| inviato il 21 Giugno 2021 ore 19:02
Cambiando formato e/o ottica ma fotografando dallo stesso punto avrai, a seconda della focale e del sensore, più o meno scena inquadrata (angolo di campo diverso) ma la stessa prospettiva (rapporto dimensionale fra oggetti posti a distanze diverse): prospettiva che è quella che vedi anche a occhio nudo senza usare una fotocamera. |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 19:11
“ Chiaramente a seconda dell'ottica può sovrapporsi una componente di distorsione geometrica (a barilotto, ad esempio), ma siccome ogni obiettivo é più o meno corretto non ha senso considerare questo aspetto per discorsi teorici come questo „ in via teorico tutto fila, in pratica ogni sistema lente+ macchina restituisce i suoi risultati, tipo il 35 af-d f2 su nikon FF in uno scatto ravvicinato tende maggiormente non soltando a sfocare ma nello sfocato ai bordi tra vignettatura, astigmatismo e curvatura di campo da qualcosa di tutto suo... un buon 24 corretto su aps-c da meno problemi sulla messa a fuoco e probabilmente a ta risultati migliori in termini di nitideza bordo-centro, resa più uniforme anche nel fuori fuoco. cosa è meglio... beh qui non è solo questione di focale, visione prospettica, sfocato, luce... ma stile e anche capacità a sfruttare le caratteristiche del sistema. |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 19:32
Ok alemari, visto che avevo capito bene, ti consiglio di concentrarti solo sul tema in questione, tralasciando per il momento, le altre questioni relative a pdc, apertura, ecc. Allora, facciamo un esempio sui ritratti che citi. Partiamo da un unico formato, diciamo FF, e supponiamo di voler fare un primo piano. Se usi un 85mm per riempire il fotogramma dovrai metterti alla "corretta" distanza e questa distanza sarà tale che il viso riprodotto risulterà nelle giuste proporzioni. Se ora stai fermo e monti invece un 24mm, non riprenderai più solo il viso, ma tutta la figura e parte dell'ambiente circostante. Per riempire il fotogramma (come per l' 85) dovrai avvicinarti a pochi cm dal volto: è questa breve distanza di ripresa che genera le distorsioni (naso grande, viso sformato, ecc.) e NON la lunghezza focale. La controprova la puoi fare ritagliando in pp la prima foto fatta con il 24, fino a riempire il fotogramma: vedrai che, a parte la normale perdita di risoluzione, le distorsioni saranno assenti, come per la foto con l'85. Mutatis mutandis, lo stesso ragionamento vale cambiando sensore: anche se la focale non cambia, cambierà l'angolo di campo, ma ai fini della questione di cui stiamo parlando, il risultato può considerarsi equivalente |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 21:01
SaroGrey quello che dici tu non c'entra niente con quello di cui si sta parlando. Se non conosci, come é palese, il concetto di distorsione prospettica ti consiglio di studiare un po' prima di fare ironia . Quello che dice Antonche é giusto, tu non ti ci ritrovi perché continui a confondere fra loro concetti diversi. |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 21:46
“ una volta fatto ecco che escono con la solita sola che 50 e 35 sono uguali, basta cambiare sensore e fare avanti e endrè, „ lo sono, ma non devi fare aventi e endrè. Argomento trattato e ritrattato nel forum fino alla nausea, ma c'è sempre bisogno di tornarci sopra. |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 22:01
“ Cambiando formato e/o ottica ma fotografando dallo stesso punto avrai, a seconda della focale e del sensore, più o meno scena inquadrata (angolo di campo diverso) ma la stessa prospettiva (rapporto dimensionale fra oggetti posti a distanze diverse): prospettiva che è quella che vedi anche a occhio nudo senza usare una fotocamera. „ Ok perfetto. E' ciò che mi interessa. A prescindere dal tipo di foto, voglio capire se il rapporto dimensionale rimane identico o meno. Ecco perchè ho fatto esempio con campo da tennis. Inoltre sto immaginando di tenere sempre la fotocamera nello stesso punto, senza andare avanti-indietro alla ricerca della stessa inquadratura. Se ho ben capito, il fattore di crop incide sulla sola inquadratura. Tornando al mio primo esempio, se con un 24 full-frame inquadro ABCDEF e col 35 FF inquadro BCDE, col 24 su APS-C (dalla stessa distanza) inquadrerò BCDE. Verrebbe da dire che il 24mm APS-C e il 35 FF, sono equivalenti ma non è così perchè BCDE sul 24 FF e APS-C avranno un rapporto dimensionale tra gli oggetti posti a distanze diverse, differente dal BCDE sul 35 FF . Corretto? Anche perchè il discorso si potrebbe allargare ad un confronto tra FF e micro 4/3. Per avere su micro 4/3 la stessa inquadratura di un 16mm FF, dovrei montare un 8mm. E a quel punto è praticamente impossibile che le lenti siano equivalenti. Avrei un grandangolo contro un fish-eye. “ Mutatis mutandis, lo stesso ragionamento vale cambiando sensore: anche se la focale non cambia, cambierà l'angolo di campo, ma ai fini della questione di cui stiamo parlando, il risultato può considerarsi equivalente „ Se ho capito bene, stai dicendo la stessa cosa di Hardy |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 22:24
Tieni presente che anche l'angolo di campo influisce sulla distanza dal soggetto e quindi sullo schiacciamento dei piani e sulla pdc. |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 22:27
“ Corretto? „ No. Ammetto che faccio fatica a seguirti... Comunque, per essere più chiari: campo da tennis. Ripreso da un punto fisso che consenta di inquadrare, come minimo, il campo medesimo, con poi più o meno intorno a seconda della combinazione ottica/sensore. Ammettiamo che il lato più vicino risulti, misurato sulla foto, lungo il doppio di quello opposto, il più lontano. Questo rapporto sarà lo stesso in tutte le foto fatte con le varie combinazioni. Per avere un rapporto diverso fra i due lati, ad esempio quello lontano pari ad 1/3 di quello vicino, devi cambiare punto di ripresa (in questo caso avvicinandoti). Da qualche parte ho un libro di Feininger che spiega molto semplicemente la cosa con uno schemino. Se lo trovo lo posto. |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 22:31
“ Ammettiamo che il lato più vicino risulti, misurato sulla foto, lungo il doppio di quello opposto, il più lontano. Questo rapporto sarà lo stesso in tutte le foto fatte con le varie combinazioni. „ per varie combinazioni, intendi 16mm-24mm-35mm-50mm-70mm? |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 22:48
Ok Biga, è proprio qui il punto. La discussione sul crop-factor viene sempre portata sul discorso della focale equivalente o, per meglio dire, dell'angolo di campo. Ed è chiarissimo che a livello di angolo di campo per avere su un APS-C un angolo di campo uguale ad un 35 FF bisogna dividere per 1,5 (24mm). Su una micro 4/3 per 2. Tuttavia ciò che non mi torna è che estremizzando solo sull'angolo di visione un 16 FF sarebbe "uguale" ad un 8 micro 4/3. In altre parole, un 24 APS-C è comunque un grandangolo e se inquadro un laghetto con dietro le montagne, tali montagne sembreranno molto più lontane di una inquadratura (dallo stesso punto) con un 35 FF. E' questo test che vorrei fare avessi anche una full-frame. |
| inviato il 21 Giugno 2021 ore 22:48
“ per varie combinazioni, intendi 16mm-24mm-35mm-50mm-70mm? „ E anche formato: FF, APSC, ecc. Avrai foto diverse per campo inquadrato, dimensioni, nitidezza ecc, ma il rapporto fra i due lati, quello vicino e quello opposto, del campo da tennis rimarrà invariato. |
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