| inviato il 03 Settembre 2015 ore 17:55
Beh diciamo anche che i prezzi vanno trattati...non voglio difendere nessuno eh... |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 18:03
“ Pazienza. So fare molto bene tante altre cose. „ @(Carlo di Giusto) Non te la prendere!!! Non stavo giudicando nessuno!! Era così per sparare discorsi da bar in questo 3D definito e ridefinito inutile, ridondante e che forse è già arrivato a troppe pagine! #sifaperridere #sonoaltriiproblemidellavita |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 18:11
Salve. Ho letto il titolo del 3D, non ho letto tutta la discussione perché troppo lunga, ma volevo aggiungere qualcosa di mio, sperando che non sia già stato detto... Personalmente, quando cerco di vendere un usato sul mercatino juza o altrove, cerco il prezzo del nuovo più basso su internet, tolgo una percentuale di circa il 20%, arrotondo per DIFETTO, e questo è il prezzo. Dando per scontato che l'oggetto è in condizioni perfette (altrimenti ovviamente il prezzo deve essere inferiore), capite bene che quel prezzo è già veramente ridotto all'osso, e l'acquirente dovrebbe avere, in quel caso, il buonsenso di non rilanciare. Ma non avviene MAI. Chi vende è COSTRETTO a porre un prezzo iniziale anche di molto superiore al valore per avere la speranza di vendere ad un prezzo ragionevole. Se ci lamentiamo dei prezzi dell'usato troppo alti, dobbiamo anche essere pronti a non rilanciare sempre e comunque, anche quando il prezzo è equo così com'è. Vorrei far presente che io in questo momento sto vendendo dei pezzi, ma domani, come già successo in passato, potrei essere dall'altra parte della barricata... Poi c'è chi vende togliendo quel 20% dal PROPRIO PREZZO DI ACQUISTO, e quello è fuori dal mondo, ok... però... |
user67391 | inviato il 03 Settembre 2015 ore 20:15
Mauri, togliere il 20% del proprio prezzo d'acquisto, è quello che dico proprio io. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 20:38
“ Scrivo questa cosa perché non riesco a capire come mai nel settore fotografico, ma anche in quello informatico, e in altri settori, succede che l'usato viene venduto al prezzo attuale del nuovo, o poco meno. Non parlo in particolare del solo mercatino di Juza. Probabilmente succede questo, perché è il proprietario dell'oggetto ha comprato l'obiettivo, o la macchina fotografica, o qualsiasi altra cosa, nel periodo della prima uscita. E naturalmente vuole perdere il meno possibile. In pratica leggendo queste inserzioni di vendita si ha l'idea di essere presi in giro. Meglio ancora, di essere presi per i fondelli. Dimenticando che ora, con internet, posso conoscere i prezzi più convenienti attuali, non muovendomi da casa. Per evitare questo basterebbe evitare di ascoltare la famosa scimmia, e resistere. Ne guadagneranno tutti, e il mercato credo che cambierebbe anche un Po. Poi naturalmente ognuno fa come gli pare. I soldi ognuno li spende come vuole „ esistono 2 tipi di venditori,l'onesto e il disonesto ma un solo tipo di compratore,IL MALATO MENTALE  |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 21:07
@Andrea Morgnanesi: Togliere il 20% dal PROPRIO prezzo d'acquisto è pazzesco!!! Se tu compri una cosa oggi e la paghi 1000 euro, dopo due anni la vuoi rivendere, e, nuova online costa 750 euro, Non puoi pretendere di rivenderla a 800 euro (cioè 1000-20%)!!! Il suo prezzo, in quel momento, non può essere più di 600 euro (750-20%)!!! Quello che dico io, è che se tu la metti i suoi 600 euro, chi compra dovrebbe evitare di voler trattare sul prezzo a prescindere... e siccome non succede mai, non ci si può nemmeno lamentare se la gente mette prezzi dell'usato altissimi, perché diventa l'unico modo di vendere a prezzi decenti... |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 21:42
scusate ma non si dovrebbe togliere l'iva(che adesso è il 22%) dal prezzo d'acquisto più basso su internet? |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 21:59
Ciclicamente torna in auge l'argomento prezzi mercatino.. e con esso l'enorme c...ta di togliere l'iva per calcolare il prezzo, come se l'utente finale l'iva la scaricasse in qualche modo... bah |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 22:00
“ scusate ma non si dovrebbe togliere l'iva(che adesso è il 22%) dal prezzo d'acquisto più basso su internet? „ Storia già trita e ritrita, l'iva qua non centra nulla! |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 22:02
Scusate se mi permetto ma davvero non comprendo questo genere di discussione. Il prezzo lo fa il mercato, ossia l'incrocio tra domanda e offerta. Da che mondo è mondo, il venditore cerca di vendere al prezzo più alto e l'acquirente di comprare al prezzo più basso. Se uno dei due attori esagera in un senso o nell'altro si trova semplicemente fuori mercato e non è in grado di soddisfare il proprio bisogno (vendere o acquistare). Se vuole concludere qualcosa deve necessariamente rivedere la propria richiesta o la propria offerta. Se non si muove dalle proprie posizioni esce dal mercato, fine. Poi c'è il discorso IVA, ancora più assurdo. L'IVA è un costo che è sostenuto dal privato cittadino in fase di acquisto. Non si capisce perché dovrebbe essere dimenticato quando si rivende il bene. Francamente non lo comprendo. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 22:06
Matteo è inutile, ogni tanto agli utenti piace lamentarsi del fatto che non sono riusciti a comprare la lente che gli interessa a prezzi da mercatino delle pulci.. domanda e offerta sono considerate brutte e sconosciute parole, mentre l'iva.. ah l'iva... |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 22:09
“ scusate ma non si dovrebbe togliere l'iva(che adesso è il 22%) dal prezzo d'acquisto più basso su internet? „ Questo era valido fino a qualche tempo fa. Adesso bisogna togliere sì l'iva, ma anche il contributo raee. Poi nel caso la fotocamera abbia una memoria interna o nella confezione originale ci sia una scheda di memoria occorre detrarre anche il valore dell'equo compenso. Per quel che riguarda invece i dazi doganali il dibattito è ancora aperto: secondo alcuni vanno detratti, secondo altri no. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 22:12
Aspetta, ti sei dimenticato le accise. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 22:23
“ Aspetta, ti sei dimenticato le accise. „ Appunto! Devi calcolare quella per la guerra d'Etiopia del 1935-1936, per la crisi di Suez del 1956, per l'alluvione di Firenze del 1966, il disastro del Vajont del 1963 per il terremoto del Belice del 1968, per l'acquisto di autobus ecologici nel 2005, il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004, il terremoto dell'Aquila del 2009; il finanziamento alla cultura nel 2011 il decreto "Salva Italia" nel dicembre 2011 e per i terremoti dell'Emilia del 2012... |
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