| inviato il 22 Settembre 2024 ore 23:33
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| inviato il 23 Settembre 2024 ore 4:14
“ È tutto così per tutta la sua lunghezza ci sono solo cartelli di pericolo di annegamento. „ Rocco a che serve il cartello, nessuno va a farsi un bagno nel canale ci finisci dentro per errore, ed é facilissimo perche e senza argine rialzato, inoltre essendo in cemento e quasi impossibile risalire perche e scivoloso, insomma ci finisci dentro sei spacciato |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 5:47
L'argine c'è è alto circa 3 metri e c'è il divieto di passarci sopra. |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 5:59
 Canale emiliano romagnolo nei pressi di casa mia. |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 6:06
 Tutti i canali in Italia sono fatti così fuori dai centri abitati molti come nei navigli milanesi hanno una pista ciclabile sull'argine. |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 6:16
“ L'argine c'è è alto circa 3 metri e c'è il divieto di passarci sopra. „ l'argine deve essere rialzato sopra il livello del terreno se c'e una strada a fianco, il cartello serve un cappio, perche uno ci finisce dentro per errore |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 8:19
...cioè intendi che un passante compra il giornale in piazza in centro, poi lo legge camminando...e per sbaglio finisce in campagna e poi dentro il canale?!!! ...adesso ho capito. |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 8:28
ma no non finisce dentro, c'e il cartello che lo impedisce perche lo prende nel naso |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 9:10
Si parla in caso di ragazzini, biciclette e anche animali, si è visto più volte, in certi casi il cartello serve solo a declinare responsabilità più che a proteggere.? |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 9:42
Comunque, pericolosità per possibili annegamentti e tipologia progettuale a parte, i canali d'irrigazione sono tutti gestiti tramite le cosiddette "chiaviche", o chiuse ancor più complesse; non raccolgono direttamente acqua piovana da bacini più o meno grandi. In casi come quello dell'ultima alluvione, possono aumentare accidentalmente la loro portata solo se vengono riempiti dalla tracimazione dei fiumi da cui attingono. Se progettati bene, la zona di collegamento col fiume è più rialzata e rinforzata rispetto al resto dell'argine del fiume stesso e, se gestiti bene, potrebbero persino servire da "cassa d'espansione" proprio per evitare le alluvioni. L'importante è che non siano le uniche opere realizzate e ammodernate coi soldi pubblici, solo perché funzionali alle attività produttive agricole. Mi pare che invece si sia sempre andati in quella direzione per decenni. Da ragazzino, in canali simili ci andavo a pescare le rane; poi è venuta l'era dei pesticidi e addio rane. |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 10:31
ecco tra le tante cose che dividono dx e sx di Gaber ci mettiamo anche i cartelli di pericolo io lo trovo un esempio di come la società sia modellata a misura di idi0ta, mi metti un cartello per dirmi che è pericoloso entrare in un canale di irrigazione, e certo se non c'è il cartello tutti che vogliono entrarci magari il × c'è pure, ma dovrebbe essere responsabilità sua e non degli amministratori locali |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 10:35
Io ci voglio entrare. E mi ci voglio fare il bagno.. |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 11:15
credo che sarebbe meglio togliersi la maschera buonista e rendersi conto che il "dio denaro" è indispensabile per garantire il benessere e i "diritti" sanciti in quel pezzo di carta che è la costituzione. Senza di quello, non ci fai argini, non fai ponti, non curi le persone, non le istruisci, non le sfami, non aiuti le zone colpite da calamità ecc ecc. Le priorità per uno Stato sono: 1) permettere alle imprese private di fare profitto 2) riuscire a redistribuirlo e usarlo per il bene comune Dal boom economico fino a pochi anni fa, il punto 1 era garantito e ci si poteva prendere il lusso di condannare la ricerca del profitto, col cul nel burro. Le politiche europee di questi ultimi anni stanno per mettere in ginocchio l'economia europea, con misure talmente assurde dal punto di vista economico che sarebbero veramente da galera. Imporre costi e vincoli per garantire il bene dei cittadini è doveroso e ha fatto bene l'europa a farlo negli anni passati (ossia, tutti quegli interventi per migliorare l'ambiente, il territorio, le condizioni di vita e di lavoro degli europei). Ma costringere a sacrifici per perseguire un obiettivo puramente ideologico, SENZA alcun ritorno per chi li subisce, è inammissibile. Chi vuole flagellarsi per fare "da guida spirituale" al mondo, espiando i presunti peccati delle nostre generazioni passate, avere la "coscienza a posto", ripeto SENZA ALCUN EFFETTO POSITIVO, che lo faccia da se. Non si vuole metterla in politica? Allora non si aprano nemmeno topic come questo, perchè purtroppo la politica sta sempre più pesantemente condizionando la nostra società, per colpa di una minoranza ideologizzata e di un sistema di governo, quello democratico, che sempre più mostra i suoi limiti. Come in questo caso, una maggioranza europea dominata da un pugno di estremisti fanatici ambientalisti. |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 11:40
Angor concordo, ma non è una minoranza, è una maggioranza i partiti di centro in UE appoggiano in pieno l'ideologia green e hanno la maggioranza, non a caso hanno formato la nuova commissione EU uguale a prima, e la democrazia ed è giusto così |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 11:51
Anche se salgono altri non cambieranno, dato che fare opposizione é facile | |

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