| inviato il 14 Maggio 2023 ore 17:31
“ Gian Carlo peccato che hai venduto la Hasselblad, ora che hai visto che pellicole e chimici ce n'è più di quanto ti aspettassi magari qualche scatto lo avresti fatto ancora! „ Anche a me dispiace, ma erano 15 anni che non la usavo........ Mi divertivo solo a sentire il suo magnifico rumore allo scatto..... Comunque i rulli 120 costano un occhio... Se mi riviene la voglia vado di 35mm, probabilmente diapositive.... |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 17:39
“ Per quanto riguarda l'avversione al processo analogico, la sensazione che si va sempre più consolidando è che i più restii, ed anzi risoluti a schifarlo, sono quelli che lo hanno affrontato già in passato ed ora trovano comprensibilmente il digitale più semplice. Al contrario, sono quelli nati col digitale che affrontano con più interesse e curiosità la pellicola. „ la camera oscura è fatica.... ci si passa delle mezze nottate.... a 30 anni ok, ma da "vecchietti" come me si perde parecchio coraggio.... Poi per me è una esperienza fatta, punto a capo, col digitale ottengo di più con meno fatica. Sai cosa farò prima o poi? Una sessione di camera oscura con i miei nipotini, loro hanno "diritto" secondo me a capire l'analogico, ma aspetto che siano loro a chiedermelo.... magari tra 2 o 3 annetti (ora ne hanno 7 e 10). Per ora facciamo "lezioni" di ripresa con dei vintage a maf manuale su ML, vorrei che imparassero pian piano i concetti base (tempo diaframma ISO maf pdc...) , però aspetto che siano loro a chiedermi le cose, altrimenti ho timore che non si divertano. |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 18:28
Bellissimo quello che fai con i nipoti, bravo. Vuoi vedere che fra non molto molleranno i loro cellulari e ti chiederanno la Om1 ed FM? Poi ti romperanno le scatole perché ritorni a casa anche la Hasselblad :) È vero, camera oscura e annessi sono faticosi, per questo più praticabili dai 'giovani', e più curiosi. |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 18:31
I rulli 120 colore o diapositiva hanno costi eccessivi, il bianco e nero ancora accessibile. Pensa che da poco sono state messe sul mercato le Kentmere 100 e 400 ISO a poco più di 5 euro. Pare che siano emulsioni molto simili alle 'vecchie ' ilford fp4 ed hp5 , infatti le produce Harmann. |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 18:37
Ci vuole la "molla" e per i nipoti si fanno cose che noi umani....  |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 18:40
A me pare che per alcuni vadano bene soltanto le cose in linea con quello che fanno loro. Se alcuni vogliono altro sono spesso indicati in modo negativo. Questo si, questo no, io facccio, io farei.. Va bene così è la natura umana che regala purtroppo anche queste cose. Non si pensa mai che magari, e sottolineo magari, altri hanno fatto percorsi diversi, gusti e preferenze maggiormente variegate, minoritarie o meno. E la reflex no, e la monocrome no, e la pellicola no.. insomma grazie delle prediche, ma possiamo anche farne a meno. Ci sono già tanti giocattoli nuovi in giro, lasciate che ciascuno scelga il proprio, anche fosse solo un gessetto con cui disegnare una campana e saltare qua e la. Almeno lo sapete. |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 19:58
Credo che sia normale percepire la propria esperienza come prioritaria...comunque penso che, al mondo, ci sia spazio per fotografare con quello che si vuole, e se vengono proposte alternative in più (anche non dovessero essere universalmente valide) ben venga. |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 20:27
@Mirco L'importante secondo me è rispettare le idee del nostro prossimo ed evitare attacchi personali. Poi è giusto e normale che ciascuno esprima le proprie. |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 21:04
l'idea di una fotocamera a pellicola nuova è intrigante . Se non costerà un occhio della testa potrebbe essere anche un bel successo di mercato . ... per esperienza diretta (ogni tanto scatto ancora a pellicola) però mi sorgono una serie di perplessità e non so se queste sono condivise anche da voi. 1. La prima è relativa ai costi dei rulli : I rulli a colori sono introvabili e costosissimi . Negli ultimi anni i brand che facevano volumi importanti (vedi fuji e kodak) hanno interrotto le linee di produzione dei rulli economici. Oggi acquistare un rullo a colori costa un rene (quando si trovano). 2.La seconda perplessità è legata alla complessità crescente : Fino a qualche anno se volevi fare una passeggiata a pellicola compravi un rullo a colori perchè "scattare a colori" era considerato semplice ed economico. In ogni città c'era un centro kodak (e nei centri commerciali c'erano i chioschetti automatici) che in un ora facevano sviluppo e stampa per 7/10 cent. a foto. Il B& N richiedeva sviluppo manuale ed era un tantino più caro. Ma se volevi farti un rullo per divertimento prendevi una ilford a 3,5€ e uno sviluppo veloce a 7 euro e ti divertivi spendendo 12/15 euro in tutto (compreso di stampe b&N) ... Oggi non solo il colore ma anche il B&N (che io preferisco) è diventato proibitivo in quanto, se la pellicola costa di meno del colore 7/8 euro per il più economico dei Foma, non c'è quasi nessuno che fa lo sviluppo e chi te lo fa costa davvero caro (15/20 euro a rullo). A cui vanno aggiunti i costi di stampa e digitalizzazione dei rulli (che se vuoi qualcosa fatto bene no puoi farlo in casa). L'alternativa dello sviluppo in casa comporta una serie di "impicci" gestionali relativi allo "spazio" e alle "modalità di conservazione" dei materiali. Chi come me che ha bimbi piccoli in casa, non può sviluppare a casa (rischio avvelenamento dei bimbi che potrebbero bersi lo strano succo di frutta contenuto nei flaconi). - La terza perplessità è la concorrenza : La clientela delle fotocamere a pellicola è oggettivamente ristretto e sopratutto subisce la concorrenza : - delle vecchie macchine vintage (una nikkormat è fighissima lo sarebbe anche la nuova pentax?) e - dei prodotti di lomography yashica e agfa che già producono fotocamere a pellicola NUOVE a meno di 100 euro. La pellicola è fantastica ma mi chiedo : che successoo può avere una fotocamera moderna che costi 300 400 800 1000 euro? Un consumatore acquisterebbe una fotocamera a pellicola nuova sapendo che : 1. Potrà scattare pochissimo considerando : a) la grande penuria di rullini b) Il costo decisamente alto delle foto 2. La macchina che sta acquistando non ha alcun valore storico (forse solo un piccolo minimo valore collezionistico) 3. esiste un' offerta enorme tra mercato dell'usato e giocattoli della concorrenza Penso che se Pentax vuole fare il vero BOTTO accaparrandosi nuove fette di mercato con la pellicola dovrebbe offrire a latere anche la produzione di - Rullini - sistemi di sviluppo casalinghi PULITI (cioè senza dover conservare i liquidi nei flaconi in frigorifero) Altrimenti faranno l'ennesimo prodotto che poi abbandoneranno, come le tante idee promettenti che hanno avuto finora e che poi hanno abbandonato |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 21:18
Ad ogni modo dalla visione del secondo video mi sembra di aver capito che faranno una fotocamera con le forme della spotmatic A me sembra proprio inequivocabile il riferimento alla mitica spotmatic . Magari la fanno anche con attacco a vite m42 ... non so voi
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| inviato il 14 Maggio 2023 ore 21:22
Bello il richiamo alla leggendaria Spotmatic, ma l'attacco a vite spero proprio che non lo adottino, sarebbe una grossa cavolata, superata in tutto e per tutto dalla baionetta |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 21:32
Sicuramente faranno qualche cosa che richiami ciò che di iconico ha il marchio. Con innesto a vite non credo proprio, se si trattasse di una reflex ad ottiche intercambiabili avrebbe senso mantenerla il più possibile compatibile con le ottiche ad innesto K. |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 21:39
L'attacco a vite lo ho avuto sulla Praktica Super TL, che fu la mia prima reflex, era scomodo e lento, non consentiva la simulazione del diaframma perchè non c'era un fine corsa sempre allo stesso punto, quindi la misurazione era stop down e non a tutta apertura...... Poi si inventarono i contatti elettrici.... infine finalmente Pentax tirò fuori la baionetta K |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 21:41
Io ho iniziato a fotografare con una Zenit E. Esposimetro stop down? Magari, la mia aveva direttamente il diaframma col preselettore! |
| inviato il 14 Maggio 2023 ore 21:42
 quello della Praktica a dire il vero era ben congeniato, c'era un bel tasto grande sul fronte del corpo che attivava l'esposimetro e chiudeva nel contempo il diaframma, era veloce.... La scomodità era l'attacco a vite..... |
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