| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 13:50
Partiamo dal presupposto che un bambino e' responsabilita' dei genitori, ma anche responsabilita' di una societa' civile. Se infatti non lo si fa con il cuore, basterebbe il ragionamento utilitaristico che un bambino umiliato da piccolo sviluppera' crescendo dei comportamenti meno desiderabili di quello cresciuto in modo normale. La societa' in genere sara' migliore se tutti i bambini saranno cresciuti senza troppe difficolta'. Diciamo che la societa' e' costruita per funzionare tassando il lavoro. Ergo, i ricchi non pagano tasse in modo LEGALE. Chi parla di evasione sta parlando d'altro. Non a caso Al Capone fu carcerato non per i crimini commessi, ma per quattro tasse non pagate. Parlare di evasione in Italia e' toccare un tabu'. Ma anche un po' sparare su un fantoccio, dimenticando qual'e' il vero problema e la causa del malessere. Ci si incaponisce sul pizzaiolo con l'auto a rate e si perde di vista il saccheggio dei fondi pubblici. Non bastano le tasse? e' colpa dell'evasione!!.. Non e' colpa della rapina continua e dello spreco dei soldi raccolti... Partendo dal presupposto che qui non si fa politica, e che non voglio far chiudere il 3d. Devo pero' dire una cosa. perdonatemi la semplificazione estrema... Le tasse sono innanzitutto un modo per guidare lo sviluppo di una nazione. Se devi rallentare un settore lo tassi... Se devi farlo ripartire gli alleggerisci le tasse. In questo modo hai uno strumento rapido ed efficace per irrigare un campo e rallentarne un altro. Il fatto che gli imprenditori abbiano strumenti per non pagare tasse permette uno sviluppo del mercato del lavoro. Il risultato comunque dovrebbe garantire un flusso di denaro ampiamente sufficiente alla gestione..Pero' se si permette spreco e distrazione di fondi, certamente il denaro non bastera' ma, anzi, le tasse diverranno una sorgente da cui pompare denaro per una generazione di lobbisti ed imprenditori macchietta. Interessati solo al mantenimento dello status... |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 13:58
Quindi con 2k netti al mese, senza tredicesima, malattia, ferie, naspi e tfr sono nella categoria dei ricchi? Sembra una barzelletta! |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 14:00
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| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 14:23
“ Quindi con 2k netti al mese, senza tredicesima, malattia, ferie e tfr sono nella categoria dei ricchi?MrGreen Sembra una barzelletta! „ Secondo lo stato sì, visto che lo scaglione IRPEF più alto (43%) scatta a 50.000 euro. In pratica da 50.000 di reddito si è ricchi (secondo lo stato); che tu guadagni 50.000 o 1 milione o 50 milioni per lo stato sei la stessa cosa, mentre invece 50.000 euro sono più vicini a ZERO (o ai 28.000 del primo scaglione) che a 1 milione o 50 milioni! Secondo me dovrebbe essere introdotta la flat tax; infatti la costituzione dice che si devono pagare le tasse proporzionalmente al reddito (o qualcosa del genere, ma comunque il concetto è questo), non che si devono pagare le tasse più che proporzionalmente rispetto al reddito, come invece avviene con gli scaglioni. Se metti una tassazione fissa del (supponiamo, tanto per fare un esempio) del 20%, quello che guadagna 20.000 euro pagherà 4mila euro di tasse, quello che guadagna 50.000 euro ne pagherà 10mila, quello che guadagna 1 milione ne pagherà 200mila e quello che guadagna 50milioni pagherà 10milioni di euro di tasse; le tasse pagate sono, appunto, proporzionali, a me sembra che ci sia proporzionalità e giustizia, infatti i ricchi che guadagnano 1 milione o 50 milioni pagheranno molto di più di quanto riceveranno indietro e quindi avranno contribuito adeguatamente, anche per quelli che pagano meno e che probabilmente riceveranno indietro più di quanto pagano. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 14:24
“ Quindi con 2k netti al mese, senza tredicesima, malattia, ferie, naspi e tfr sono nella categoria dei ricchi?MrGreen Sembra una barzelletta! „ E se sommi anche l'eventuale reddito dell'eventuale consorte rischi di entrare nelle classifiche di Forbes… |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 14:27
“ Quindi con 2k netti al mese, senza tredicesima, malattia, ferie, naspi e tfr sono nella categoria dei ricchi?MrGreen Sembra una barzelletta! „ Beh oddio non per farti i conti in tasca ma 50k all'anno non sono 2k netti al mese...! Ma detto ciò e tornando al topic: non riesco a capire del tutto il punto... Cioè: se una famiglia non può permettersi di pagare la mensa scolastica (giusto o sbagliato che sia il fatto di doverla pagare), può portarsi il cibo da casa? Non ho figli, è una domanda "pura" la mia, senza giudizi...solo per capire Perchè se, come penso, c'è la possibilità di portarsi il cibo da casa e magari scaldarlo in mensa, non capisco dove sia il problema, per chi non può/vuole pagare un servizio... Non è per essere classisti eh, sia ben chiaro! L'ho fatto tante volte anche io |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 14:41
“ Secondo lo stato sì, visto che lo scaglione IRPEF più alto (43%) scatta a 50.000 euro. In pratica da 50.000 di reddito si è ricchi (secondo lo stato); che tu guadagni 50.000 o 1 milione o 50 milioni per lo stato sei la stessa cosa, mentre invece 50.000 euro sono più vicini a ZERO (o ai 28.000 del primo scaglione) che a 1 milione o 50 milioni! „ Articolo 53 Costituzione Italiana Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 14:53
“ Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività. „ Ok, non ricordavo bene, resta il fatto che non lo trovo equo. Inoltre, a voler cavillare, quel "criterio di progressività" potrebbe essere interpretabile, cioè 1milione di euro di tasse è certamente di più, quindi progressivo, rispetto ai 4mila euro; ma quì entriamo nei meandri dell'interpretazione (in tal caso a mio comodo, cioè per perorare la mia visione) della legge e della lingua italiana, me ne rendo conto. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 15:14
@Gibus...no no, sono proprio 2k netti al mese, conti fatti a dicembre per chiudere l'anno. @Diebu la flat tax conviene solo a certe categorie, io compro parecchio materiale e non mi conviene. Va bene per i prestatori d'opera che non hanno materiali o beni da scaricare. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 16:17
“ @Diebu la flat tax conviene solo a certe categorie, io compro parecchio materiale e non mi conviene. „ Certamente, a qualcuno conviene e a qualcun altro no, ovvio, come ogni sistema, ma resta il fatto, per me, che non ci vedo nessuna equità e anzi spinge ad evadere. Estremizzando (ovviamente è una provocazione, ogni tanto mi diverto a farla nelle discussioni in questo campo) io farei gli scaglioni al contrario, cioè al salire del reddito la % diminuisce perché tanto aumenta l'importo versato che si fa sempre più (molto!) consistente. Questa non è tanto una provocazione, ci potrebbe anche stare, la provocazione vera la faccio quando dico che il primo scaglione, da 0 a tot, euro, ad esempio da 0 a 10.000, dovrebbe essere tassato al 100% perché sicuramente quei 10mila euro di servizi li usufruisci tutti e perché così si è spinti a guadagnare di più, insomma si dovrebbe abolire la povertà, addirittura vietarla, e quindi anche sanzionarla. Provocazioni e scherzi a parte, ripeto quanto detto: chi guadagna 50mila euro è più vicino ai 15mila che ai milioni di euro, quindi dovrebbe essere tassato al minimo; quindi se a scaglioni deve essere, che questi scattino dove scatta la ricchezza vera. Senza considerare poi che uno che guadagna 50mila euro a Roccacannuccia può anche considerarsi benestante (non ricco, ma benestante) ma uno che guadagna 50mila euro a Milano è quasi un poveraccio, eppure vengono tassati allo stesso modo. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 16:36
Quelli che guadagnano 2000 euro al mese o meno e sono lavoratori dipendenti sono gravati di tasse perché non possono evadere e così le devono pagare anche per chi le tasse non le paga o non ne paga abbastanza: evasori e veri ricchi che sfruttano esenzioni, condoni, aliquote tutto sommato basse per chi guadagna davvero moltissimo e se la cavano sempre più a buon mercato. Inoltre ci sono le tasse indirette sui consumi che ovviamente pesano di più per chi guadagna meno, perché le spese per i beni di prima necessità più o meno sono uguali per tutti. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 18:12
Me lo vedo proprio un bambino all'asilo o alle elementari che va a scaldarsi la schiscetta… |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 19:40
“ Cioè: se una famiglia non può permettersi di pagare la mensa scolastica (giusto o sbagliato che sia il fatto di doverla pagare), può portarsi il cibo da casa? „ Se una famiglia non può pagare la mensa ha la riduzione del costo mensa fino all'esenzione totale, parliamo comunque di circa 3,5€ al giorno. Per quanto riguarda il non vuole ci fu alcuni anni fa la richiesta di far portare il cibo a scuola ai bambini con il risultato che per motivi igienici i bambini che avevano il cibo di casa non solo non potevano scaldarlo alla mensa, e qui c'è anche un motivo di costo del personale, ma dovevano mangiare in ambiente separato per evitare contaminazione di cibi (HACPP) con bambini di altre classi e altri docenti, ora non lo chiede più nessuno. Prevengo le critiche su questa organizzazione chiedendo a chi dirà che è orribile se è consentito portare al ristorante cibo proprio, i fagottari di un tempo, e farlo scaldare nelle loro cucine. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 19:53
Nella mia scuola per alcuni anni si è consentito a chi volesse di mandare i ragazzi a scuola con cibo proprio per il pranzo, e di consumarlo in un locale separato dalla mensa, con la presenza di un insegnante a fare sorveglianza. Questo accadeva non per motivi economici ma perché il cibo della mensa faceva così pena che molti preferivano fare così. |
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