| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 11:11
“ Non se se siano di aiuto, stesso scatto con e senza denoise in Photo Lab, scatto originale a - 1,7 EV, ombre aperte in post + 3 EV. „ Il dubbio è sempre più fondato.. Ti chiedo un'ultima cosa. Riesci a postare i 3 DNG, elaborati in PL, quelli che C1 non riesce ad unire? Quelli con l'elaborazione completa in PL, non solo demosaicizzazione e denoise |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 11:22
“ Ma perché devi aprire le ombre nello scatto da -1,7 EV semmai abbassa l'esposizione nello scatto da +1,7 EV e poi usa quello da -1,7 per le luci „ Infatti non le apro, si stava parlando di rumore nelle ombre. Questo scatto lo uso insieme ad altri due, (- 0,7 EV e 0 EV) per lo stacking. Ora, data la mia ignoranza con lo stacking in questo genere, può darsi che io mi sia fissato su un'operazione superflua (cioè il denoise) o invece è comunque un passaggio necessario a prescindere? |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 11:39
“ Il dubbio è sempre più fondato.. „ No, attenzione, non sono quelli i DNG che carico in C1, questo era solo un esempio per far vedere il rumore che c'è nelle ombre e della eventuale necessità di usare il denoise, premesso che non apro mai le immagini di 3 EV, neanche selettivamente nelle ombre! Non vorrei che queste mie elucubrazioni vi stiano portando fuori strada, i DNG sono demosaicizzati ai valori EV di scatto, senza toccarli. “ Ti chiedo un'ultima cosa. Riesci a postare i 3 DNG, elaborati in PL, quelli che C1 non riesce ad unire? Quelli con l'elaborazione completa in PL, non solo demosaicizzazione e denoise „ Nessun problema, ho però chiarito pochi commenti fa che i DNG solo demosaicizzati e con applicato il denoise C1 li gradisce e li unisce, il problema (come già scritto) era o la correzione lenti o il livellamento dell'orizzonte ... o entrambi! |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 11:53
OK, però avevi detto che passavi prima da PL sostanzialmente per il denoise, visto che il rumore nelle ombre era molto forte, soprattutto nella foto a -2EV. Il problema è che il rumore forte nelle ombre ce l'hai se le apri, altrimenti è il normale rumore del resto della foto. Io fossi in te lascerei perdere PL e farei tutto in Capture 1 |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 12:18
Su Topaz c'è un cursore, che permette di "dire" al programma di non aggiungere nitidezza al processo di pulizia; la cosa attenua un po' l'effetto levigato sui dettagli. Motivo per cui, spesso, uso la riduzione del rumore di Lr Classic. Questo ultimo, pur non offrendo le caratteristiche avanzate di Ps, permette un buon livello di ritocco a patto di lavorare su una base ben esposta, con scatti uniti correttamente. Personalmente faccio una banale multiesposizione manuale, da cinque a nove scatti, a distanza di uno stop da +3 a -3; a volte preferisco uno scarto minore, perché così riesco a cogliere più sfumature e poi unisco i raw con Lrc. |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 12:26
“ OK, però avevi detto che passavi prima da PL sostanzialmente per il denoise, visto che il rumore nelle ombre era molto forte, soprattutto nella foto a -2EV. Il problema è che il rumore forte nelle ombre ce l'hai se le apri, altrimenti è il normale rumore del resto della foto. „ Penso tu abbia ragione, come altri che mi hanno detto la stessa cosa (Ale Z e Andrea.taiana). Forse il problema non è nella fase di scatto ma nel flusso della post, sempre per il fatto che mi tocca passare per 2 sw, cosa che odio, pensa che quasi non uso più la Nik (che è sempre di DxO) perché anche se ho il collegamento diretto da PL, non mi fa lavorare sul RAW ma sul TIFF (che PL genera automaticamente quando dal programma premo il pulsante della Nik) “ Io fossi in te lascerei perdere PL e farei tutto in Capture 1 „ Per questo genere che richiede la fusione di scatti penso proprio di sì, anche se non ho notato miglioramenti sconvolgenti rispetto all'elaborazione di un singolo scatto, logicamente riferito agli scatti che ho, non in assoluto. Grazie ancora per il supporto! |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 12:27
“ NoPhoto Questo uno dei tanti metodi, veloce e semplice, per realizzare questi scatti „ @66ilmoro grazie, appena ho un attimo lo guardo! |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 12:29
@Danilo Moschetti grazie! |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 12:42
Grazie nuovamente a tutti per avermi supportato ( e sopportato ) per approfondire una tecnica a me conosciuta ma scarsamente (e a questo punto maldestramente ) utilizzata come lo stacking di più foto! |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 14:09
La sovrapposizione di diversi scatti mediandoli ha l'effetto di migliorare il rapporto segnale/rumore, diminuendo il rumore ma non tutto il rumore però, solo di quello distribuito casualmente tipicamente quello chiamato shot noise. Il rumore diminuisce in ragione del quadrato del numero di scatti (parliamo di scatti con la stessa esposizione), due scatti di 30" hanno un rumore pari a 1/1,414 rispetto ad un solo scatto da 30", 4 scatti hanno rumore pari alla metà, 9 scatti un terzo del rumore ecc. Attenzione che però il read noise non diminuisce, per cui due scatti a 30" presentano un SNR peggiore (considerando il solo read noise) rispetto ad uno solo scatto da 1 minuto, però oggi il read noise delle fotocamere è molto contenuto, (un tempo facevo un dark frame e lo sottraevo oggi non più), viceversa aumentando il tempo di esposizione aumenta il thermal noise, io con la mia fotocamera in estate non vedo grossi problemi fino ai due tre anche quattro minuti di esposizione, se li supero preferisco fare due scatti intervallati da raffreddamento. Riguardo allo stacking delle esposizioni si può anche fare mediando il risultato di esposizioni diverse, oppure mediando ed usando delle maschere di luminosità, oppure fare un HDR, o fare un HDR ed usandolo come livello in stacking o con una maschera di luminosità solo per le alte luci. Su Photoshop ci si può sbizzarrire. Quello che non mi piace molto persolmente nei tuoi scatti è il colore del cielo troppo bluastro, come se avessi il WB a 2800K o 3000K, io preferisco stare per il cielo attorno ai 3700K 4000K 4500K |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 14:36
“ io preferisco stare per il cielo attorno ai 3700K 4000K 4500K „ Anche io, stessi valori però il cielo di notte, spesso, non ha un colore deciso o uniforme, può essere nuvoloso. Io mi prefiggo di realizzare scatti che siano il più possibile coerenti con "quello che è", può essere una filosofia sbagliata ma tendo a preferire un tono "didascalico" se vogliamo non scenografico. |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 14:47
@Andrea lo shot noise è preponderante quando c'è tanta luce e di rumore non se ne vede. È il motivo per cui uno smartphone si comporta bene (= SNR segnale/rumore sufficiente) di giorno in buona luce e ha problemi di notte. Un fotografo si rende conto dei limiti degli m4/3 confrontati alle FF in presenza di poca luce. SNR a dx dell'istogramma raw è proporzionale a √S dove S è il segnale comprensivo anche del rumore. Raramente SNR in questa zona è basso, a meno che si stia usando un ISO molto alto. Però è anche la zona più ricca di rumore, cosa non intuitiva per un profano. Bisogna sempre pensare a SNR non al rumore preso a sé. A sx dell'istogramma ci sono le ombre e qui SNR è direttamente proporzionale al segnale S totale. Per cui un fotografo sportivo non va in una palestra male illuminata con una m4/3, al sensore arriva 1/4 della luce che arriva a un FF. La mediazione del segnale (signal averaging) vale sia per shot noise che per read noise, a condizione che il rumore sia casuale. Read noise sistemici non sono casuali, sono un difetto del sensore. Sommando scatto dopo scatto un read noise sistemico, SNR decade linearmente, invece SNR dovuto al read noise casuale aumenta in ragione della ripetizione degli scatti n secondo √n. Essendo n sotto radice quadrata, dopo una dozzina di scatti ripetuti non vale la pena continuare. |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 15:04
“ Riguardo allo stacking delle esposizioni si può anche fare mediando il risultato di esposizioni diverse, oppure mediando ed usando delle maschere di luminosità, oppure fare un HDR, o fare un HDR ed usandolo come livello in stacking o con una maschera di luminosità solo per le alte luci. Su Photoshop ci si può sbizzarrire. „ Vero. Il problema è che lui è per il momento legato all'HDR merging di Capture One, che è una procedura completamente automatizzata, per cui tutti gli altri metodi gli sono preclusi |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 15:14
Mi permetto una riflessione, forse banale per gli utenti evoluti ma che pongo alla base dei miei scatti notturni: Un'ombra o una porzione di immagine scura, tale è e come tale la tratto, non espongo su quello che di fatto non ha informazioni. |
| inviato il 30 Gennaio 2025 ore 15:21
“ Quello che non mi piace molto persolmente nei tuoi scatti è il colore del cielo troppo bluastro, come se avessi il WB a 2800K o 3000K, io preferisco stare per il cielo attorno ai 3700K 4000K 4500K „ Bingo, scatti eseguiti con WB su Tungsten, temperatura 2481K, ne ho anche con WB Fluorescent 3434K ma il cielo è comunque cobalto, considera che era l'ultima settimana di Ottobre (ancora con l'ora legale) ed erano le 17:40, quello però si può correggere. “ Riguardo allo stacking delle esposizioni si può anche fare mediando il risultato di esposizioni diverse, oppure mediando ed usando delle maschere di luminosità, oppure fare un HDR, o fare un HDR ed usandolo come livello in stacking o con una maschera di luminosità solo per le alte luci. Su Photoshop ci si può sbizzarrire. „ Non ho molta pratica, dovrei provare se è possibile con i miei sw! |
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