| inviato il 06 Luglio 2024 ore 7:52
"Tutto opinabile. A me non interessa quello che pensi tu: mi hai chiesto il perché ed io te l'ho spiegato, poi se applicare oppure no quelle regole, sono affari tuoi e non miei. Tanto, alla fine, contano solo i risultati. |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 8:06
"Anche perche' seguendo le indicazioni di Pollatrini, .." E tu non le seguire. Ma a me, se li segui o no,... .... che me frega? Nulla. Io do un suggerimenti basato sulla mia esperienza, e non obbligo nessuno a fare nulla. Tanto, ripeto, alla fine contano solo i risultati. E.....quali sono i tuoi suggerimenti? A dire che così non va sono bravi tutti, ed i micci lo fanno di default, ma a dare suggerimenti costruttivi, sono pochissimi, incredibilmente pochi. Cosa suggerisci tu? E poi, tu, non hai manco una foto qui sul Forum, ma de che stai a parlà? |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 8:07
"A dire che così non va sono bravi tutti, ma a dare suggerimenti costruttivi, sono pochissimi, incredibilmente pochi. E dunque @Perazzetta Ettore @Rombro @Mc Reeny @ IamUnPhotographer @Stylo Quali sono i tuoi suggerimenti per valutare e dunque mettere a punto delle buone foto? Uno chiede come si valutano le foto, ci apre una discussione qui, io ho espresso il mio parere, e per una discussione costruttiva, conclamatamente, sarebbe bene averne più di uno solo, qualcuno più del mio e non solo le critiche sul mio, dunque mi aspetto che, costruttivamente, forniate i Vostri suggerimenti, e che siano pratici, operativi come ho fatto io. Vi ringrazio in anticipo. Ovviamente, se non date seguito a questa mia richiesta, è del tutto lecito pensare che non ne abbiate, e dunque, a catena, è lecito pensare che: - o non ne avete, e dunque siete solo, fotograficamente parlando, ottimi Chef di aria fritta - o non li volete dare, e dunque siete di animo, che piaccia o no, meschino . |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 8:19
“ @Alessandro Pollastri A me non interessa quello che pensi tu: mi hai chiesto il perché ed io te l'ho spiegato, poi se applicare oppure no quelle regole, sono affari tuoi e non miei. „ Così com'è normale sia. “ Tanto, alla fine, contano solo i risultati. „ Così si mormora. “ Perazzetta Ettore Quali sono i tuoi suggerimenti per valutare e dunque mettere a punto delle buone foto? „ Io uso il pendolino per radiestesia, da non confondere con quello esoterico.
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| inviato il 06 Luglio 2024 ore 8:21
"Io uso il pendolino per radiestesia, da non confondere con quello esoterico." Mi ripeto: "Ovviamente, se non date seguito a questa mia richiesta, è del tutto lecito pensare che non ne abbiate, e dunque, a catena, è lecito pensare che: - o non ne avete, e dunque siete solo, fotograficamente parlando, ottimi Chef di aria fritta - o non li volete dare, e dunque siete di animo, che piaccia o no, meschino ." Amen. |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 8:29
“ @Alessandro Pollastrini Mi ripeto: "Ovviamente, se non date seguito a questa mia richiesta, è del tutto lecito pensare che non ne abbiate, e dunque, a catena, è lecito pensare che - o non ne avete, e dunque siete solo, fotograficamente parlando, ottimi Chef di aria fritta - o non li volete dare, e dunque siete di animo, che piaccia o no, meschino ." Amen. „ Vede, l'immaginazine mi porta a pensare ad una pigna. |
user213929 | inviato il 06 Luglio 2024 ore 9:04
Ognuno ha il proprio ruolo , chi crea una qualunque forma di comunicazione non lo fa principalmente per essere compreso , viene da se dedurre quanto sia controversa l''analisi autocritica di una persona libera di esprimere una sua visione , se parametrizziamo troppo ciò che dobbiamo fare , possiamo parlare di progetti schematici e non di ispirazioni casuali. |
user213929 | inviato il 06 Luglio 2024 ore 9:14
Inoltre la cultura umanistica diverge totalmente da quella prettamente matematica , sono nello stesso macroinsieme , una tende all'annichilamento dell'essere umano imperfetto , l'altra tende a convivere con le sue imperfezioni con conflitti e unioni . Da un punto di vista antropologico abbiamo una scala valoriale relativa , da un punto di vista scientifico si cerca la verità assoluta , cosa troppo grande da contenere nel cervello umano che tende alla mistificazione politica di ciò che non conosce od ignora , con critiche del tutto inutili. |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 10:47
[ MODALITÀ PIPPOLOTTO ON] Ombra Grigia, mi permetto di dissentire. La scienza tende alla verifica dei suoi assunti, quindi è in perenne ricerca della sua falsificazione. Si sa che certe cose funzionano, hic et nunc, ma nulla si sa del futuro. Si sta davvero sempre come le foglie sugli alberi… La cultura umanistica, d'altro canto, pur essendo ad un primo sguardo più “aperta“, nasconde il grande vulnus della non falsificabilità delle tesi. Come fai a dire che non è vero quello che disse il buon Parmenide, sull'essere e il non essere? Non puoi, perché, essendo puramente un'attività dialettica non è passibile di reale superamento. La scienza è aperta al futuro e riconosce il valore del'umanistica, ma l'umanistica non sa riconoscere la scienza. Ovviamente non si considerano le eccezioni (non vorrei mai si intendesse un argomento assoluto il mio). Ricordo che la psicologia è scienza, in quanto falsificabile, a differenza della storia (per chi non ne è convinto, si senta Barbero). L'arte non è scienza, ma non è a puro appannaggio dei non-scientisti. [ MODALITÀ PIPPOLOTTO OFF] Penso sia per questo che tutte le discussioni a tema finiscano sempre qui, diatriba inutilmente fomentata tra scienza e umanistica. C'è creatività nella scienza, e se non lo vedete, imparate a guardare meglio. La scienza NON è la regola dei terzi, quella è la tecnica, cosa molto differente. La tecnica è utile allo scopo, ti permette di portare a casa la pagnotta. Per fortuna, direi. |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 11:06
@LEOPIZZO: “ ma nulla si sa del futuro „ Vallo a dire a Doc e a Martin e poi vediamo ... Seriamente: Dissento su "la storia non è falsificabile". Il primo mistificatore della storia è proprio Barbero con i suoi retroscena spesso imbarazzanti. La storia è falsificata ogni giorno da un Mentana qualsiasi. |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 13:08
“ Quali sono i tuoi suggerimenti per valutare e dunque mettere a punto delle buone foto? „ L'op ha espresso delle perplessità inerenti alla valutazione dei propri scatti , io ho semplicemente risposto che (a mio avviso) egli possiede uno spirito critico forte tale per cui si trova in difficoltà nel giudicare il proprio operato. Avrei potuto sentenziare qualche consiglio per migliorare l'estetica delle sue foto o per renderle maggiormente godibili ai più ( guai a non incontrare l'approvazione del pubblico) ma non l'ho fatto perchè: 1) Fotograficamente parlando , sono un ottimo chef di aria fritta 2) Non ne ha assolutamente bisogno |
user207727 | inviato il 06 Luglio 2024 ore 13:31
Mah, non pensavo che questo post si portasse dietro, psicologia, filosofia, scienza, cucina etc. Ho comunque letto tutti i vostri interventi, anche quelli un pochino più "provocatori" sui quali rifletterò. Grazie a tutti. |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 13:44
Le grandi questioni sull'araldica... Meno male che esistono, almeno quelle, altrimenti saremmo alla fine. |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 14:57
Non c'è nessuna regola o consiglio costruttivo da dare per queste cose. Specialmente se, come Slow, fai foto di un certo tipo, legate più a espressione personale (di cui è uno dei pochi su Juza) che a semplici "foto fatte bene" (ovvero lo scopo della maggior parte degli scattografi). L'avesse chiesto un pivello alle prime armi che nemmeno sa cosa vuole fare, dei consigli generici potevano anche starci. Ma delle regole da Ing. Miccio, mi sa che Slow non sa che farsene |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 15:59
Mi permetto di inserirmi su un tema molto delicato ( non mi dimentico che stiamo parlando di fotografia non di diritti umani). Provo ad essere sintetico da sotto l'ombrellone luogo in cui mi trovo. Il modo che ho io di giudicare è il seguente: il linguaggio del fotografo deve superare il contenuto della fotografia. Quindi secondo me è il proprio modo di raccontare che va sviluppato non cercare lo scatto buono in mezzo al mucchio. Quello viene dopo, prima bisogna sviluppare un modo di vedere, se non c'è un identità o un tentativo in tal senso non c'è visione non c'è giudizio, va giudicato il fotografo non la foto. |
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