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Può il sensore della Nikon Z8 costare quasi quanto la macchina fotografica stessa?


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avatarjunior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 14:36

Se il centro assistenza, in base alle statistiche relative i guasti che ha storicamente rilevato, si sente di affermare che la causa del guasto sia quella dichiarata, è la controparte non d'accordo che può ricorrere a una consulenza tecnica (perizia firmata, come la definisci tu) atta a dimostrare il contrario.


Per me è l'esatto contrario. Io ho una macchina, constato che c'è un problema grave che non mi consente di usarla e la porto al centro assistenza, perchè dei pixel risultano spenti; Io dichiaro che la macchina è stata usata in modo consono secondo gli sui prescritti, che colpa avrei io? A loro viene facile dire che è colpa di un ipotetico laser, ma vorrei vedere una perizia firmata e non una frase buttata li per non prendersi in carico la spesa e procedere alla garanzia. Succede anche nei monitor (o tv) che alcuni pixel si spengano totalmente o solo dei sub pixel, ma a volte si anneriscono intere fila oppure il guasto è localizzato su un punto, ma succede per cause interne, non per imperizia da parte di chi lo utlizza, può essere un difetto del pannello oppure il controller non pilota più alcuni pixel. Chi mi dice che nel sensore della fotocamera non ci sia il "controller" che sta nel substrato che non riesce più a controllare determinati pixel? Magari non è il sensore nella parte a vista, ed è per questo che con le chiacchiere non possono liquidare il malcapitato, ci vuole una perizia tecnica sul particolare, che non si fa a vista con la lentina per le diapositive...

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 14:36

A me serve quello corto per il 400. Lo attendo ok? Immagino per il disturbo andranno bene 100 euro.


Ma io qualche indicazione avrei pure potuto darla....ma secondo te la vengo a dare ad uno che risponde come sopra?....non vado a farmi figure dimmerd@ con gente che conosco da 40/50 anni....

....quindi continua pure a credere che quasi 1000 euro per un paraluce costruito in qualche migliaio di esemplari sia un prezzo corretto, e che chi sostiene il contrario sia un × incapace di comprendere l'alta tecnologia che richiede tale opera.




avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 14:46

Quello che non è ancora chiaro è per quanto tempo il sensore debba rimanere esposto perché si danneggi.


Quando si parla di laser non si può fare di tutte le erbe un fascio....bisognerebbe sapere, nel caso la macchina fosse stata usata davvero in un ambiente con luci laser, che caratteristiche di potenza avevano queste...è vero che esistono normative e leggi in proposito, ma è abbastanza risaputo che siano discretamente disattese....cmq un laser di quelli utilizzati, ad esempio, per l'indicazione degli astri luminosi in cielo, non credo che potrebbe far facilmente danni ad un sensore....quelli utilizzati nei macchinari da Prima Industrie, la macchina foto te la fanno a fettine come il salame.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 14:57

Viene una curiosità: dal punto di vista legale, se c'è una controversia di questo tipo (il produttore sostiene che il guasto è dovuto alla causa X e pertanto l'apparecchio non è più in garanzia, mentre il cliente sostiene che non è possibile che ciò sia accaduto) a chi spetta l'onere della prova? E' il produttore che deve dimostrare che la sua ipotesi sul guasto è esatta e non contestabile o è il cliente che deve dimostrare che non è possibile che si siano verificate le condizioni per il guasto indicate dal produttore?
Nel secondo caso il cliente è in braghe di tela...

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:02

Ai tempi della d600/610 c'è chi è rimasto in braghe di tela e chi ha visto riconosciuti i suoi diritti....dipende da molti fattori, ma soprattutto dal tuo studio legale oppure da che tipo di cliente sei (se avevi 30.000 di attrezzature Nikon o se era la prima macchina foto che compravi.....in quest'ultimo caso neanche serviva l'avvocato)

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:03

ci vuole una perizia tecnica sul particolare, che non si fa a vista con la lentina per le diapositive...

Ma l'emissione di un preventivo, che è un documento ufficiale firmato dal riparatore, include una definizione di guasto e il costo della sua riparazione. Questa è già una dichiarazione da parte del riparatore, che ha valore legale. In nessun articolo del Codice di Procedura Civile viene indicato che il riparatore è tenuto a fornire una perizia firmata da terzi per avvalorare le proprie affermazioni. Se la controparte non è d'accordo apre un contenzioso con il proprio avvocato, il quale, dopo un tentativo di conciliazione, si rivolgerà eventualmente al Giudice, il quale nominerà un Consulente Tecnico d'Ufficio che avrà come interlocutori i Consulenti Tecnici di Parte che rappresentano i rispettivi clienti. I Consulenti di Parte potranno procurarsi tutte le perizie terze del caso e sottoporle al CTU che esprimerà una relazione peritale al Giudice, il quale avrà gli strumenti per decidere nel merito. Ma nessun riparatore al mondo produrrà una perizia preventiva eseguita da terzi, con i costi che ne conseguono, i quali potrebbe essere anche superiori al valore dell'oggetto della contesa. Solo per precisare, affermo che non sto prendendo le parti di qualcuno, spero sia chiaro.

avatarsupporter
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:05

Viene una curiosità: dal punto di vista legale, se c'è una controversia di questo tipo (il produttore sostiene che il guasto è dovuto alla causa X e pertanto l'apparecchio non è più in garanzia, mentre il cliente sostiene che non è possibile che ciò sia accaduto) a chi spetta l'onere della prova? E' il produttore che deve dimostrare che la sua ipotesi sul guasto è esatta e non contestabile o è il cliente che deve dimostrare che non è possibile che si siano verificate le condizioni per il guasto indicate dal produttore?
Nel secondo caso il cliente è in braghe di tela...


Cosa verrebbe in tasca a LTR inventarsi inutili scuse? Perderebbero di credibilità e un sacco di clienti.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:08

@Grohmann....hai ragione....però in quel caso le spese di tutto supererebbero di gran lunga la riparazione della macchina....e quindi diventa solo più una gara su chi ha meno paura ad andare avanti....e molto sovente è il cliente che molla.

In questo caso io temo che l'autore del post non abbia tutta questa certezza che la causa non siano i laser.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:17

@Grohmann....hai ragione....però in quel caso le spese di tutto supererebbero di gran lunga la riparazione della macchina....e quindi diventa solo più una gara su chi ha meno paura ad andare avanti....e molto sovente è il cliente che molla.
In questo caso io temo che l'autore del post non abbia tutta questa certezza che la causa non siano i laser.

Non discuto il caso specifico, ho inteso solo indicare come il riparatore non sia tenuto a certificare le proprie affermazioni fatte a preventivo, se non successivamente (e comunque eventualmente) in sede di contenzioso, qualora ci si arrivasse. Ma una causa di questo tipo avrebbe certamente costi superiori all'oggetto della contesa. E, come affermi tu, molto spesso chi l'avvia, quando si rende conto dei tempi e dei costi, molla l'osso.

avatarjunior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:20

Ma l'emissione di un preventivo, che è un documento ufficiale firmato dal riparatore, include una definizione di guasto e il costo della sua riparazione.


Certamente, ma è alquanto discutibile la cosa, anche solo per logica. Come può un tecnico dimostrare che su 45.000.000 di pixel ce ne sono una manciata bruciati da un IPOTETICO laser e accertando, in concomitanza, che tutte le linee logiche del wafer di silicio e i vari controller affogati nei sub strati del sensore sono indubbiamente perfetti? Ma con che attrezzatura hanno fatto una verifica simile... su dai, è inverosimile questa cosa. Hanno semplicemente liquidato il malcapitato con quella dichiarazione per non farsi onere della garanzia di un pezzo che chissà se gli arriverà dal Giappone, con magari costi alti da anticipare e un iter per la sostituzione che forse non saranno neanche in grado di completare e dovranno spedirla alla casa madre? La butto li, sono ipotesi, ma ci stanno. Capisco un particolare "meccanico" con micro danni visibili, come può essere un obiettivo, a cui ci si deve opporre perchè palesemente causati dal cliente per incuria, ma un sensore mi puoi solo incomplare di averlo magari rigato per pulirlo, e sarebbe visibile e incontestabile (e sarebbe solo il vetrino esterno danneggiato), ma no che si siano bruciati dei pixel perchè FORSE passava di li un laser NON A NORMA e l'hai puntato...

Potevo capire se il riparatore si fosse preso tempo, senza lanciare ipotesi che potrebbero essere anche fesserie se non verificate da chi di dovere, avesse smontato il sensore e l'avesse mandato alla casa madre aspettando l'esito di questa, allora si ragionava e sarebbe stato un comportamento profesisonale ed onesto. La casa madre ha la possibilità di testare il sensore, cosa che fanno uno a uno prima di montarlo, rimappando nel contempo i pixel difettosi, perchè nessun sensore esce con tutti i pixel perfetti, alcuni sono spenti e alcuni mezzi spenti e vengono rimappati con quelli adiacenti, ma che un ripatore sia in grado di sentenziare che sia stato sicuro per colpa di un laser è follia, secondo me.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:21

quindi continua pure a credere che quasi 1000 euro per un paraluce costruito in qualche migliaio di esemplari sia un prezzo corretto, e che chi sostiene il contrario sia un × incapace di comprendere l'alta tecnologia che richiede tale opera.


Il problema non è l'alta tecnologia, parola con la quale ci si trincera dicendo che tutto ciò che non è altamente tecnologico non vale niente (infatti è spesso vero il contrario, si svaluta in tempo zero).

Il problema è che se devo tenermi in magazzino dei pezzi che con molta probabilità non venderò mai, ho un costo completamente diverso, indipendentemente da cosa vale costruirlo quel pezzo e di che materiale è fatto. Ma questo lo sai benissimo come funziona. E sai benissimo che se io utente X fossi venuto nella tua azienda a chiedere cosa mi costava farmelo fare da voi non volevate di meno. Ma per niente. Altrimenti l'azienda falliva in tre giorni.

Basta vedere cosa costano quelli stampati in 3d che avranno un valore di materiale pari a 5 euro.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:30

Come può un tecnico dimostrare che…

Non occorre che lo dimostri, basta che lo dichiari. Se non si è d'accordo si ricorre alla definizione del contenzioso da parte di un Giudice. Voglio però precisare che si deve dare la presunzione di buona fede a tutte le parti in contenzioso. Viceversa gli unici a essere tutelati sarebbero i clienti e i produttori non avrebbero più ragione di esistere. E non è così che funziona.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:33

Si continua a parlare di laser, ma la dichiarazione del riparatore anteponeva un'eccessiva esposizione al sole, cosa che mi sembra molto più probabile dell'eventualità laser.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:34

Laser o sole il concetto è che il riparatore non lo considera intervento in garanzia in quanto uso improprio. Poi come frega niente.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2024 ore 15:35

Il problema è che se devo tenermi in magazzino dei pezzi che con molta probabilità non venderò mai, ho un costo completamente diverso, indipendentemente da cosa vale costruirlo quel pezzo e di che materiale è fatto. Ma questo lo sai benissimo come funziona.


Per quanto so io, funziona così: Canon (come tutti gli altri costruttori) non si sogna minimamente di produrre un paraluce (che sia del 400 f2,8 o del rfs 18-45mm) e lo fanno fare a qualche sconosciuta azienda cinese che li produce a costi infinitamente inferiori per tutti....non hanno magazzini pieni di roba invenduta, ma hanno un numero di ricambi disponibili ragionevolmente limitato, e quando ce ne fosse bisogno ne ordinano un altro tot per ripristinare (se non ricordo male c'era stato proprio il caso di qualcuno che lo voleva di un biancone e non era al momento disponibile da nessuna parte...l'ha poi avuto tempo dopo....cosa che succede anche oggi su lenti non L appena messe sul mercato....mettono in vendita la lente, ma il paraluce, se lo vuoi con scritto canon sopra, lo aspetti anche mesi)....

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