| inviato il 14 Aprile 2016 ore 14:46
Avete fatto tanta di quella pubblicità al 180 f/2.8 ED, che quasi quasi provo veramente a metterlo in vendita |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 15:55
Ho dato un'occhiata ai prezzi, quel 20 ha quotazioni di tutto rispetto. |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 18:49
Si... ho visto su Ebay, 300-350 € se messo bene. Ce n'è uno in Germania a 250 con qualche magagna estetica, ma se le lenti sembrano buone... Sempre Bjørn Rørslett, nella scheda a cui ho precedentemente messo il link, ovvero questa www.naturfotograf.com/lens_wide.html per via della curvatura di campo e la vignettatura a diaframmi aperti ne sconsiglia l'uso per il paesaggio: "For landscape work, however, its pronounced field curvature can be a serious disadvantage. The corner sharpness isn't as good as the centre either. I tend to bring it with me just for those dramatic shots into the sun and set the aperture to f/22 to obtain a nice star-shaped sun. Otherwise, f/8 gives the sharpest results. For the FX:D3, some vignetting is seen when the lens is used wide open and this clears rapidly upon stopping down. Still, I'd recommend using this lens mainly for closer subjects and not for landscape-type shooting." Io tengo in gran conto la sua opinione perché è uno dei massimi esperti di Nikkor vintage, avendoli o avendoli avuti quasi tutti, e soprattutto perché nei miei sette AI e AIS ho constatato le stesse peculiarità che lui mette sinteticamente in evidenza nelle sue schede. Però su questo punto penso che si possa "disobbedirgli": l'ho usato per decenni per paesaggio con le diapositive, chiuso a f/8 e in iperfocale (prendendo come riferimento le tacchette colorate sull'anello). Ora con l'APS-C vengono tagliati fuori i bordi e questo risolve il problema; quindi aspetto di avere una FF per vedere come va nel digitale con l'angolo di campo per cui è stato progettato. Comunque, che si decida o meno di seguire i suoli consigli, il buon vecchio Bjørn fornisce delle indicazioni utili per l'uso del 20/3.5, avvertendo della curvatura di campo e del fatto che dà il meglio di sé a f/8. Anche Cavina, qui a p. 9 www.marcocavina.com/articoli_fotografici/articolo-Nikkor-20mm-prototip sottolinea questo aspetto: "Curiosamente, nonostante l'impianto ottico molto simile, il comportamento del 20/3,5 Ai è molto imperniato su una resa in asse elevatissima, fattore che penalizza i bordi in modo marcato rispetto al più uniforme 20mm f/4 F; c'è da dire che il 20/3,5 Ai soffre di una vistosissima curvatura di campo che lo mortifica in certi contesti, tuttavia la riproduzione del colore e dei contrasti è magnifica." |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 19:30
“ " E di questo ragazzo che ne dite? www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1794205&l=it Ais e af con motore interno nel 1983! Totale avanguardia sull'af, poi miseramente gettata al vento. Qualità meccanica spaventosa, mai raggiunta in un altro af Nikkor. Qualità ottica stratosferica, nettamente superiore al 180 ED. Non ce ne sono tanti in giro" E' un pezzo eccezionale, da conservare religiosamente e tramandare ai posteri! mir.com.my/rb/photography/companies/nikon/nikkoresources/AFNikkor/F3AF „ Purtroppo perde l'af coi corpi moderni, peccato, perchè con la F4 funziona alla grande |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 21:04
Io l'ho preso più o meno a quella cifra, sulla Baia, da un tedesco al top. |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 21:12
Gli manca il "mirino", ovvero la forcella per trasmettere l'apertura del diaframma a certi corpi degli anni '60 e '70. Sugli apparecchi recenti non serve, però è un esemplare incompleto. Dovrebbero venderlo a meno oppure cercare un ricambio e montarglielo. P.S.: Lo vedo come una Mercedes d'epoca senza la stella a tre punte sul radiatore. |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 21:16
“ Però gli manca il "mirino" per trasmettere il diaframma a certi modelli degli anni '60 e '70. Sugli apparecchi recenti non serve, però è un esemplare incompleto. Dovrebbero venderlo a meno oppure cercare un ricambio e montarglielo „ . Buono a sapersi...anche se lo userei su una D3, quindi il "problema" non mi sfiorerebbe manco di striscio, però resta sempre una mancanza. |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 21:31
Dal punto di vista collezionistico è un problema, se uno pensa di tenerlo a vita importa fino ad un certo punto, ma se si pensa di rivenderlo bisogna tenerne conto. |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 21:39
questo è IL 20mm/4 su D700 a f16
 |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 21:42
qui con D800 a f5,6
 |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 21:46
alessio1970, il 105 in vendita non è però la versione ai-s, con paraluce incorporato direi che si tratta della ai. otticamente non credo vi siano sostanziali differenze, ma a questo punto alla lente manca anche il paraluce. |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 21:50
Gian Carlo!!!! Una rarità.....!!!! Una foto ad F.16.....qui si va avanti a 1.0-1.2-1.4.. Complimenti per la chicca. |
| inviato il 14 Aprile 2016 ore 22:23
“ il 105 in vendita non è però la versione ai-s, con paraluce incorporato direi che si tratta della ai. otticamente non credo vi siano sostanziali differenze, ma a questo punto alla lente manca anche il paraluce. „ Effettivamente sul 105/2.5 come sull'85/2 Ai il paraluce era di serie quindi l'esemplare in questione manca di due componenti. “ Gian Carlo!!!! Una rarità.....!!!! Una foto ad F.16.....qui si va avanti a 1.0-1.2-1.4.. Complimenti per la chicca. „ Del resto l'uso più indicato per quei 20mmm Ai era a diaframma chiuso, sfruttando l'iperfocale per ovviare alla curvatura di campo. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |