| inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:07
Credo che in realtà l'opera d'arte non abbia di per sé un valore intrinseco, se non da ricercarsi nei materiali con cui è stata realizzata. Il valore di un'opera è senza dubbio da attribuirsi in base a chi l'ha realizzata o all'unicità della stessa ma è sempre e comunque soggettivo, è il mercato che lo decide. Un quadro di Cézanne è stato venduto per 200 milioni di euro ma ci sono decine di copie che non hanno alcun valore pur essendo quasi irriconoscibili dall'originale. Anche queste però, se vengono definite Falsi d'Autore, acquisiscono un valore proporzionale alla fama del "falsario" (chiamiamolo così) che l'ha realizzato, minimo sicuramente rispetto all'originale, ma pur sempre un valore. La tua domanda è più che lecita, CHI può arrogarsi il diritto di stabilire il valore di un opera, qualunque essa sia? |
user20639 | inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:14
Posso ricordare che nei ultimi decenni, in occidente, la parola Arte fa acqua da tutte le parti? La crisi è profonda, perché, parte dall'uomo stesso: parte da una perdita di identità, dalla mancanza di certezze assolute, come erano presenti nel passato. Oggi, la parola Arte ha senso solo se ci mettiamo in ricerca....di nuovi valori e strade nuove. Il pregio dell'arte ora, oggi, è nel mettersi gambe in spalla e cercare le nuove vie. Non lo dico solo io, naturalmente, ma credo sia il giusto atteggiamento che bisogna farsi oggi in tutti i campi. Quindi, oggi l'arte è ricerca verso l'ignoto. |
| inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:21
Dovremo diventare "Artenauti" |
user20639 | inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:22
Potrebbe essere, se ti senti la responsabilità di essere uomo e artista...è una scelta. |
user62173 | inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:24
Domanda Una " installazione " di un gabinetto + bidè + lavabo........è Arte... o soltanto un bagno incompiuto messo su da uno che non è del mestiere ?!!! |
| inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:26
aspettami lì, vengo a provarlo poi ti dico quanto vale |
| inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:27
Ok Come al solito si è perso totalmente il senso... vi saluto |
| inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:29
credo che quando i topic diventano troppo lunghi sia inevitabile, o si finisce per cazzeggiare o a maleparole, fra le due cose, quando non si trova una conclusione meglio farsi due risate, o no? |
user62173 | inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:29
No Caterina, la mia era una domanda seria...piuttosto è una cosa così che è poco seria se definita Arte. |
| inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:38
Le risate si possono fare sempre senza problemi ma se al termine di un dibattito si finsce completamente fuori rotta non è servito a nulla, evidentemente non si è comunicato nel modo giusto, ma siccome non ho il tempo di farlo diversamente, preferisco tirarmi fuori |
| inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:49
Allora se era una domanda seria merita una risposta seria. una installazione del genere ha il suo valore commerciale se si può definire "Eseguita regola D'arte" secondo standard tecnici ben predefiniti, il che esclude la possibilità di poterla definire unica, per cui un 'opera d'arte' nel suo significato specifico. Parliamo allora di "costo". Eventuali differenze di costo possono essere attribuite solo al valore dei materiali utilizzati o tuttalpiù al fatto che possano essere stati realizzati con design particolari o da famose Ditte. Cosa diversa se tu potessi avere dei sanitari scolpiti nel marmo da Michelangelo o Fusi in bronzo da Benvenuti Cellini a questo punto torniamo al discorso che è l'autore che ne fa determinare il valore. Un cesso è un cesso che sia di marmo ceramica o bronzo. |
user62173 | inviato il 17 Settembre 2015 ore 19:58
Un tempo Arte era saper fare qualcosa che nascendo dal talento personale, altri non sapevano fare. Oggi Arte è qualcosa che è meglio non definire per non accostarla ingiustamente alla stessa parola. Viviamo tempi insulsi e purtroppo, anche il talento umano ne risente !!! Avoglia studiare per poi partorire certi obbrobri da smerciare per soldi.................. |
| inviato il 17 Settembre 2015 ore 20:27
In Sanscrito Are (arte) significa "ordinare" nel senso di disporre, da li tutto ciò che dimostrava la capacita di svolgere una qualsiasi attività umana che porta a forme di creatività e di espressione "estetica", poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. La storia dell' "arte" è lunga secoli, passando per le tragedie greche e le corporazioni medievali.. nel 1700 viene coniato il termine "estetica" e comincia il dibattito fra "bello" ed "arte" per cui diventò più conveniente far diventare il termine arte un concetto aperto, in cui tutte le possibili definizioni dell'arte confluiscono. diventano arte l'architettura industriale, l'oggettistica per la casa e la neonata "fotografia", La prima esposizione ufficiale di maestri della pittura impressionista (stile in tutto e per tutto assimilabile alla fotografia per contenuti ed uso dei colori) come Monet, Degas e Renoir si tenne nello studio di un fotografo Felix Nadar. Mi viene da dedurre che se la pittura, che è indubbiamente un'arte, cerca di imitare la fotografia forse anche la fotografia (quella vera non la mia, che come ho detto sono uno scattatore) sia arte. |
user46920 | inviato il 17 Settembre 2015 ore 20:35
“ In Sanscrito Are (arte) significa "ordinare" nel senso di disporre, da li tutto ciò che dimostrava la capacita di svolgere una qualsiasi attività umana che porta a forme di creatività e di espressione "estetica", poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. „ questa potrebbe essere una buona base di partenza per comprendere cosa sia l'arte: il termine "fatto a regola d'arte" ha delle basi molto logiche ed oggettive, che rientrano senza sforzi anche in questa definizione. “ La storia dell' "arte" è lunga secoli, passando per le tragedie greche e le corporazioni medievali.. „ mi pare che anche altri utenti del forum (es: Pdeninis -Paolo) avevano già cercato di spiegare questi concetti (in altri topic) legati alla storia dell'arte e ai quali è impossibile prescindere, per cercare di comprendere. alla fine, se non decidiamo prima cosa sia una sedia e un tavolo , sarà improponibile se non impossibile poi discutere ad esempio di come si apparecchia e come ci si siede a tavola. |
| inviato il 17 Settembre 2015 ore 20:50
si torna sempre lì. Una poltrona di Divani e Divani la metti in salotto, quella di Le Corbusier in un museo ma alla fine la prima, che vale sicuramente meno , è molto più comoda. |
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