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Io dico una cosa... Se uno chiede quale potrebbe essere la giusta scelta di focale unica da usare per uscite fotografiche, vuol dire che non lo sa' e quindi una non basta... Io minimo 2 fissi li ho sempre
“ solo che, siccome proietterà l'immagine su un sensore più piccolo, avrà un angolo di campo più stretto „
Ehm, no... qui do ragione a Miky... l'angolo coperto del 400 mm (e di conseguenza come "disegna" l'immagine) non cambia come non cambia la focale... solo, avrai un'inquadratura ritagliata... L'angolazione di quello che è ai lati e dietro rimane quella di un 400mm (che sarà diversa da quella di un 600mm usato sul FF)
Pensateci bene prima di rispondere e sollevare un polverone...
“ In realtà l' il crop è 1.5 (Nikon) e dovrebbe coprire quindi un angolo ancora maggiore (27mm eq.)... ma come vedi "taglia" di più... „
@Lorenzo
Una cosa però che può influire è l'effettiva lunghezza focale, sul barilotto è una e poi in special modo a distanze non da infinito variano e ogni ottica alle corte fa quello che vuole, magari i conti non tornano anche per quello.
Le ottiche IF spesso lo fanno in modo abbastanza accentuato.
@Perazzetta
“ Ultimo quesito: un 400mm f5,6 equivalente FF, su APSC mi diventa un 600mm f.. cosa? „
Diventa un f niente, per i 600 mm serve andare dal negoziante con un bel gruzzolo di dobloni oppure tenersi il 400 5,6.
@SaroGrey È sicuramente così... comunque la Nikon non era una reflex ma una Coolpix A (18/2.8 APS-C) Non so se l'IF c'entri in questo caso ...
Sì il punto di ripresa è ad altezze diverse ma il lato destro come vedi è uguale mentre a sinistra il 28 su FF inquadra più scena (quindi risulta più largo) Potrei fare un test usando una reflex APS-C (giusto per capire se è la Coolpix A a comportarsi in modo "strano")
Temo che sia proprio come dice SaroGrey, tantissime ottiche, soprattutto gli zoom a distanze brevi non mantengono la focale dichiarata. Ci sono stati negli anni dei casi veramente "eclatanti", ricordo benissimo il 60-250mm di Pentax che, da vicino andava ben sotto ai 200mm come area inquadrata, gli "internal focus" soprattutto sono brutte bestie...
“ le foto che fai con l'APS-C a 30mm sono diverse da quelle che potresti fare con un 45mm montato su una macchina FF... „
Se i sensori sono esattamente uno 1.5 volte l'altro e le focali pure, al netto dei difetti degli specifici obiettivi le immagini risultanti sono uguali, per definizione (a parte la scala, ovviamente). Usando obiettivi a focale fissa per il confronto c'è da tenere presente che quella nominale è riferita alla messa a fuoco a infinito, e che probabilmente è anche in qualche misura arrotondata (magari è un 29.7 mm, ma lo battezzano "30"). Inoltre per mantenere precisamente lo stesso punto di vista a distanza ravvicinata bisogna considerare la posizione della pupilla di entrata.
La "normale" all'inizio era il 50. Poi è divenuta il 35 (quando non so) ed attualmente domina. Si comincia a parlare di 28 da qualche anno. Macchine col 28mm fisso, ritratti col 28mm, gli smartphone credo abbiano tutti un 28 equivalente.
A me piace il 50, sempre. Col 35 mi sembrano sempre lontani i soggetti. Ma perché ovviamente lo uso da 50mm. In buona sostanza, a mio parere, non è tanto la focale, ma il tuo tipo di composizione. Io ad esempio ho un 75mm per ritratti e divento matto ogni volta, c'è spazio per troppa roba. Meglio il 90 o il 135.
Questa storia del passo avanti e del passo indietro ha fatto molti più danni di altre "regolette" probabilmente anche perchè fuorviata dai presupposti. Il passo avanti e passo indietro non è proprio necessario, basta aver ben presente (dopo aver conosciuto la focale) a quale distanza voglio scattare per ottenere quel risultato. Un metro due, cinque? Aver ben chiaro questa permetterà di attenzionare tutto ciò che è entro questa distanza, il resto non serve. Anche la storia che si perdono foto è in realtà poco importante. Non è importante quante foto si perdono (che poi si perdono egualmente per tanti altri motivi), ma quante in realtà si riescono a fare come si vuole. E talvolta capita pure che scattare a distanze inconsuete faccia scoprire usi potenziali diversi.. insomma qualche botta di cxxo può pure capitare..
Se devo usare un 28 con l'idea del crop tanto vale che usi uno zoom.
Insomma la ruota di scorta (che talvolta può anche essere usata per carità) rischia di aver lo stesso effetto degli zoom.. insomma se non posso scegliere la distanza dal soggetto (tipo un evento) la soluzione migliore è sempre lo zoom, non altri compromessi. Ciascuno poi avrà le proprie preferenze, chi ama scattare da vicino, chi da distanze medie, chi da lontano, e troverà le proprie misure e le proprie focali. Personalmente mi regolo in modo abbastanza semplice; se so che vi sarà molta folla mi diverto molto dal 20 in su, mediamente uso maggiormente il 31, e quando sono ispirato mi piace molto usare una ottica più da osservatore esterno tipo il 43 (che non è propriamente un 50 classico) Un grandangolo si presta per inquadrature da più vicino ma anche per campi lunghi (cosa che con il 50 per esempio è molto più raro). Una cosa è ottenere la maggior profondità di campo o l'iperfocale con un 28 (o meno) altro con un 50. Insomma ciascuno sa per se. Certo è che una volta trovata la propria distanza, con un po di esperienza, si può quasi omettere di guardare per comporre ed i margini di errore sono molto bassi. Quando si arriva a questo vorrà dire che si, in effetti, è la propria focale. In tutti i casi so a che distanza dovrò usarli (senza nessun passo indietro o avanti). Se sono spesso troppo lungo e troppo corto vuol dire che sto sbagliando. Se lo sono ogni tanto vuol dire che va bene così, le foto perse sono irrilevanti. Perchè in effetti l'unica domanda da farsi, come già scritto, è questa: che tipo di foto voglio?
Ed infine l'ultima banalità. Per conoscere i fissi meglio partire dagli zoom; basta usarlo come fissi, inchiodando la ghiera per un po su una focale alla volta..
Gli zoom sono praticissimi ed è innegabile, ma un'ottica fissa, solitamente è più compatta, più luminosa ed ha una qualità migliore. Questi, per me, sono i motivi principali. Gli zoom superluminosi sono bellissimi, ma spesso restano a casa per il peso. Personalmente mi diverto di più con i fissi, se con la focale che uso, ci sta troppa roba, con calma a casa rivedo la composizione, motivo per cui preferisco un'ottica più corta rispetto ad una più lunga.
Comunque siamo qua, l'opener non risponde più e nessuno sa che cosa preferisce fotografare...
Mettendo da parte le proprie preferenze, non bisogna dimenticare che, come sottolineava un vecchio articolo su Nadir prendendo anche un po' in giro i fotografi pigri, il pregio di uno zoom è che consente di scegliere contemporaneamente e senza soluzione di continuità sia il punto di ripresa sia l'ampiezza del campo inquadrato, purché naturalmente il fotografo non si fermi come un cane da punta appena vede qualcosa e zoommi all'impazzata.
Quello è innegabile, ma l'autore del thread parlava di ottiche fisse. Noi siamo bravissimi nel confondere le idee allo sventurato che si appresta a chiedere qualcosa sul forum... si scherza ovviamente
Volendo essere "cattivi" in senso lato, ognuno di noi dovrebbe avere ben chiaro che ottiche preferisce, al massimo si chiedono esperienze diverse giusto per confrontarsi e magari imparare qualcosa che si è trascurato.
“ se con la focale che uso, ci sta troppa roba, con calma a casa rivedo la composizione, motivo per cui preferisco un'ottica più corta rispetto ad una più lunga. „
è solo una illusione. Usare un 28 mm non è come usare un 50. Se lo fai regolarmente non capirai mai quali siano le sue virtù ed i suoi difetti; non lo si prova ad interpretare essendo due strumenti diversi usati nel solito modo. Poi per carità, ciascuno decide cosa sia meglio per sé.
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