| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:55
Tacci pezzatone |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 13:36
Me piace |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 5:56
Banale per nulla, anzi il contrario. Il problema di queste foto, di queste creazioni, é che dopo il sorriso iniziale,dopo l'entusiasmo iniziale la ripetitività ci porta in un attimo nel mondo “ vista una, viste tutte.” |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 7:50
A me piace molto se non fosse che secondo quanto dice l'autrice non disdegna dall'aggiungere elementi in postproduzione, cosa che ai miei occhi depaupera un po' il valore degli scatti |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 14:00
Secondo me Viola apprezzerebbe più di voi, siete una banda di nichilisti votati alla sofferenza |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 21:04
“ A me piace molto se non fosse che secondo quanto dice l'autrice non disdegna dall'aggiungere elementi in postproduzione, cosa che ai miei occhi depaupera un po' il valore degli scatti „ condivido, comunque è brava... |
| inviato il 18 Novembre 2024 ore 23:24
Non mi ricordo se è già stata citata ma nel dubbio la segnalo: www.taniafrancoklein.com/ Un caro saluto a tutti |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 1:34
Julia Blakmoon simpaticissima, ma anche lei temo che non regga negli anni per quel senso sempre di “ vista una viste tutte “ Temo che le cosiddette “ fotografie simpatiche” se sono inserite in quasi un “ gioco” nel percorso di un artista possano anche avere il loro perché ( tipo E.Erwitt ), ma se diventano il caposaldo, alla lunga siano quasi un boomerang. In compenso ringrazio Biga di essere entrato anche lui nel presitigioso club degli smemorati : siamo già in due Biga, restiamo uniti Ps : non riuscivo a trovare un esempio calzante per le le fotografie della blakmoon, ora penso di averlo trovato : mi sembrano come gli ultimi film di un regista che amo, Wes Anderson, che oramai sono diventati quasi solo degli esercizi di manierismo più che delle opere vere e proprie. |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 4:53
“In compenso ringrazio Biga di essere entrato anche lui nel presitigioso club degli smemorati : siamo già in due Biga, restiamo uniti MrGreen” Ah ecco mi pareva… sono il re degli smemorati altro che entrare |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 9:16
Non concordo con Lastprince, lei fa immagini con una certa ironia, alcune sicuramente più riuscite, ma credo che il suo lavoro abbia una profondità che sottovaluti. E' vero che usa ironia e ambientazioni familiari, ma è indubbio come la costruzione sia studuata e l'influenza dei pittori olandesi è molto visibile. Domestic Vacations io lo trovo un lavoro molto bello. Metterei l'accento sui tagli e le scelte fatte in certi scatti che secondo me andrebbero ben studiati:

 d7hftxdivxxvm.cloudfront.net/?height=800&quality=85&resize_to=fit&src= spesso ci fissiamo sul non tagliare nulla, qui sono scelte altamente ponderate e sensate che creano a mio avviso un racconto visivo funzionale e potente che coinvolgono anche l'osservatore vedendo stampe abbastanza grandi per apprezzarli Scusate per la terza immagine ma non ho trovato il jpg e dovrete selezionare il link |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 13:51
Concordo con il commento di Lastprince per quanto attiene Helga Stentzel, meno per la Julie Blackmon in cui tendo a pensarla come Matteo, i tagli mi sembrano davvero interessanti e trovo che ci sia una notevole varianza attorno al tema che sembra un po' mancare alla Stentzel ed una notevole maestria tecnica nel gestire le luci. Io segnalo ad es. questa:
 e questa:
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| inviato il 19 Novembre 2024 ore 13:57
Andrea, come procede la lettura di Celant? |
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