| inviato il 19 Dicembre 2023 ore 21:10
Cesare, col nuovo firmware la X-T5 la tenevi. |
user213929 | inviato il 19 Dicembre 2023 ore 21:10
Quoto Cesare quel Godox fa parte del mio corredo , perciò non cerco una focale estremamente luminosa perché la luce me la creo , per quanto riguarda l'af se fai ritratto non fai avifauna |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 10:28
Mi sono imbattuto in questa discussione mentre stavo cercando info sui 56 Fujifilm. A mio modo di vedere avete fatto un'ottima disamina e avete inserito del materiale che mette il punto definitivo sulla questione ma che mi sembra nessuno abbia colto fino in fondo. Il punto è cos'è il filtro APD... di fatto è un digradante radiale in mezzo allo schema ottico che fa le veci di un diaframma senza però fare intervenire fenomeni ottici di diffrazione (fonte Treccani). Di fatto è un diaframma fisso non meccanico ma ottico che va ad escludere i bordi estremi dello schema ottico 'come se' il diaframma fosse chiuso circa uno stop. Lo schema ottico del 56 old è caratteristico, a TA lo sfocato ha i bordi duri sui cerchi di confusione del bokeh, inserendo l'elemento APD hanno corretto questa caratteristica, ma l'obiettivo lavora a tutti gli effetti a TA 'come se' fosse chiuso a 1.7. Lo sfocato non è per nulla uguale come evidenziava Robi68, è evidente, il 56 liscio ha i cerchi di confusione più grandi, indice inequivocabile di apertura effettiva maggiore, e la nitidezza dell'APD migliora come immagino il 56 chiuso a 1.8. A mio modo di vedere è assolutamente corretto affermare che questa lente è di fatto un diaframma 1.7 con però una qualità del Bokeh a TA che lo rende un unicum, è evidente dai risultati dei vari test che avete linkato che l'APD sfoca meno e meglio e questo è desiderabile soprattuto nel ritratto professionale con sfondi complessi, foliage, ecc... |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 11:27
Io continuo a trovare splendido il vecchio 56 (non apd) anche sulla xt5. Non ho mai provato la versione apd |
| inviato il 01 Maggio 2024 ore 20:34
Se si parla di puro utilizzo come ritrattista preferisco la versione APD anche se l'autofocus non è fulmineo, mentre come uso più generalistico, avrei scelto il nuovo WR. Da non sottovalutare anche l'ottimo Sigma 56mm, invece il Viltrox mi ha un po' deluso, preso e rivenduto molto presto. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 2:26
Sono ancora sveglio, in attesa di addormentarmi ho letto alcuni recenti commenti su questa discussione sul Fujifilm 56 APD e quindi per puntualizzare(e sarò un po' lungo a beneficio di chi vorrà approfondire, gli altri saltino pure il mio approfondimento ): Il filtro digradante di apodizzazione (presente sul Fujifilm 56mm APD) sia chiaro che non è un diaframma! È e resta solo un filtro. Quindi non interviene sulla quantità di sfocato ma solo sulla qualità dello sfocato e, come effetto collaterale, sulla trasmissione della luce che arriva al sensore (quando siamo ai diaframmi più aperti). Ecco spiegata la presenza sul corpo obiettivo di una doppia scala: il classico numero F, in bianco, e il numero T(trasmittanza), in rosso/arancione, che è il dato valido SOLO ai fini del calcolo dell'esposizione. Essendo poi il filtro digradante, la massima differenza tra F e T si ha ai diaframmi più aperti; tale differenza si riduce perciò progressivamente chiudendo il diaframma: l'effetto di riduzione della trasmissione della luce è massimo a f1.2 fino a scomparire gradualmente arrivando a f/5.6, senza più nessun effetto ai diaframmi più chiusi. Quindi non è corretto dire“ …Di fatto è un diaframma fisso non meccanico ma ottico che va ad escludere i bordi estremi dello schema ottico 'come se' il diaframma fosse chiuso circa uno stop… „ perché non esclude i bordi ma li filtra. Perciò NON è “…'come se' il diaframma fosse chiuso circa uno stop”. Non riguardo la quantità di sfocato, solo riguardo alla trasmittanza: sono due cose diverse! Infatti non è corretto neppure dire “ …l'obiettivo lavora a tutti gli effetti a TA 'come se' fosse chiuso a 1.7 „ no! Non è a “tutti gli effetti “ ma solo riguardo alla trasmittanza”. Questa caratteristica del filtro APD di indurre a una “smussatura” nei contorni delle sfocature produce contorni delle parti sfocate più sfumati, morbidi, burrosi. E per realizzare questo fine si induce collateralmente anche una riduzione della transmittanza(valori indicati in rosso). Se il fitro di apodizzazione fosse effettivamente come un diaframma allora nella ghiera diaframmi non sarebbe stato necessario mettere una doppia scala di indicazioni (una bianca e una rossa). Il fatto che che vi sia la doppia indicazione rende evidente che otticamente, come apertura reale di diaframma fisico, vale la scala bianca(e quindi la QUANTITÀ di sfocato è equivalente nelle due versioni non-APD e APD), per quanto riguarda la trasmittanza vale la scala rossa in quanto la presenza del filtro APD assorbe un po' di luce nel suo intervento sulla QUALITÀ dello sfocato. Ripeto: questa scala rossa si riferisce SOLO alla quantità di luce che passa effettivamente, non alla profondità di campo né alla quantità dello sfocato. Quindi, ad esempio a f1.2 abbiamo realmente un diaframma fisico f1.2, solamente la quantità di luce che arriva al sensore è paragonabile a quella che passa con un diaframma f1.7 senza filtro APD. Ma ci stiamo riferendo solamente alla trasmittanza. Poi però anche altre volte, per avvalorare la tesi che un obiettivo APD è 'come se' avesse un diaframma più chiuso, ho letto altre volte una osservazione tipo questa riportata alcuni interventi addietro:“ …il 56 liscio ha i cerchi di confusione più grandi, indice inequivocabile di apertura effettiva maggiore „ riferendosi al fatto che una zona fuori fuoco, soprattutto(aggiungo io) quando è una zona chiara o luminosa, sembrerebbe più grande e quindi indurrebbe a pensare a un foro fisico del diaframma più grande. In realtà non è così! La cosa inequivocabile è in realtà stata equivocata Il foro fisico del diaframma è assolutamente fisicamente identico, ma il fatto che senza filtro di apodizzazione il punto sfocato SEMBRI un po' più grande fa credere che sia un diaframma più aperto. La realtà è diversa: semplicemente col filtro APD, proprio perché vengono un po' più sfumati i bordi delle zone fuori fuoco, fa sembrare, a uno sguardo non attento, che ci sia meno sfocato. Ma è invece solo uno sfocato più morbido, più delicato e meno “duro”. L'APD lavora sulla qualità e non per fare sembrare una maggiore quantità di sfocato. È una finezza sostanziale. Perciò non ritengo vera neppure la conclusione“ …A mio modo di vedere è assolutamente corretto affermare che questa lente è di fatto un diaframma 1.7 … „ . Non è così. Al limite è corretto dire “questa lente APD a livello di trasmittanza è a f1.2 paragonabile a un diaframma f1.7 non-APD”. Ma SOLO a livello di trasmittanza. Altrimenti, mi ripeto, sarebbe stato del tutto inutile apporre sul barilotto la scala di indici f bianca (del diaframma fisico) e della scala di indici arancione T (trasmittanza). Io il 56 APD ce l'ho. Le differenze bisogna dirlo, sono sottili e avvertibili solo ai diaframmi più aperti. Ma ci sono. Anzi a uno sguardo “al volo”, il 56mm liscio SEMBRA rendere una profondità di campo minore, e l'area fuori fuoco SEMBRA più sfocata. Ma è solo il bokeh che è diverso: sull'APD i cerchi fuori fuoco (ancor più nei punti chiari/luminosi fuori fuoco) hanno bordi più lisci, morbidi, digradanti. I cerchi dello sfocato potrebbero sembrare più piccoli sull'APD rispetto al 56 liscio, ma sono solo più sfumati sui contorni, mentre sul liscio i cerchi possono avere un profilo più duro, netto e distinto. Potremmo dire, estremizzando, che il bokeh dei punti fuori fuoco sugli obiettivi APD sono resi più "sferici" mentre sul 56 liscio sembrano più come cerchi piatti e più uniformi. Per questo alcuni sostengono che l'APD abbia più carattere e profondità. Ma è comunque soggettivo. C'è chi preferisce l'effetto di maggiore quantità dello sfocato del 56 liscio. Per scegliere bisogna valutare che tipologia di bokeh si preferisce. È l'unica cosa che ha davvero senso fare. Non c'è un meglio o un peggio in assoluto, c'è solo una sottile differenza, e la valutazione del valore aggiunto di questa differenza è squisitamente soggettiva. Quindi relativa. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 7:49
Ottima spiegazione grazie! A questo punto sorge una domanda: si può montare un filtro apd sul 56 liscio, davanti alla lente, come un qualsiasi filtro? O deve per forza essere inserito all'interno del barilotto, in un punto preciso dello schema ottico delle lenti? |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 7:55
La seconda. Altrimenti si introduce semplicemente vignettatura. Ponendo il filtro apodizzante a filtraggio degradante in un punto preciso dello schema ottico è possibile intervenire solamente nelle zone di fuori fuoco. E non nelle zone a fuoco. È una tecnologia di derivazione Minolta risalente agli anni '70 e conseguenti coevi brevetti di schemi ottici. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 8:15
Si può aggiungere filtri, anelli di distanza etc. per me si, ma costa qualcosina a livello qualitativo. Per me le nuovo ottiche Pro Fujifilm sono migliorate con più lenti anche speciali costano si ma in rapporto di 10anni fa anche meno, il problema in generale stipendi mai adequati alla inflazione. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 9:52
@Dodo bravo! L'apodizzazione per uno (come me) che abbia fatto acquisizioni di segnale verso il digitale è una grande arma. Esistono numerose funzioni di apodizzazione. Si scelgono a seconda del segnale di partenza. Fondamentalmente una digitalizzazione introduce lobi laterali anche se piccoli. Si attenuano/eliminano con la apodizzazione. La finestra di acquisizione rettangolare (immutata) gli ing anglo la chiamano "boxcar" perché simile alla vista laterale di un vagone merci! La FT della boxcar è la sinc. Qui quasi tutti ignorano sia le FT che la sinc. È la fortuna di questo sito perché innumerevoli sono i 3d tipo "a cosa servono i megapixel?", "24 Mpx FF sono SEMPRE più che sufficienti!", "quanti Mpx per stampa" ecc, ecc. Una miniera d'oro a cielo aperto per i clic (che alla fine sono soldi). Ho poca voglia di farlo personalmente, ma sotto PS 2024 c'è Gaussian Blur che dovrebbe permettere di emulare un APD fisico. Diciamo che una Gaussiana è una delle poche funzioni che resta simile prima e dopo una FT. È questo il concetto. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 11:34
Poi vai a vedere lo sfocato del 56 liscio chiuso a f1,8 e quello dell'APD a TA e sono identici... Resta il fatto che con l'APD, che chissà perchè vanno a togliere dal mercato, si perde uno stop sui tempi e l'AF è il peggiore di tutta la serie di obiettivi Fuji. E l'ho provato sulla XH2, il che è tutto dire. Contento chi se lo compra contenti tutti. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 15:50
Ma si dai, nulla di nuovo che a qualcuno piaccia un obiettivo particolare come l'APD per alcune finezze di resa, oggettivamente non evidenti, e si accolli un peggior autofocus e meno trasmittanza. È necessario e determinante scegliere uno dei pochissimi obiettivi dotati di filtro di apodizzazione? Certamente NO! Siamo in un mondo stracolmo di proposte di prodotti validi, siamo viziati, non ci basta mai e vogliamo sempre di più pur restando eternamente insoddisfatti. C'è chi vuole l'ultima fotocamera professionale da svariate migliaia di euro, chi il sensore supermegapixellato, chi l'AF che becca il fuoco perfetto al 99,80%, chi l'ultimo obiettivo dagli MTF eccezionali… ecc ecc Insomma c'è di tutto. A mio avviso diventa semplicemente un fatto di consapevolezza e cultura. Dopo di che per fortuna si è liberi di scegliere e autodeterminarsi. Siamo fortunati finché le cose vanno bene e possiamo permetterci il lusso di scambiare opinioni su questi temi in questo forum. Ci sono purtroppo persone che hanno vita più difficile e problemi decisamente pesanti. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 16:10
Quindi a parte Valgrassi di cui ormai seguo ogni post come un giallo psicologico, e il Gaussian Blur. Cosa accendiamo? Si può usarlo senza scomunica vaticana? Vogliamo tranquillizzarmi? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |