| inviato il 04 Agosto 2024 ore 12:46
“ Ma quando si seleziona APSC mode, la camera non fa semplicemente un ritaglio? „ Sì “ Che tu ritagli dopo lo scatto o con la fotocamera non cambia nulla. „ Sbagliato, se fai il crop in camera perdi GD come avevo scritto a pag. 2 di questo thread e come Valgrassi ha spiegato più dettagliatamente a pag. 6. |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 12:59
“ Ma qualcuno di voi.. ci ha già provato a fare questi cropponi? No perché mi sembra che si parli per sentito dire... A parte il rapporto segnale rumore, a parte il fatto che servono tempi di sicurezza spaventosi. A parte il fatto che cominci ad avere problemi anche legati all' aria che muove... e che ti tocca salire di ISO a stecca. Ma ti tocca scattare davvero come un professionista. Non puoi permetterti il minimo errore. Stai scattando Senza luce. Non so che dire forse siete molto più bravi di me e son io che non so usare una bigmpx. Sto parlando sul serio. „ Come ho già scritto, nel mio caso è più corretto parlare di ritaglio per correggere le linee cadenti, di fatto è comunque un crop Non pratico avifauna o altri generi dove i mm non bastano mai ma in certe situazioni ho necessità però di crop (non legato alla correzione di linee cadenti) perché mi trovo corto con i mm, normalmente rimango entro un valore di 1,5, rimane tutto facilmente gestibile senza che si presentino i problemi che hai sollevato, a volte (per facilità compositiva) uso anche il crop in camera, consapevole che perdo un po' di GD! |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 13:04
ma poi quanta GD si perde? 4 stop? |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 13:07
no scusa.. un rifilo per le linee cadenti o per mettere in bolla un orizzonte e' NORMALE. Lo fanno tutti. Anche se, a regola, dovresti usare ottiche apposite.. Ma qui qualcuno sostiene che con una bigmpx esci con un solo obiettivo e ti ritrovi un tele soltanto croppando. Anche uscendo con il normale... gia' finire a 100 mm significa croppare in modo radicale. Non parliamo poi se vuoi arrivare a 180 mm, arrivi al francobollino. Anche ammesso che il tuo obiettivo sia sopraffino... usare un grandangolo (con tutti i suoi problemi) croppato a quei livelli si fa solo se sei in emergenza o in casi molto particolari. Non certo per la fotografia da poster. |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 13:42
Diciamo che per ora, con la A7RII mi sono preso solo un 20mm e se mi serve il 24 o il 28 ritaglio. Ovvio che non esco solo con quello pensando che mi sostituisca anche un 135mm... |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 14:02
"Per quanto riguarda la profondità di campo su crop rimane invariata. Anche lì la determina l'obiettivo (ed e sempre lo stesso)". È evidente che, se uso un 50mm 1.4 , questo su FF ha una certa profondità di campo ad 1.4 e ad una determinata distanza. Ed è evidente che se ritaglio in PP una parte di quella foto la definizione non cambia, il fuoco e la resa dello sfocato non cambia. Ma forse è sfuggito quanto ho specificato: "se stampi a parità di dimensioni un crop del sensore", ho cioè introdotto la variabile della dimensione di stampa, variabile che è cruciale nella percezione della profondità di campo (ed anche del disturbo). È anche evidente che se stampo il Full Frame del 50mm su un A3+ ottengo una PdC che sarà superiore a quella ottenuta stampando dallo stesso sensore e fotocamera il crop Aps-C ingrandito e stampato in A3+; probabilmente la profondità di campo che ottengo sarà quasi paragonabile a quella che avrei scattando in FF con un 75mm e stampandolo sempre in A3+ Se non ne siamo convinti basta usare un calcolatore di PdC serio che consideri la dimensione di stampa. |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 14:04
Anche il disturbo non cambia ma se stampando lo ingrandisco dal crop lo vedo meglio, lo percepisco di più |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 14:19
“ no scusa.. un rifilo per le linee cadenti o per mettere in bolla un orizzonte e' NORMALE. Lo fanno tutti. Anche se, a regola, dovresti usare ottiche apposite.. „ Giusto (ottiche T & S), Sony purtroppo non ne fa, dovrei adattare le ottime Canon ... ma non mi piacciono le cose adattate. Se avessi avuto Canon per esempio non avrei mai adattato ottiche EF su corpi mirrorless Canon! “ Ma qui qualcuno sostiene che con una bigmpx esci con un solo obiettivo e ti ritrovi un tele soltanto croppando. Sorriso Anche uscendo con il normale... gia' finire a 100 mm significa croppare in modo radicale. Non parliamo poi se vuoi arrivare a 180 mm, arrivi al francobollino. Anche ammesso che il tuo obiettivo sia sopraffino... usare un grandangolo (con tutti i suoi problemi) croppato a quei livelli si fa solo se sei in emergenza o in casi molto particolari. Non certo per la fotografia da poster. „ Parlo per me, e quindi per le mie esigenze , crop estremi no, crop sistematico no, solo in emergenza (1,5 X). Però, sempre secondo me , non è che uno si fa un corredo con un'unica ottica fissa e poi croppa come se non ci fosse un domani, nel mio caso ho tre zoom f/4 che mi coprono dai 16 mm ai 200 mm, secondo necessità e in base all'obiettivo che monto, in fase di scatto o in post croppo ... che poi diciamocela tutta, stiamo qui a parlare di Mpx, di dimensione dei sensel, però il limite sono i supporti di visione, monitor 4 K o stampa Fine Art che siano! |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 14:22
“ ma poi quanta GD si perde? 4 stop? „ Max 1 stop, guarda i grafici postati da Valgrassi oppure vai sul sito www.photonstophotos.net/ vedi la resa macchina per macchina di vari marchi |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 14:31
Va bene, ma la perdita di uno stop di GD con questi sensori recenti è il nulla... è più importante quello che ci ficchi dentro a quel rettangolo... |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 14:50
“ Va bene, ma la perdita di uno stop di GD con questi sensori recenti è il nulla... è più importante quello che ci ficchi dentro a quel rettangolo... „ Esatto ... |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 15:18
Anche se come ho già scritto, sempre meglio croppare in post ed eventualmente aggiustare l'inquadratura, in apsc una 60 mpx si ottiene più o meno lo stesso GD di una eccellente apsc o 4/3. Quindi la questione GD è un falso problema.
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| inviato il 04 Agosto 2024 ore 16:02
A mio modesto parere, la differenza tra 7RM5 e 7RM5 (APS-C) non può essere spiegata fisicamente. Il problema è se Sony sta sbagliando qualcosa o se la misurazione è errata. Ma se qualcuno può spiegarmelo in modo comprensibile, lo faccia pure. |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 18:49
@Andrea.taiana. È logico che il disturbo aumenti. Lo vedi semplicemente perché stai eccedendo nell'ingrandimento rispetto a quello che è stato catturato dall'ottica e dal sensore utilizzati in quel momento. Per farti un paragone a me più familiare è come pretendere di utilizzare su un telescopio da 100mm di diametro che nelle migliori condizioni regge 200 ingrandimenti e montare un oculare che ne sviluppa 400. Cosa ci vedo? Un'immagine buia ed impastata. Perché eccede il potere di risoluzione utile di quel tubo. Lo stesso oculare lo monto su un 200mm con pari lunghezza focale ed a 400x ottiengo la stessa immagine a livello dimensionale ma chiara e ben distinta. Perché ciò avviene? Semplicemente perché ho utilizzato due tubi con caratteristiche intrinseche differenti (capacità di raccolta della luce e potere risolvente). Differenti. Nel caso di un aumento di dimensioni di stampa, parafrasando, limitati ad utilizzare sul 100mm di cui disponi un oculare che sviluppi solo 200x. Stampa il crop con gli stessi parametri di stampa che imposteresti col fotogramma completo ed accontentati della dimensione di stampa minore per il crop che comunque sarà identico alla porzione del frame intero. Se hai la possibilità di utilizzare il 200mm meglio ancora. Monti il 75mm e catturi a pieno formato. Per quanto riguarda il resto. Tengo sempre a mente una cosa. Simile non è mai sinonimo di identico. Stesso soggetto. Stessa distanza. Un 50mm ff montato su sensore ff da 3,78 micron dà un certo risultato. (60Mpx) Un crop di quel frame ottenuto in post o direttamente in camera (funzione aps-c con il medesimo pixel pitch di 3,78micron) è semplicemente un ritaglio. Non varia niente rispetto alla stessa porzione del ff. Nemmeno la profondità di campo. Cambia solo il peso e la risoluzione del file (40Mpx) con conseguenti limitazioni per ciò che concerne la dimensione di stampa rispetto al ff. Lo stesso 50mm ff montato su sensore aps-c nativo con pari pixel pitch (3,78 micron) crea un'immagine identica al crop di cui sopra. Un 75mm ff montato sul sensore ff con 3,78 micron di pixel pitch cosa ti crea? Un'immagine identica a livello di campo inquadrato rispetto al crop di cui sopra. Ma certamente non identica a livello di tutti gli altri parametri. Migliorati in alcuni casi (e da questi la miglior resa in stampa). Ritorno alla massima risoluzione (60Mpx). Aumento, seppur in minima parte, del potere risolutivo. Avvicinamento, anche in questo caso minimo, al rapporto di campionatura assoluto ottica/sensel. Maggiore quantità di luce catturata con tutto ciò che ne segue. Altri semplicemente differenti. Curvatura di campo, conformazione dello sfocato, ecc. E tra questi la profondità di campo (simile ma non identica). Di certo si ottiene un'immagine qualitativamente superiore ai fini di stampa. In linea generale concordo con chi afferma che se si può evitare di croppare utilizzando ottiche adatte e artifici vari (cavalletto, avvicinamento al soggetto, ecc) sia più consono alla migliore riuscita di uno scatto. Ma poi si fa di necessità virtù. L'importante è essere coscienti dei limiti che impone rispetto a ciò che è il risultato ottenibile e ciò che si vorrebbe ottenere o ci si aspetterebbe. Poi conta l'uso che se ne vuole o se ne deve fare. |
| inviato il 04 Agosto 2024 ore 18:59
“ Certo, si deve partire da ottiche molto risolventi, questo si, se non vuoi rimetterci in nitidezza d'immagine. „ Un po' di nitidezza (contrasto) la perdi comunque, è inevitabile. Croppando di un fattore 2x fai lavorare l'ottica la cui immagine viene croppata ad una frequenza doppia. Su FF un 60MP ha una risoluzione massima di circa 132lp/mm, un 15MP di 66lp/mm; questi sono i grafici MTF di un'ottica ai massimi livelli, loZeiss Otus 85mm f/1.4. i.postimg.cc/W3Z11v0g/Cattura.jpg Se guardi i valori a 80lp/mm e 160lp/mm (non sono gli stessi dell'esempio ma sono vicini, e sono comunque uno il doppio dell'altro), noti che a 80lp/mm l'ottica restituisce un contrasto di 0.7 mentre a 160lp/mm di circa 0.48; c'è una perdita di contrasto del 31%, non è poco. |
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