| inviato il 14 Novembre 2024 ore 15:29
Forse perché per me la Leica è un semplice oggetto che fa foto. Rispetto ad altri marchi, cambia solo l'esperienza fotografica, perché per il mio genere di foto, avere un corpo e un parco obiettivi piccolo, il telemetro e la semplicità di utilizzo, sono plus che non trovo in altri marchi. Fatemi essere leggermente provocatorio, con una domanda, senza però voler sembrare polemico con chi ha aperto il topic, che ripeto, reputo abbia preso la giusta decisione e anche io mi sarei comportato allo stesso modo. Secondo voi, dopo aver speso 2300€ per un corpo macchina che reputo soddisfacente e non mi da alcun problema, venuto a conoscenza di questo errore di progettazione dovrei: 1) Simulare le condizioni per cui si verifica il difetto e capire se si presenta pure nella mia. 2) Se si presenta, E' una Leica, quindi è una cosa intollerabile, bisogna assolutamente restituire il prodotto. 3) Rimango senza macchina, e per riavere la stessa esperienza di utilizzo, spendere 10000€ per un prodotto nuovo esente da difetto. Leica come tanti è un marchio che produce macchine fotografiche e nessun sistema è esente da eventuali difetti di progettazione. Se questi difetti si manifestano nelle fotografie che uno fa (ricordiamoci sempre che il fine ultimo sono le fotografie) è giusto rimandare indietro il prodotto Ps. se a qualcuno può sembrare polemica, non è il mio intento. Quindi chiudo subito il discorso |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 16:03
Non ho aperto il topic per fare polemica o criticare Leica, spero sia chiaro. Dopo due anni di ricerche, letture, video, ecc ho deciso di acquistare la mia prima Leica e per puro caso ho fatto quella foto, perchè non è il mio genere e non penso di averne mai fatte. Ora conoscendo pregi, difetti e limiti di ciò che avevo nelle mani quel difetto mi ha disorientato, non ero preparato. Non avevo mai letto niente a riguardo, ma internet è così per trovare quello che ti serve devi sapere già cosa cercare. Dato che i soldi, ahimè, non crescono sugli alberi e non ero al 100% sicuro che fosse un difetto di progettazione comune a tutte (o quasi) le Leica-M moderne ho deciso di fare il reso e avere così più tempo per ponderare la mia scelta. Non nascondo che la voglia di averla di nuovo fra le mani è ancora forte, in fin dei conti è l'unica nel suo genere nel bene e nel male, ma adesso sono consapevole della problematica. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 16:40
“ Non ho aperto il topic per fare polemica o criticare Leica, spero sia chiaro. „ Chiarissimo, infatti il mio commento come ho scritto non era rivolto a te, ma in generale a nessuno, ho detto solo la mia, da possessore della macchina fotografica in questione Di sicuro, se mi mettessi a fare tante fotografie in controluce (che hanno il loro fascino e il loro perché), non utilizzerei la Leica La Leica M240 a livello di esperienza fotografica mi sta dando tanto, però non al punto di decidere di comprarne una nuova e fare un finanziamento, sempre un oggetto che fa foto rimane |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 16:55
“ Di sicuro, se mi mettessi a fare tante fotografie in controluce (che hanno il loro fascino e il loro perché), non utilizzerei la Leica „ No perdonami ma questo discorso non sta in piedi. Che sia Leica o no, io con una fotocamera devo poter fare qualunque tipo di fotografia, con i limiti intrinsechi dell'oggetto ma non con dei difetti progettuali, con l'aggravante che la qualità del prodotto dovrebbe essere uno dei punti di forza. Pure a me le leica piacciono, ne ho provate tante negli anni e non escludo prima o poi di prendermene una, però un difetto di questo tipo è inaccettabile. Purtroppo molti utilizzatori del bollino rosso non ne sfruttano le potenzialità motivo per cui questo problema non ha fatto l'eco che invece avrebbe fatto su un altro marchio, spesso una M diventa (ingiustamente) più un oggetto da collezionismo. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 16:55
“ ...mi viene da pensare che se c'è un diaframma che parte abbastanza chiuso forse è il diaframma stesso a fare da muro per il riflesso. „ L'immagine colpisce l'intero sensore in ogni caso, anche chiudendo il diaframma. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 16:59
Scatto un sacco di foto in controluce e tutte senza ombre orizzontali. Non saprei dire cosa generi questa peculiarità in certi corpi Leica, se è vero che questa cosa pare manifestarsi in altri casi oltre che al malcapitato autore del topic, ma a me non succede. Nemmeno a Ivan, sembrerebbe. Boh...chiederò a ogni conoscente di fare le prove. Ammetto di essere incuriosito dalla questione. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 17:11
“ Purtroppo molti utilizzatori del bollino rosso non ne sfruttano le potenzialità motivo per cui questo problema non ha fatto l'eco che invece avrebbe fatto su un altro marchio, spesso una M diventa (ingiustamente) più un oggetto da collezionismo. „ Perdonami Giuliano, io con le Leica (ho anche una M6 a pellicola) ho scattato circa le ultime mie 1000 foto, non ho mai riscontrato questo difetto. Non è perché adopero poco il controluce, devo essere etichettato come un collezionista o uno che non sfrutto appieno il mezzo. Semplicemente faccio un tipo di fotografia, dove questo limite non si evidenzia. Si etichetta sempre il Laicista, come un facoltoso, che colleziona oggetti ed esce con la Leica al collo solo per mostrare. Questo può essere un target, ma non è l'unico, una Leica M ti da un esperienza fotografica che altri marchi non ti danno, semplice. Ti ripeto la domanda (provocatoria) cheto fatto prima.... Secondo te, ora che conosco questo difetto, dovrei simularlo, se è presente, incazzarmi (perchè è una cosa inaccettabile per Leica) e ridare indietro il prodotto? Chiudo con un altra esperienza, ho preso un annetto fa una Nikon ZF, dopo poco più di un mese, si è rotta la molla che aggancia la sd card, con il risultato che non rimaneva più agganciata. Contattato l'assistenza, mi hanno detto, che è stato a detta loro per uso improprio e che la riparazione era a pagamento. Li si che mi sono incazzato con Nikon, ma non per il mancato cambio in garanzia (la loro motivazione ci può stare), ma semplicemente perché in molte componentistiche la macchina fotografica risulta fragile. Tutto il mondo è paese |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 17:13
“ avatarsenior inviato il 14 Novembre 2024 ore 16:55 “ ...mi viene da pensare che se c'è un diaframma che parte abbastanza chiuso forse è il diaframma stesso a fare da muro per il riflesso. ? L'immagine colpisce l'intero sensore in ogni caso, anche chiudendo il diaframma. „ stai solo parlando dell'immagine che poi troverai tradotta in fotografia, mentre il flare è prodotto da una immagine che non rientra nel sensore (Sole) ma va a finire (forse talora si forse talora no) contro una superficie che poi produrrà il flare. In pratica tu dici che il responsabile (Sole) dovrebbe trovarsi poi nell'immagine. Non è così, è suo figlio che compare nell'immagine, non chi lo determina. per tale motivo un diaframma più chiuso (all'origine, non come impostazione) potrebbe non fare passare quel riflesso. |
user264361 | inviato il 14 Novembre 2024 ore 17:15
“ qualcuno dice che le foto non bisogna farle controluce „ Questa è un'ottima soluzione a questo tipo di problema! Davvero non ci avevo pensato. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 17:16
“ “ qualcuno dice che le foto non bisogna farle controluce ? „ oltretutto non ottieni flare anche se le immagini non le produci proprio, questa soluzione è ancor più una garanzia. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 17:18
“ Questa è un'ottima soluzione a questo tipo di problema! Davvero non ci avevo pensato. Eeeek!!! „ La mia era una battuta (tra l'altro la frase non è la mia, questa è la mia battuta "Di sicuro, se mi mettessi a fare tante fotografie in controluce non utilizzerei la Leica"). Vabè dai ragazzi, buona continuazione |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 17:18
Ho una domanda sciocca da fare a One Like No One, per curiosità: avevi il paraluce montato sulla lente quando hai scattato e riscontrato il difetto? |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 17:49
“ Ho una domanda sciocca da fare a One Like No One, per curiosità: avevi il paraluce montato sulla lente quando hai scattato e riscontrato il difetto? „ Si Pierfranco era montato il paraluce, ma ho provato anche senza e non è cambiato nulla. Forse alcuni obiettivi, più di altri, permettono il passaggio di luce parassita che colpisce il pavimento e si riflette sul sensore. Non so come altro spiegare l'accaduto. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 17:57
Guarda, per sfizio, domani proverò ancora una volta con una lente degli anni 60 che, senza paraluce, è la regina del flare. Un Elmar 90/4 retrattile. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 18:01
ottimo, vediamo se un f 4.0 incide. Ma l'ideale sarebbe che tu provassi con un f1.2 o un f1.4 |
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