| inviato il 13 Maggio 2023 ore 2:28
Per cui ora stiamo paragonando le foto di Klein, Erwitt, Arbus a quelle di una fotoamatore che ritrae suo figlio ? “ vabbè, continuiamo così, facciamoci del male” Fine OT |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 8:47
 Sergio Levorato, le sue "atmosfere veneziane" ci raccontano una Venezia oltre la cartolina. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 8:54
No Lastprince, senza polemica ma siamo partiti da: "ma i bambini no per favore..." questo stiamo dicendo, per quale motivo dovremmo ammettere dei ritratti di nudo ed escludere dei ritratti di bambini. Figli nipoti, zie, adozioni, famiglie tricolore, uteri in affitto non entrano nel discorso; se ci fosse dato un'ottimo ritratto di un fotoamatore al proprio figlio lo escluderesti per questioni di parentela? www.thephotoargus.com/historical-photos-of-child-labor-by-lewis-wickes |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 8:55
Molto,molto bella. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 10:55
Buondi a Tutti, propongo Campi, con 2 scatti per un progetto per il quale l'autore aveva chiesto di dare un parere qui su Juza e che riporto testualmente: The “urlo muto”, a creation by artist Gualtiero Dall'Osto, looks horrified his town square covered with flood waters. *** I value your comment: please leave a critical comment where you also explain the reasons for your evaluation. Particularly, do you prefer "Horrified - version 1" or "Horrified - version 2" (both posted in this gallery)? As I'm embarking into a new reportage project on the "acqua alta" in Venezia, your critical opinion does matter to me. Thanks!!! (please, feel free to write in English or in Italian) *** Ci fu uno scambio di vedute, anche se su aspetti di mero dettaglio. Solo per la particolarità della circostanza presento i due scatti all'epoca posti a confronto. Saluti, Massimo

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| inviato il 13 Maggio 2023 ore 10:59
L'alone nella prima foto é terribile direi almeno di sistemarla perché così non va proprio |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 11:02
Sempre bravo Levorato... anche x me Campi ha fatto quelle buone foto, ma pp da rivedere... |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 12:06
Io invece stamattina mi sono 'gratificato' con questo: www.marsilioarte.it/mostre-ed-eventi/ugo-mulas-operazione-fotografica/ "Mostra di Doisneau" Max, non so che dire , fai bene a vederla se prima non avevi avuto occasione. Però faccio una considerazione generale sui circuiti espositivi e più in generale 'culturali' : questa mostra di Doisneau credo che sia la stessa che ho visto ormai sette o otto anni fa a Milano. Attendiamo con ansia una mostra su HCB, su Brassai, Salgado, Ansel Adams, Picasso, gli impressionisti, Mirò una esecuzione della Sesta di Beethoven e della Juppiter di Mozart, una rappresentazione teatrale dei soliti noti ecc. ecc. Sempre e solo mainstream? P.S. non che Mulas non sia mainstream 2. P.S. dimenticavo McCurry, a quando la prossima mostra di McCurry? |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 12:33
capisco ho ingresso gratis, mai visto lui e mai visto il museo diocesiano.... diciamo che non ho di che lamentarmi. Una didascalia recita: "Il teatro della strada Quando gli si chiedeva dei suoi primi passi nel mondo della fotografia, Robert Doisneau citava subito la scuola della strada, a suo avviso ben più ricca e accattivante di una tradizionale formazione scolastica: "È lì che bisognava andare". È infatti in strada che Doisneau trova i suoi soggetti più rappresentativi. "Si arriva in un bel posto dove le cose formano una composizione armoniosa nello spazio. Si stabilisce un'inquadratura... e poi si aspetta, con una specie di speranza completamente folle, irrazionale, che Le persone entrino nel riquadro"." |
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