| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:14
@Josh: infatti concordo con quanto dici riguardo le scelte personali...appiccicare etichette è la cosa più assurda che ci possa essere. Purtroppo spesso viene fatto, sia a livello individuale che collettivo. Non c'è cosa più sbagliata...quindi non posso che concordare quanto affermi... |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:14
Andrea, se permetti, a monte di un eventuale cambio credo ci sia una valutazione più complessiva di tutti gli aspetti. Anche tu, se non sbaglio, stai lasciando Canon per Fuji. Lo fai, da quanto ho letto, soprattutto per una questione di portabilità. Sei consapevole di perdere qualcosa come IQ pura ma di guadagnare qualcosa per altri aspetti. Altri faranno il percorso inverso. Ce ne sono tanti che avevano comprato mirrorless, non ci si sono trovati (Fausto è uno di questi) e sono tornati indietro... alla fine sono solo e soltanto valutazioni personali. |
user5958 | inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:18
Fotomistico quando parli di 3 stop di gamma dinamica, fai riferimento alla maggior capacità di recupero giusto? Mi chiedo nella pratica quanto questi realmente si percepiscano. Mi spiego, io non ho provato mai altri corpi oltre la mia 6d è una vecchia 400d quindi sono proprio curioso di sapere se effettivamente questo vantaggio è realmente percepibile nella pratica o si tratta di sfumature. Vorrebbe dire che dor con la 6d scatto clippando le luci (cosa che mi capita più spesso) avrei ancora 3 stop reali di margine?? |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:20
“ Josh, io rispetto le scelte di ognuno, semplicemente concordo nel fatto che cambiare brand (quale che sia) per uno stop in più nelle ombre o per qualche dettaglio abbia poco a che fare con la fotografia e molto con l'attenzione all'aspetto tecnologico „ @Andrea: questo è vero in parte, e te lo dico da estimatore di Canon 5D Mark III (che stavo per ri-prendere). In quanto a qualità d'immagine (non solo ombre), fra la 5D Mark III e la D750 c'è veramente un bel divario. Pulizia di immagine, assenza di banding, recuperi ombre e luci...veramente un altro mondo... Poi ovvio, si possono fare foto stupende anche con la 5DIII (alcuni dei miei scatti migliori li ho fatti proprio con quest'ultima), ma asserire che la differenza è solo di uno stop nelle ombre non è esatto... Detto questo, continuo a ritenere la 5DIII una macchina fantastica, ma la D750 lo ripeto, è un'altra cosa. Ovviamente lo ripeto all'infinito, sto parlando di qualità di immagine... |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:28
@Skylight: il vantaggio è immediatamente percepibile ed ho postato qualche "puntata" fa alcuni esempi. Con le nuove fotocamere Nikon la regola "expose to te right" non vale più. Si espone normalmente per le luci e si recuperano step by step le ombre, un po' come si faceva con l'analogico. La capacità di registrare dettagli di questi nuovi sensori è impressionante. Questo è manna dal cielo per i paesaggisti, che non dovranno più incappare in esposizioni multiple, spesso basta un singolo fotogramma e da li si estrae tutto ciò che "ci serve". Ovviamente può essere etichettata come "comodità", in tanti lo hanno già fatto. Per me è progresso tecnologico. Tutto ciò che mi facilita la vita è ben visto. |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:33
Che poi non si capisce perchè, scattare 3 foto, spostando istogramma tutto a destra, riportarle alla giusta esposizione in PP per annulare il runore nelle ombre e poi fare del manual blendig è fico, lecito, fotografico... arrivare a stessi risultati con un solo raw no! ma anche si! |
user5958 | inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:36
Capito! Quando avró esaurito la 6d magari Canon ci sarà arrivata!! Ovviamente i nuovi corpi sono meglio di quelli vecchi!!!;-) Ah complimenti per il piccolo!! Vedendo le tue foto rivedo un po' quelle che ho fatto io in questi anni ala mia bambina! Per me sono gli scatti più belli, quelli con più significato!! Riguardando la tra qualche anno ti richiamerà un sacco di ricordi! A me capita così!!! |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:41
Skylight, le foto fatte ai nostri cari sono senz'altro le più ricche di significato (per noi che le facciamo). Magari non saranno le più belle, avranno delle imperfezioni...qualcuna non sarà perfettamente a fuoco...ma ci fanno battere il cuore, e questo basta |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:41
"Ovviamente può essere etichettata come "comodità", in tanti lo hanno già fatto. Per me è progresso tecnologico. Tutto ciò che mi facilita la vita è ben visto." Questo concetto è magnifico, assolutamente. Mio padre, fino a poco prima di morire, usava una Fiat 124. Era un carroarmato. Una volta, appena presa la patente, in gita sul Gargano, mi sono spalmato su una roccia: la macchina è rimasta intatta e la roccia è andata in frantumi. Aveva, come tutte le auto dell'epoca, l'alzacristalli a manovella. Oggi, quel marchingegno infernale non esiste più ma la funzione è identica. Tirar giù il finestrino. E' una sciocchezza ma tutte le volte che tiro giù il finestrino della mia Mercedes con il pulsantino io penso che mi facilita la vita, non che il marketing Mercedes mi sta sodomizzando. |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:44
@Josh: Bello il paragone con gli alzacristalli...ci sta tutto... |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:48
“ come già detto io non sono in grado di illuminare la mia e brancolo nel buio anche dopo la notte passata, in parte, a cercare di carpire il segreto celato in quelle misteriose parole... „ Josh, invece di passare notti insonni, non facevi prima a domandarmelo direttamente? |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:52
@Fotomistico “ Si espone normalmente per le luci e si recuperano step by step le ombre, un po' come si faceva con l'analogico. „ In realtà in analogico si opera facendo l'esatto contrario. Si espone per le ombre e si sviluppa per le luci. :-) |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:55
@Fox: quando scattavo con le dia, esponevo facendo attenzione a non bruciare le luci, i limiti erano ovviamente maggiore rispetto ad oggi...mi hanno sempre insegnato così i "vecchi" maestri...ma non si finisce mai di imparare... |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 10:55
Grazie Fausto... con una 124 ci vai in giro ancora adesso come con una classe C. La differenza sta nelle "comodità" che l'una offre rispetto all'altra e il buonsenso dirà che entrambi i piloti avranno ragione ad usare l'una piuttosto che l'altra. |
| inviato il 05 Novembre 2014 ore 11:00
Io stimo Paco68 e non invitarlo ma parlarne "alle spalle" è stato abbastanza scortese. Viste che è qui vorrei fare delle considerazioni insieme su questa foto.
 È una bellissima immagine per colori e scena. Uno scatto da gente con manico e si vede. Ora vorrei riflettere sulle possibilità. Io, ormai Nikonista, fino alla d700 avrei composto e scattato in modo analogo, forse solo abbassando leggermente il punto di vista. Oggi, non scatterei mai con la composizione scelta da Paco. Il motivo è la possibilità che mi da la macchina. Io avrei composto più a sinistra includendo il sole e sfruttando i due pesi, bimbo e sole nella scena. Tra loro una linea di angoli e sguardi già presente nella foto di Paco che però relega il sole a cornice compositiva, non oggetto della scena. Provate a croppare e spostare quindi il bimbo sulla destra, la composizione ne guadagna. Il motivo è che io, Nikon, posso. Posso in uno scatto esporre un bel sole non bruciato e portare dettaglio nelle ombre. Questa possibilità, frutto del progresso della tecnica, mi apre nuovi scenari creativi. Paco ha composto ed esposto sfruttando i pregi e nascondendo i difetti del mezzo. Ha portato a casa con la testa un ottimo scatto. Un nikonista con manico avrebbe portato a casa un immagine più forte, comunicativa e bilanciata. La possibilità in più che ha oggi un nikonista è tanta, utilizzarla vuol dire conoscere il mezzo ma i risvolti creativi sono oltre una mera soddisfazione tecnica, sono opportunità che si è in grado di cogliere e le foto che altro sono se non opportunità colte? |
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