| inviato il 22 Aprile 2014 ore 11:31
Non mi sembra ci siano i termini per chiudere questo topic, non sono mai intervenuto da moderatore, solo da utente. Ti assicuro che non mi diverto neanche io a parlare di queste cose che trovo superflue per la fotografia, nell'analisi matematica e nell'utilizzo dello strumento empirico fornito da un altro sito ci sono delle inesattezze che a mio avviso e' meglio far notare per non incorrere in grossolani errori. Il postulato sbagliato e' quello di attribuire un CDC fisso al calcolo della diffrazione come e' stato fatto; questo e' un errore e tu lo sai bene almeno per 2 motivi, 1) la diffrazione e' un fenomeno fisico esistente e indipendente dal metodo di osservazione. 2) La si nota visivamente nelle foto solo a certe condizioni e fissare il valore di CDC e' un errore perche' questo valore e' influenzato da tanti parametri tra cui il fattore d'ingrandimento e la distanza d'osservazione. Questo ho cercato di dire dall'inizio sia sulla formula che sull'utilizzo dello strumentino di calcolo. Ammetto poi che le disquisizioni sui sensori anche se reali sono fuorvianti e non inerenti al calcolo iniziale. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 11:33
Oh.... ma tutta sta pappardella per fare star tranquilli i D800isti della loro macchina fine di mondo???? |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 11:37
Rednaxela bella domanda “ Cioè abbiamo un sacco di dati sparsi ma quanto a esempi pratici il nulla..... Mi farebbe piacere un esempio pratico dove poter toccare con mano quello di cui stiamo parlando „ E' un po' come prelevare l'acqua alla foce del Po' e chiedere da quale affluente arriva. Abbiamo scritto insieme e credo che le nostre affermazioni siano abbastanza in linea. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 11:42
Marinaio sono d'accordo ! Ognuno posta una verità incontrovertibile dato che parliamo di fenomeni fisici . Ci vorrebbe qualcuno che riesca a mettere ordine e dare un senso compiuto a tutta la discussione. |
user10190 | inviato il 22 Aprile 2014 ore 12:30
Vedo che l'equazione "tu non capisci = tu non sai chi sono io" unisce almeno due membri di questo forum (marinaio non me ne volere) e porta la discussione altrove da dove sarebbe utile. La matematica non è nei miei gusti e se posso la evito, ma quando il modo di esporre è sbagliato me ne accorgo. Il vizio dei prologhi tipici dell'equazione menzionata è classico di molti italiani (i politici ne sono malati...) con la conseguenza che arrivati al nocciolo della questione, il destinatario si sta ancora dimenando per scrollarsi di dosso il fiume di parole, reputate irrispettose, che accompagnano tanta preziosa conoscenza e quindi non la interiorizza correttamente. Tempo fa consigliai ai compilatori di papiri, di rispondere ai singoli assiomi brevemente ma in modo conciso, in più commenti, per rendere l'interlocuzione meglio fruibile. Purtroppo senza risultato. Circa la diffrazione ne so qualcosa ma la scienza va avanti e quindi anch'io vorrei capirne i progressi. In dettaglio ricordo che quando l'ampiezza d'onda della luce trova un buco troppo stretto tende a sviarsi e questa è la diffrazione. Si aggiunge il sensore e tutto quanto sta oltre l'ottica che può enunciare l'effetto, ma che però è un'altra cosa. Diceva un famoso scienziato che se non sei capace di spiegare un fenomeno complesso a tua nonna, non l'hai capito neanche tu! Un altro diceva che se non sai condensare una spiegazione in una breve frase, non ne hai capito il fulcro tecnico. Più o meno siamo lì... Dai proviamo a ricapitolare... cos'è questa diffrazione? |
user3834 | inviato il 22 Aprile 2014 ore 13:39
Posso chiedervi perchè chiudete oltre f11 e andate a rischiare la diffrazione? |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 13:44
Ora si che si può chiudere la discussione |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 14:15
@Paco68 Per favore!! non buttiamo in vacca sempre nello spregevole conflitto tra fanboy canon e nikon. Qui si discute di un argomento puramente fisico, non è a favore o contro niente e nessuno. @Marinaio “ Raamiel oltre che poco informato cerchi mezzucci per cercare di avere ragione e evidentemente per difendere l'oggetto che hai acquistato. A me queste cose non interessano. „ Questa te la potevi veramente risparmiare. Io cerco mezzucci? Per difendere l'oggetto che ho acquistato? Ma come ti permetti? Posti un doc tecnico dell'università di Oslo che parla della FABBRICAZIONE di un sensore, senza capire la differenza tra la diffrazione dell'ottica fotografica e quella dello strumento che CREA il sensore. Oltretutto reagisci così? Vuoi aver ragione per la tua autorità(?), va bene prenditela. Significa che il problema non è la diffrazione, ma la democrazia. |
user3834 | inviato il 22 Aprile 2014 ore 14:32
Red la mia domanda era molto seria, se i 36 Mpx portano diffrazione con maggiore facilità, si dovrebbe anche calcolare orientativamente a che diaframma, e se non si fanno foto oltre gli f11 ci troviamo di fronte a un non problema. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 14:33
Raamiel ora tiri in ballo anche la democrazia, ma! Che dire, ti consiglio di rileggere il tuo primo post e vedere se ci trovi delle inesattezze. Buon proseguimento. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 14:38
Black non volevo offendere sia chiaro volevo solo sdrammatizzare un pò..... però non capisco bene la tua affermazione , cioè , chi non dovrebbe chiudere di più il diaframma ? Cè chi lo chiude di più per lavorare meglio con l'iperfocale , chi lo chiude , per evitare di fare del focus stacking successivamente.... chi lo chiude per fare della macro alla vecchia maniera,,,, etc etc....chi lo chiude anche in interni per avere tutta la scena a fuoco ! Capisco che ultimamente vada molto di moda il boken e gli obiettivi f1 f1,2 f1,4...... |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 14:43
Mi ritengo offeso dalle tue parole Marinaio Io non uso mezzucci. Sarebbe lecito aspettarsi delle scuse. |
user3834 | inviato il 22 Aprile 2014 ore 14:43
Non voglio dire che chi chiude a f16 è un × ci mancherebbe, solo che tranne per le macro spinte, i diaframmi si chiudono per i paesaggi, a me che non si voglia fare un paesaggio con un 135mm, già ad f11 con un grandangolare metti a fuoco da 1 metro ad infinito, quindi il problema nella realtà è riscontrabile? Io ho visto molte foto di paesaggi fatti con la D800 sia liscia che la e, ma tutti questi problemi non li ho notati, e parlo anche di stampe con lato lungo da 70 cm. |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 14:49
Black ti dirò..... io fotografo con una compatta supereconomica con sensore iperdenso..... e costantemente vedo questo tipo di problema come è ovvio che sia..... però aggiungo anche che diversamente da quanto mi sarei aspettato vedo gli stessi problemi anche su molte foto fatte con la D800 e sono rimasto abbastanza stupito dalla cosa..... ecco seguo questa discussione praticamente solo per questo ..... pura curiosità | |

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