| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 16:43
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| inviato il 10 Dicembre 2015 ore 17:02
C'è un 20mm fisheye, che non so come viene sto fisheye su formato 24x36, e un 38mm. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 8:27
Grande Stefano, un racconto per immagini Quest'ultima molto bella, si vede il freddo nelle ossa, intesa come umidità. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 10:04
vi odio mi è venuta la scimmia |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 10:08
Dai, è una scimmmietta piccola piccola, con meno di 15 euro la metti a tacere e poi cominci a postarci le foto. Roberto grazie mille, confermo che l'umidità era davvero tanta, quattro giorni di nebbia mentre a casa c'era il sole |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:50
Vai Peen0 che poi ci amerai E' divertente ed economico. E te credo Stefano, si vede. |
| inviato il 12 Dicembre 2015 ore 18:52
 Oggi un pò di colore, tanto per dimenticare la nebbia. |
| inviato il 12 Dicembre 2015 ore 19:23
Mi hai risposto con una foto molto bella. Non ho molta confidenza con il formato quadrato ma prima o poi mi dovrò impratichire, perchè la resa è ottima. |
| inviato il 12 Dicembre 2015 ore 19:39
Grazie Stefano. Ho avuto un Hasselblad in passato, anche una Pentax 645 che non è quadrata ma nemmeno 2:3, anche questo formato ti aiuta a fare l'occhio. Adesso come sai ho la Holga 6x6, anche se non l'ho ancora usata molto. Però mi trovo molto bene con il formato quadrato perché lo trovo molto elegante. Trovo che l'obiettivo Holga, proprio perché è fatto per una visione quadrata, vignetti davvero troppo, diventa invasivo, a volte più a volte meno. Ma comunque tengo anche delle foto rettangolari. E' che il quadrato, come ti dicevo, assomiglia molto di più alla classica Holga. |
| inviato il 12 Dicembre 2015 ore 21:55
 Hasselblad, una leggenda per più di una generazione. Credo anche io che a volte la vignettatura sia eccessiva, si potrebbe risolvere con la famosa modifica, ma qualcosa si ottiene già lavorando un pò in PP. |
| inviato il 12 Dicembre 2015 ore 22:46
Questo è di nuovo una foto interessante. Certo si può alleggerire in PP, mi pare che tu lo fai no? Se la risposta è si, vorrei farti notare che in questa foto, la zona bassa delle pietre è un po' tirata, poco naturale, sembra quasi posterizzata, probabilmente schiarendo meno, quella zona rimarrà più scura, ma più naturale e più in stile Holga. Del resto quello è il "difetto" della lente e se si vuole togliere si rischia di far perdere la naturalezza dell'obiettivo e quindi della foto. Evidentemente nel cielo è più leggero di suo, perché è più luminoso, ma la sotto quasi certamente è molto scuro, schiarisci ma non a discapito della naturalezza dell'immagine, il passaggio deve essere graduale e piacevole all'occhio. Soprattutto in visione di una stampa cartacea, perché a monitor è tutto bello. Quando facciamo una fotografia, già con ottiche normali, dobbiamo ragionare sulle alte e basse luci, sui contrasti ecc. Ancora di più quando utilizziamo queste ciofeche. Ci sono delle foto, in generale, che a volte è meglio non fare, e non sto parlando di questo tuo scatto, questo si può fare, ma quella zona bassa va interpretata in maniera diversa. Vorrei farti un altro esempio di due mie foto a colori, quella dell'anatra a 25600 iso e quella delle due nuvole sopra il mare, nei due angoli bassi sottoesposti viene fuori quel violaceo/magenta e viene fuori il disturbo del colore dato dalla sottoesposizione, però è in stile Holga quel tipo di difetto. Dov'è che la vignettatura viene fuori per la maggiore? Quando una foto è già in sottoesposizione di suo, oppure quando hai uno sfondo molto luminoso. Era questo il punto dell'esposizione sulle luci tendenzialmente alte, perché altrimenti per avere una vignettatura più leggera si sbiadiscono i bianchi. Tutto può risultare più semplice con luci molto piatte, allora tutto sarà più omogeneo. Si può dare anche meno contrasto per tenere la vignettatura più leggera, ma questo può funzionare a monitor, poi sul cartaceo risulta una stampa piatta.
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| inviato il 13 Dicembre 2015 ore 10:59
Questo posto che vedo mi sembra di conoscerlo, la foto comunque mi piace. Se la differenza tra luci e ombre è limitata tutto è più facile, ma anche più piatto, e questo vale anche con le ottiche normali. Io in genere non amo aprire più di tanto le ombre, ma con questo 60 bisogna ragionare in maniera diversa dal solito. O rischi di bruciare qualcosa (anche curando attentamente l'eposizione) o ti tieni una vignettatura che in alucni casi, come già detto, è eccessiva. |
| inviato il 13 Dicembre 2015 ore 11:08
Certo è vero. Questo esempio è simile a quello dell'Isola Gallinara ma come vedi ho tenuto tutto più morbido, perché trovo che questa sia l'atmosfera giusta, però è anche tutto più piatto e in realtà non so come viene sulla carta, potrebbe essere un po' mollo. Quindi certamente bisogna lavorare la foto dando l'interpretazione personale, però due conti con la tecnica bisogna sempre farli.
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