| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 15:24
Aspettiamo un pò se qualcuno interviene, poi ti toglierò la curiosità |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 15:46
“ Ma scusa non potrebbe essere veramente come dice Vito? Ognuno di noi ha una percezione diversa della "durezza" di uno zoom: se per lui è morbido perchè non credergli? „ Il suo scopo, come lo era nella sua ultima incarnazione, è semplicemente quello di convertire il mondo al M43! ovvio che poi spali letame su tutto il resto... “ Vedo che tanti si sperticano a fare commenti e critiche senza nemmeno praticare il genere di avifauna in volo ma parlano solo per supposizioni e teorie e nessuno infatti ha menzionato l'unico tallone d'Achille di questo obiettivo...vediamo se c'è qualcuno che lo ha utilizzato veramente e capisce a cosa mi riferisco... „ Ce l'ho da tempo, ma non praticando il genere non saprei quale difetto possa evere quest'ottica... per i miei usi statici è perfetto |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 16:25
L'unico difetto è che moltiplicato si perde l'escursione focale nativa, poi per il resto non ne trovo. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 16:32
Acqua... concentratevi sul traking in volo... |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 17:44
"Aspettiamo un pò se qualcuno interviene, poi ti toglierò la curiosità" Così mi lasci con il cliffhanger di fine stagione ahahahah |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 18:40
Allora, non è un vero "difetto" ma più che altro è una caratteristica intrinseca della sua costruzione e ottimizzazione. Di seguito farò delle mie valutazioni/considerazioni personali esclusivamente per quanto riguarda gli uccelli in volo e solo in volo, in accelerazioni frontali, obliqui o orizzontali spingendo al limite il sistema nel suo complesso. Pertanto, quello che sto per dire, potrebbe non trovare pienamente riscontro in altri generi meno impegnativi per l'af e il traking. Dunque, ho notato che, a differenza per esempio del sigma EF150 600 Sport @600f8, il 100 500 @500f8, da il meglio di sé dal punto di vista della consistenza e efficienza dell'af/traking e, in particolare, nel ricoscimento automatico dei soggetti, entro una certa distanza, sto ancora definendo il limite più attendibile ma da quanto fin qui visto sul campo, i 50/60mt sono ancora alla sua portata a piena efficienza. Dopo questa distanza, il sistema af nel suo complesso, continua a lavorare perfettamente ma, si incomincia a notare qualche incertezza. Oltre un centinaio di metri, bisogna concentrarsi ed essere fulminei a riprendere il fuoco appena si nota qualche cedimento o incertezza. Con queste accortezze, si riesce a scattare anche a 150mt con una certa afficenza e consistenza ma il meglio, ripeto, lo da entro una cinquantina di metri. La qualità dei raw cammina di pari passo alla distanza. Dicevo del sigma, ecco, oltre i 50mt, mantiene ancora tutta la consistenza e reattività come se fosse a distanze più ravvicinate tanto che si può tranquillamente tracciare un uccello di medie dimensioni su uno sfondo di alberi senza problemi con un rete a fuoco molto elevato. Probabilmente per via che il sigma è avantaggiato dai 600mm rispetto ai 500mm ovvero, nel frame il soggetto è un pò più grande e facilita il riconoscimento automatico dei soggetti tenendolo più tenacemente. Ciò detto, la qi del canon è visibilmente migliore, la qualità generale dei raw è di maggiore qualità così come lo sfocato lo vedo più piacevole e meno nervoso. Insomma, il canon a mio parere, ha una maggiore qualità generale ma per sfruttarlo al massimo delle sue prestazioni, va utilizzato entro una certa distanza. Nel tracciamento è brandeggio, il canon vince facilmente, piccolo leggero e facile da brandeggiare per intere giornate senza il minimo affaticamento che gli da il vero vantaggio su tutti gli altri zoom. Per qualcuno potrei avere detto delle ovvietà, ma finora non avevo mai sentito qualcuno soffermarsi su questi aspetti notati sul campo in un settore di estrema nicchia come l'avifauna in volo. Spero di non avere urtato la suscettibilità di qualcuno. Ritorno in topic: se canon farà veramente un 200 800f8L o 300 800f8L che costasse €2000/3000 con qi sovrapponibile a quella del 100 500, penso che potrebbe essere realmente interessante. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 18:50
Questo con la R6ii? Hai provato anche con la R5 che ha più mpx? (e magari la maggior risoluzione potrebbe aiutare) "Ritorno in topic: se canon farà veramente un 200 800f8L o 300 800f8L che costerà €2000/3000 con qi sovrapponibile a quella del 100 500, penso che potrebbe essere realmente interessante." Non vedo come possa costare uguale al 100-500 con la stessa qi. O costa di più oppure ha una qualità inferiore. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 18:52
Si, R6II ma avevo anche la R5 che ci passavamo io e il mio caro amico Maurizio che saluto se mi sta leggendo No no, R5 sempre lievemente meno consistente nel ricoscimento automatico dei soggetti e traking, R6II colpo colpo |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 18:55
Boh Vito… 100/150mt per fotografare cosa? Onestamente fino a quando ritengo di fotografare un certo soggetto non ho mai notato grandi limiti. Oltre una certa distanza secondo me entrano in gioco troppo altri fattori. Pensa che avrei detto il posizionamento della ghiera personalizzabile. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 18:59
Certo Giampietro, l'ho premesso, solo per uccelli in volo...in altri contesti è meno evidente. Noi di solito non scattiamo a una certa distanza se non ci sono una serie di condizioni che ricerchiamo (luce, sfondo etc), ma potrebbe capitare una situazione irripetibile molto interessante da documentare, come il passaggio di due lupi quest'inverno in una zona mai visti fin'ora (distanti circa 150/200mt)...ma comunque, intendevo mettere in evidenza questa caratteristica che per chi pratica avifauna in volo è molto importante e fin'ora nessuno l'ha evidenziato, è una caratteristica da tenere in considerazione per chi fa o vorrebbe iniziare a praticare questo particolare genere fotografico per comprendere ad esempio, i limiti di tracciamento di uccelli in volo su sfondo alberati distanti da 50 a 100mt, così si fa un'idea e non rimane deluso, ovvero, essere consapevoli dei propri mezzi per sfruttarli al massimo delle loro peculiarità. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 19:29
“ Ritorno in topic: se canon farà veramente un 200 800f8L o 300 800f8L che costasse €2000/3000 con qi sovrapponibile a quella del 100 500, penso che potrebbe essere realmente interessante.” Il problema è proprio il prezzo. Se Canon facesse un tele zoom che a 800 mm è f/8, che costasse 3.000€, ne prenderei 2 di cui uno di scorta |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 19:31
E si Bruno, so benissimo cosa ci serve nel nostro genere...speriamo dai che canon ci faccia un bel "regalo"... sperare non costa niente |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 19:49
Ne ha fatto uno fisso senza diaframma che è f11... Che costa meno di mille. Le capacità progettuali e tecniche non gli mancano, per fare una cosa di quel genere a quel prezzo (4/5mila, toh). Ma anche io ho qualche dubbio rientri nei piani. Oddio, ho molti più dubbi di Paolo, in realtà, perché hanno più volte dimostrato di essere del tutto imprevedibili in quanto a road map (anche incomprensibili... ma spesso pure imprevedibili). |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 19:53
Una cosa però, oltre ogni dubbio, è più che lecito considerarla certezza: che vista la contrazione di mercato persistente, faranno prima le lenti che gli chiedono i professionisti rispetto a quelle che gli chiedono gli amatori. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 19:53
Ok Vito ma se passano due lupi a 150mt l'ultima cosa alla quale penso è usare il tracking… Sbaglierò ma non mi sta tornando molto che una lente adattata (sigma per di più) possa far meglio, ma ammetto che oltre certe distanze smetto di seguire. |
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