| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 14:23
"ispirandosi a Turner l' autore ha ri-percorso le tappe dei suoi viaggi scattando da Londra a Venezia, con un sofisticato lavoro di postproduzione sono state assemblare centinaia di fotografie (montando anche 600 foto) e presentate sotto forma di light-box (restituendo la luminosità e la sconvolgente modernità delle opere di Turner)". Sì conoscevo il "concept" e posso dire che lo trovo pretestuoso. Inoltre ho guardato attentamente molte delle immagini del progetto Turner e, secondo me, Masuyama "ciurla nel manico". Guardiamo ad es. l'immagine che io ho postato, conosco i luoghi siamo sulla sponda occidentale del Lario e stiamo guardando verso il ramo di Lecco, si vede la punta di Bellagio: non c'è alcuna 'stratificazione", tutti gli edifici ormai onnipresenti sulle rive del lago e che ricoprono interamente la punta di Bellagio sono stati cancellati (edifici che peraltro, in buona parte, erano sicuramente presenti anche all'epoca del viaggio di Turner. Dunque non c'è un ricerca di stratificazione. Ma non è nemmeno ciò che ha fatto Gursky nelle sue foto Rhein dove la penna del fotoritocco ha eliso edifici e persone presenti sulle rive ma ha lasciato una resa fotografica realistica. Qui invece c'è la spasmodica ricerca dell'effetto acquarello e della luce turneriana. Quindi a cosa ci troviamo di fronte? A quello che diceva Matteo e che sostenevo io: "guscio estetico vuoto" ed effettismo pittorialista. Aggiungo anche che sono abbastanza sicuro che stia pure barando, e cioè che tutto questo sfoggio di virtuosismo fotografico sia anche millantato, le centinaia di scatti non sarebbero sufficienti, molti di quei risultati non sarebbero come appaiono se non ci fosse una sorta di "sovraimpressione" dell'originale turneriano mantenuto come "livello" di Photoshop con maggiore o minore opacità. Dunque? Mi tengo il ricordo della bellissima esposizione degli acquarelli veneziani dai due viaggi di Turner che qualche lustro fa visitai a Venezia, di cui conservo il catalogo e quello mi guardo quando voglio provare piacere per gli occhi , senza bisogno dei succedanei giapponesi. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 14:55
Rombro, tu hai ragione in pieno. Tu sì che sei un vero alternativo. Al netto di tutto, c'è chi si crede un vero alternativo perché beve e si fuma di ogni. Non voglio giudicare, ma mi sembra che la tendenza sia che si è più ganzi se si beve e si fuma. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 15:10
LOL Ma non è che non beva o non fumi per essere alternativo. In passato, quando avevo meno "problemi", mi è anche capitato di sfumazzare in compagnia. È che sono un soggetto tendente ad ansia/panico/ipocondria e l'alcol (come il fumo (leggasi canne)), al di là del (dis)gusto, mi provoca solo reazioni negative. Alla fine, essendo parecchio "cerebrale", tendo a preferire il malessere lucido |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 15:13
Attenzione Rombrino, la maggior parte dei dittatori ( Hitler, Nerone, Pol pot, Pinochet, e tanti altri...) erano astemi. Semplice coincidenza? non credo proprio |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 15:27
Ma per essere dittatori bisogna almeno avere un piano...io non so nemmeno che mangerò stasera |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 15:58
“ "guscio estetico vuoto" ed effettismo pittorialista „ comprendo il tuo punto di vista Andrea.taiana, a me invece il risultato piace e convince appieno, ha adottato una tecnica simile anche per i ritratti dei suoi familiari, è un po' la sua firma presente in maniera abbastanza uniforme nel suo percorso di fotografo/artista sviluppato in un arco ventennale, non mi sembra solo una trovata tecnica per emulare un aspetto estetico pittorico. Forse l' aspetto tecnico, molto complesso, prevarica il concetto però visivamente le sue immagini sono ineccepibili per gli intenti dichiarati amando intensamente la cultura classica ed il maestro Turner in maniera particolare. Ammetto che ho un debole per queste stratificazioni di scatti (amo particolarmente Titarenko, Machalowski etc..) però proprio perchè è una tecnica dal risultato imprevedibile, riuscire a controllarla fino ad ottenere l' effetto voluto mi affascina moltissimo, aggiungi poi il "concept" e ci trovo la quadra. “ Guardiamo ad es. l'immagine che io ho postato, conosco i luoghi siamo sulla sponda occidentale del Lario e stiamo guardando verso il ramo di Lecco, si vede la punta di Bellagio: non c'è alcuna 'stratificazione", tutti gli edifici ormai onnipresenti sulle rive del lago e che ricoprono interamente la punta di Bellagio sono stati cancellati (edifici che peraltro, in buona parte, erano sicuramente presenti anche all'epoca del viaggio di Turner. Dunque non c'è un ricerca di stratificazione. „ e qui c'è una ricerca di stratificazione ? non ha tolto l' imbarcadero... studiolacitta.it/wp-content/uploads/2019/02/San-Giorgio-Maggiore-from. e qui "Veduta del Foro Romano, 1751-2012" non c'è forse una ricerca (vedi anche le vedute aeree LONDON – VENICE) di imprimere in un unica immagine il passaggio del tempo ? ci vedo una ricerca di stratificazione... studiolacitta.it/wp-content/uploads/2015/12/Masuyama_Veduta-del-Foro-R a me pare che ti sei focalizzato sull' immagine che hai postato inizialmente, mentre io sto cercando di tenere in considerazione tutto il suo lavoro e la linea conduttrice del suo tema di fondo, ma è un autore che non conoscevo prima della tua segnalazione e le mie sono impressioni a "caldo", magari nel tempo potrebbe stancarmi o potrei ridimensionare l' entusiasmo iniziale... |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 16:54
I ritratti li trovo molto interessanti come risultato |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 17:23
“ ... la maggior parte dei dittatori ( Hitler, Nerone, Pol pot, Pinochet, e tanti altri...) erano astemi. „ Hitler era anche vegetariano. Il mio esimio collega Albert Speer, che pranzava con lui quasi tutti i giorni, racconta nelle sue "Memorie del terzo reich" che alla cancelleria si mangiva di schifo. Minestrine, semolini, verdurine, pane e acqua. Riferisce anche che Adolf deprecava la passione di Göring per la caccia: "Non capisco che gusto ci prova ad ammazzare quei poveri uccellini". |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 17:52
“Minestrine” Le minestrine erano di brodo vegetale perché non sopportava quello che lui definiva “brodo di cadavere” |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 18:11
Si certo, non c'era niente di origine animale in quel brodo. Speer riferisce che Adolf diceva che se qualcuno dei commensali avesse preferito carne e vino, li avrebbe fatti portare in tavola. Ma ovviamente a nessuno passava per l'anticamera del cervello di fare tale richiesta. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 18:26
Off topic. Roberto P, abbi pazienza. Mi stai simpatico e sei molto preparato. Evidentemente hai un pregiudizio su vegetariani, mi figuro sui vegani. Fine off topic. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 18:39
Nessun pregiudizio sui vegetariani. Semplicemente provo un perverso interesse per questo aspetto, non so bene come definirlo, contraddittorio... paradossale... del tizio in questione. So anche che si commuoveva, fin quasi alle lacrime, ascoltando il "Tristan und Isolde". P.S.: Il che mi ricorda questa scena da "Gli intoccabili" di Brian de Palma: m.youtube.com/watch?v=b-nAcvd_yBg&t=13s Chiudo l'OT. |
| inviato il 08 Ottobre 2024 ore 12:43
“ Ma dulcis in fundo... sarà presente personalmente il 5 ottobre alle 18, sempre allo Spazio Eventi della Toletta, quindi per chi riesce a passare può essere un occasione per stringerli la mano, fargli qualche domanda e per chi ci tiene farsi autografare qualche libro... ytali.com/2024/09/26/roger-ballen-apparitions-in-venice/ „ sono stato ad un suo incontro il venerdì sera ( il giorno prima) ad un evento organizzato dal GF La Gondola.La sala era grande con un buon pubblico. E' di una semplicità disarmante, non ha nessun grado di supponenza e non è nemmeno trapelata l'aspetto della "finta semplicità" atteggiamento usato da molti. Ha presentato la sua carriera attraverso i suoi lavori con pochi scatti significativi senza annoiare. Disponibilissimo alle domande ed al confronto. L'unica cosa che mi è dispiaciuta della serata è che non c'erano libri in vendita, e che aspettava chi voleva il giorno dopo alla Toletta per autografare i libri... io avevo già un'altro impegno. |
| inviato il 09 Ottobre 2024 ore 22:01
“ sono stato ad un suo incontro il venerdì sera „ grazie della testimonianza, io non sono riuscito a tornare a Venezia per la serata e spero di tornare per la mostra... |
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