trovo che sia qualcosa che molti invidiano. Rispetto alla D700? Manca solo il mirino circolare, che con pochi euro si trasforma. Altro? „ la D750 è un'ottima macchina, non pensare che la snobbi.... ma secondo me deriva sostanzialmente dalla D600/650, conserva un po' tutte le caratteristiche di quella macchina: otturatore, sensore, corpo e disposizione dei comandi. E' stato aggiunto lo schermo orientabile ed hanno migliorato il sistema di maf. La D700 era una macchina costruita senza risparmio, derivava dalla D3. La D800 prosegue quella filosofia, anche se ha caratteristiche abbastanza diverse, soprattutto per il sensore. |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 20:12
Un caro saluto a tutti i partecipanti a questo 3d. Mi hanno colpito i toni pacati, riflessivi, per niente simili a quelli degli anni '70 quando i nikonisti ostentavano superiorità e i canonisti avevano una specie di complesso di inferiorità. Io ho usato Canon dai miei inizi (1972) fino ad oggi. Chi mi conosce sa che amo la fluorite artificiale e invidio ostentatamente i sensori Nikon e la loro splendida latitudine di posa. Ecco il mio contributo al 3d: andate sulle statistiche del sito e percorrere dagli anni passati fino ad oggi. Nikon erode costantemente terreno a Canon. La supererà? |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 20:30
“ Nikon erode costantemente terreno a Canon. La supererà? „ cosa intendi di preciso? sarebbe molto interessante capire il rapporto che c'è tra vendita di corpi macchina e obiettivi delle 2 case. Questo perchè, a mio parere, scopriremmo che in proporzione Nikon vende meno ob di Canon in rapporto alle fotocamere vendute. Non tanto la qualità ottica Nikon, ma perchè le ottiche di terze parti hanno mediamente meno problemi su corpi Nikon rispetto ai corpo Canon. che dite, è possibile? |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 20:41
“ Questo perchè, a mio parere, scopriremmo che in proporzione Nikon vende meno ob di Canon in rapporto alle fotocamere vendute. „ penso anch'io sia così: in Canon c'è il mito del serie L, della righina rossa, mentre su Nikon per i gold ring non c'è questa ostentazione. |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 20:57
“ Mi hanno colpito i toni pacati, riflessivi, ... „ E' da un po', grosso modo un anno e mezzo, forse due, che Nikon vs Canon non provoca scontri violenti. E' piuttosto reflex vs mirrorless a scatenare le risse. |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 20:58
In effetti ai tempi della pellicola la mania per i Nikkor ED era forse anche più forte di quella che c'è ora per gli L. Solo che allora gli ED erano molto pochi, in pratica solo i tele. Lenti asferiche, elementi flottanti e quant'altro non davano luogo a speciali sigle. Basti pensare a questo obiettivo en.wikipedia.org/wiki/Nikkor_13mm_f/5.6#/media/File:Nikkor13mm_6164.jp costava come un appartamento ma si chiamava semplicemente Nikkor 13mm 1:5.6 Ai-s bei tempi, quando entrambe le case si combattevano a colpi di innovazioni, ora sembra più un gioco delle parti |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 21:06
Mi ricordo quel Nikkor 13mm 1:5.6 Ai-s. Credo che all'epoca 13mm fosse un record per un grandangolo rettilineare e ancor oggi è eccezionale per la sua distorsione praticamente nulla. Non c'era bisogno di anelli d'oro o di sigle che ostentassero quel che c'era dentro. |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 21:27
tornando indietro, ai bei tempi della Nikkormat, Canon FTB, Asahi Pentax Spotmatic, io ammiravo la resa degli obiettivi di quest'ultima, i Super Takumar SMC che, nel controluce, non avevano rivali!! Nikon dalla sua aveva, a catalogo ma anche effettivamente disponibili, una quantità di ottiche inegualiabile. Per questa ragione scelsi Nikon |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 23:33
Negli anni '80 non ce n'era per nessuno come Nikon, per vastità e qualità del sistema, grandangoli, zoom, tele, supertele, ipertele, macro. Comunque il bello di quegli anni era il numero di sistemi fantastici esistenti: Canon, Contax, Leica, Mamiya, Minolta, Olympus, Pentax, Yashica, e altri ancora, oltre Nikon. E tutti, o quasi, anche se non come Nikon, con fantastici grandangoli, macro, zoom, tele, supertele, ipertele. |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 23:50
Sembra di essere dentro un film di don Camillo e Peppone |
| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 23:57
“ Comunque il bello di quegli anni era il numero di sistemi fantastici esistenti: Canon, Contax, Leica, Mamiya, Minolta, Olympus, Pentax, Yashica, e altri ancora, oltre Nikon. ... „ ed erano tutte Full Frame, solo che dovevi cambiare il sensore ogni 36 scatti. Che poi quello che chiamiamo pomposamente "Full Frame" era detto "piccolo formato". Per limitarci appunto alle reflex "piccolo formato" (o "formato Leica" o 24X36), anche nell'utenza professionale non c'era il duopolio Canikon che abbiamo tutt'ora: chi cercava la massima qualità senza badare a spese andava su Leica R o Contax con ottiche Zeiss. Chi mirava a ridurre ingombro e peso prendeva l'Olympus (come, se ben mi ricordo, Elisabetta Catalano). Helmut Newton invece usava Minolta. “ Sembra di essere dentro un film di don Camillo e Peppone „ Parliamo degli anni '70-80. Erano morti sia Guareschi che Cervi e Fernandel. C'erano le BR e quelli che piazzavano le bombe nei treni. |
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