| inviato il 27 Novembre 2015 ore 13:17
Hai ragione,per casa il 35mm è piu che sufficente.Ma anche in proiezioni in ambiti un po piu vasti non sfigurava.Ovviamente servivano ottime dia e ottimi proiettori.Mi ricordo diverse proiezioni di un Fotoclub di Cantù,primi anni 90,in un cine-teatro con due Kodak Carousel e dia 35mm.Non ho mai avuti il piacere di assistere ad una proiezione in 120,purtroppo,e qui invidio il "fotogarafo"(?) di una nota pubblicità di un amaro,che in giro per boschi bui senza flash, con una Hasselblad,si gustava poi l'amaro e le dia nel salotto.Potere della pubblicità!! |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 13:53
Io ho assistito in casa ad un confronto tra Hasselblad e Leitz. Proiezione a 100 pollici.Preferivo ancora il Leitz per la cromaticità unica delle sue lenti. Ma non solo io......tutti quelli che vennero al confronto. In stampa le differenze erano enormi già su un a4 ma in proiezione no di certo.( parlo di Kodachrome e Velvia 50). |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 14:15
lieto che il dibattito qui sia vivace |
user46920 | inviato il 27 Novembre 2015 ore 14:17
“ Per uso casalingo basta ed avanza il 35mm. „ e non scordiamoci che la pellicola 35mm viene/veniva usata nel Cinema, con un formato immagine inferiore a quello Leica (24x18mm circa), per proiezioni anche di 1200" (milleduecentopollici o trentametri)... ma come si sa, la dimensione dell'ingrandimento non è fondamentale, se non viene correlata alla distanza di osservazione ... quindi che sia proiettata 20x30 cm, a 30x20 metri o a 100 pollici, non dice assolutamente nulla (di per sé). |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 14:51
Giusto Cigno: 5 metri. |
user46920 | inviato il 27 Novembre 2015 ore 15:55
Osservare una proiezione da 100 pollici (2.54 metri di diagonale) da 5 metri di distanza, è come ossevare una proiezione Cinematografica di 30 metri diagonali, da 60 metri di distanza, oppure un monitor da 24", da 1 metro e 20 cm con una buona diapo 50 o meglio 25 ASA, è anche possibile proiettare a 100" ed osservare da 2 metri !!! |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 16:20
Io oggi ho comprato le Velvia 50 e 100 asa per 35mm e anche le Velvia 120 per medio formato, le sto usando di nuovo. Lunga vita alle Dia. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 16:29
non che la strada delle grandi dimensioni sia avulsa agli schermi monitor o tv. ne ha fatta di strada il tubo.

 e ne sta continuando a farne incessantemente. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 17:36
Laboratori di sviluppo per le 120 a colori a milano ne conoscete? Magari di buoni :) grassie |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 18:08
Vedo bene il piccolo formato nel bn e con trattamento personale, laddove è possibile effettuare interventi migliorativi e selettivi di non poco conto. Nel colore invece lo vedo limitato dal fatto che il trattamento è ormai troppo standardizzato e oltretutto verso il basso. La quantità di pellicole trattate è ormai ridicola e questo peggiora ulteriormente le cose. Per me piccolo formato ormai vuol dire quasi sempre digitale, anche se ogni tanto non so rinunciare, come l'estate scorsa www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1526482 Per questo consiglio invece di passare al medio formato. Se foto riflessiva dev'essere, che lo sia ancor più. A parte Hasselblad che mantiene ancora prezzi consistenti, un corredo medio formato con 3 ottiche viene via con cifre in assoluto irrisorie. Un'ottima Zenza con 50, 80, 150, si porta via con poche centinaia di euro, o anche una bellissima Rolleiflex della serie 6000: un corredo come questo www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1593194&l=it fino a 15 anni fa costava come un monolocale, ora neanche so che valore possa avere, qualche migliaio di euro |
user46920 | inviato il 27 Novembre 2015 ore 19:06
“ Laboratori di sviluppo per le 120 a colori a milano ne conoscete? Magari di buoni :) grassie „ se non ce n'è più lì a Milano ... ci vorrà il lanternino prova guardare a Reggio Emilia o Bologna, ricordo che ce n'erano un paio anni e anni fà. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 19:12
Vi dico la mia, non ho troppe esigenze, e mi piace così anche nei risultati: Pellicola CT Precisa Agfa, faccio il solo sviluppo in un grande ipermercato (...il quale fa sviluppare in un laboratorio dei più conosciuti..) Arrivata la pellicola intera la taglio a mano e la inserisco nei telaini da pochi cent acquistati sul web. Per il futuro ho già in casa una Velvia 100, la proverò con la bella stagione |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 19:15
“ A parte Hasselblad che mantiene ancora prezzi consistenti „ Ma nemmeno... una 500 c/m usata con dorso 120 e l'80 planar la trovi a 600€. Il 150 sonnar per 150-200€. Il 50 distagon l'ho visto anche a 300€. Insomma, quanto una aps-c con ottica kit. Ai corredi che hai citato, aggiungo mamiya (645 ed RB/RZ), fuji GX, pentax 67... Il medio formato pellicola è, in generale, avvicinabilissimo. Oppure con 100-150€ una bellissima e compatta biottica come la yashica mat. “ Laboratori di sviluppo per le 120 a colori a milano ne conoscete? Magari di buoni :) grassie „ A milano non saprei... tra i migliori in italia so che c'è l'agenzia luce di trieste. Oppure sviluppa in casa . |
user15476 | inviato il 27 Novembre 2015 ore 21:03
Che sia diapositiva o negativa, in un contesto "fine art" musei, gallerie, la pellicola è non solo ancora usata, ma indispensabile (medio formato a salire), insieme alle tecniche di post e stampa del digitale. Insomma, il meglio di entrambi i mondi. |
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