| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 15:14
sii piu chiaro please, non ti afferro. Io parlo semplicemente di 3d. il POP di cui si fa riferimento e' stato definito come stacco netto che nasce con gli zeiss ai tempi e oggi e' prerogativa di tutte le superlenti correttissime. I re del POP? 105 1.4 Sigma, l'ho avuto. In pratica prendevi uno sfondo a fuoco, lo passavi di blur e gli incollavi sopra una foto ipernitida ritagliata di un soggetto? ecco le foto che fa.
 Non fa schifo , sia chiaro... una performance che ti permette di ritagliare a TA quanto vuoi, ma non era quello che cercavo e in caso anche solo il Samyang lo fa e anche con piu' classe col 85 1.4
 ma NON e' cio che fa la lente oggetto del topic, il 50 1.5 Quello che fa questo vetro e' piu' dovuto alle imperfezioni e alla curvatura che e' BEN lontana dalla sterile perfezione di sopra. A questo aggiungo di mio che vedo sempre , quando stampato grande o a monitor serio, anche a f8, STACCO dei piani di fuoco su sensori M.
 qua il tizio sembra stare SOPRA otticamente al suo sfondo anche se e' tutto a fuoco... e scatto con tanti corpi, lo vedo SOLO con M. cinesino a f8... |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 15:32
Il Sonnar 50 F1,5 (quello che il buon Lucadita chiamava "schizzo"), è un'ottica che mi ha sempre affascinato. Piena di difetti ma altrettanto piena di caratteristiche che la rendono una lente molto particolare. Non escludo in futuro di prenderne uno. Per quanto riguarda la discussione, quando si parla di questi temi, il grosso problema è la terminologia. Questo perchè parole cone 3D, rendering, pop, qualità dello sfocato, spesso, hanno significati diversi da persona a persona e probabilmente determinate caratteristiche sono riassunte da più termini contemporaneamente. Ecco perchè, qualche anno fa, uno che ne sa di queste cose, ha coniato il termine "YAKAMOZ". Però è uno che vola alto.... Io vi metto qualche esempio di quello che intendo yakamoz, se vi ritrovate in tutto questo, ok, altrimenti fate come colui che ha speso una fortuna per uno scaldabagno 28-70 e deve a tutti i costi giustificare la sua spesa



 Lenti diverse, corpi diversi. |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 15:51
@Ulysseita. Non voglio insistere troppo altrimenti divento fastidioso e forse lo sono già stato . Cercavo solo di spiegare cosa vedo io ed avere un feedback da voi; dagli ultimi esempi che hai postato nei commenti hai rimescolato però abilmente le carte, immagini completamente diverse; tridimensionalità e stacco del soggetto sono due cose diverse a mio modo di vedere; non sempre convergenti, a volte antitetici? Spesso confuse. Non volevo mettere in discussione l'abilità degli utenti perché anche quelle "foto-figurina" come le ho definite prima io sono particolarmente ben fatte e curate. Ma non sono affatto 3D, almeno nel senso che intendo io (definizione del vocabolario), anzi come capacità di restituire un soggetto tridimensionale in un contesto mancano del tutto. Il soggetto è come privo di dimensione ed incollato allo sfondo; e non è solo per la pochissima pdc. Sembra il risultato di un montaggio, come si faceva con scanner e qualche ora di photoshop al tempo. Questo a me restituiscono; pop forse si, 3D proprio no. Per me questa non è una buona definizione di tridimensionalità. Si arriverebbe tra l'altro all'assunto falso che una immagine tutto a fuoco non può essere 3D, ed invece l'ultima postata del mare....e la luna in cielo la vedete? eppure di che progressione di sfuocato parliamo lì? E le foto di architettura? Le macro?.... Poi se dite che alcune accoppiate fotocamera/lenti siano migliore di altre lo accetto volentieri. Non sono proprio a digiuno di leitz e zeiss. |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 16:03
Fabio, proprio per cio che scrivi, ho scritto il mio ultimo post... la figurina la tratto all'inizio |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 16:47
Paco, se vuoi provarlo, l'ho giusto carrellato oggi, arriverà settimana prossima FabioF77, la tridimensionalità, il pop, rebelot, chiamalo come vuoi, viene dato da diversi fattori. Ottica, sensore, luce, composizione. Almeno due di questi fattori devono essere presenti, se ce ne sono tre meglio, quattro si fa tombola. Anni fa, prima delle mirrorless, avevo una pletora di 50mm, che usavo su reflex Canon tramite adattatore meccanico. Un giorno, con la collaborazione di un'amica, mi sono messo in giardino, ed ho fatto una prova di ritratto a vari diaframmi con alcuni obiettivi. Avevo messo in campo Canon 50 f1.8 stm, Contax Zeiss 50 f1.7, Contax Zeiss 50 f1.4, Leica R Summicron 50 f2. Macchina su treppiede, scatti a ta, f2.8, f4, f5.6, f8. Prima ritratto a figura intera, sfondo a circa 5-6 metri, poi un'altra prova con sfondo a circa 1 metro, ultima prova mezzo busto. Purtroppo non ho più le foto perché un paio di anni dopo mi si è fuso l'hard disk e ne ho perse parecchie, quelle comprese. Alla fine, riviste al computer, quello che spiccava maggiormente sugli altri, a qualsiasi diaframma, era il Contax 50 f1.4, il peggiore il Canon 50 f1.8, molto vicino Contax 50 f1.7 e Leica Summicron 50 f2. D'altra parte, sul sito di Nadir il 50 f1.7 Zeiss viene così descritto: 50/1.7 Planar - Ottimo obiettivo standard dal rapporto qualità/prezzo estremamente favorevole. Tutte le aberrazioni sono corrette perfettamente e la resa è elevata già a tutta apertura, addirittura un filino meglio di quella dell'1.4 del quale non ha, però, la fantastica plasticità dell'immagine. Mentro il 50 f1.4 Zeiss lo descrive così: 50/1.4 Planar - Solo mezzo stop di luminosità in più con un prezzo quasi doppio non depongono a favore di questo obiettivo che ha, sulla carta e sui test delle riviste, prestazioni quasi identiche al fratello minore e, ad essere pignoli, di pochissimo inferiori ai diaframmi più aperti. Purtroppo plasticità, ariosità, tridimensionalità ed il contributo dello sfocato non compaiono nei test ed è lì che il 50/1.4 mostra tutta la sua classe. Bisogna provarlo sul campo per apprezzarlo. Ecco, quella prova sul campo mi ha detto questo, ovvero che, a parità di inquadratura, diaframma e distanza dal soggetto, alcuni obiettivi tendono a rendere meglio, o in modo diverso, rispetto ad altri. Ho avuto anche lo Zeiss Otus 55mm f1.4, per me il Dio in terra dei 50mm, e pur essendo estremamente corretto, alcune miei scatti, e tante foto viste sul web, hanno tutta la tridimensionalità che viene attribuita al 50mm f1.4 Contax. Comunque sia, l'ottica conta, e conta molto, ma è un elemento dell'equazione. Se metti il soggetto contro un muro di mattoni, a mezzogiorno del 15 agosto, anche l'ottica più tridimensionale del mondo non farà miracoli, e la foto sarà irrimediabilmente piatta. Ottica, sensore, luce, composizione. Mettici dentro tutto e la foto è tridimensionale. Altrimenti sono solo figurine appiccicate allo sfondo o sfocati senza senso. |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 16:49
Sem, se lo monti su gfx sappi che avrai una resa diversa da quella che hai su M anche se vai di crop, hai taaanto vetro fra sensore e lente. esempio palese, voigt 40 su Sony
 voigt 40 su Leica
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| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 16:57
“ Paco, se vuoi provarlo, l'ho giusto carrellato oggi, arriverà settimana prossima „ Bell'acquisto Sem... purtroppo lo stack della GFX è piuttosto spesso e le ottiche M hanno problemi ai bordi, oltre a rovinare leggermente il bokeh. Tant'è che io un'ottica del genere la userei sulla Nikon Z7 che tra le ML sul mercato, è quella che ha lo stack più sottile (Leica a parte). Però... sarebbe da provarla sulla GFX... magari va meglio di quanto si pensi.... |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 17:11
Uly, lo userò per ritratto, a ta o chiuso poco, dei bordi mi interessa il giusto. Preso da un negozio ebay tedesco che accetta il reso entro un mese. Ho tutto il tempo per provarlo con calma. Ho trovato questo test di vari obiettivi montati sulla 50R, il risultato a f1.5 non mi sembra male. www.dropbox.com/sh/6z9af23q73hquuv/AACfcNFrFTfMcm9PbITQywQOa?dl=0 Paco, come ben ricordavi, il buon Lucadita lo definiva "schizzo", c'è una recensione di Pierfranco Fornasieri che ne parla bene, è comunque uno Zeiss... insomma, le premesse ci sono. Lo userò solo per ritratto, quindi dei bordi mi interessa pochino. Poi, sinceramente, sulla 50S, tutti sti problemi di stack spesso o meno non li ho notati, le lenti rendevano bene comunque, figuriamoci sulla 100S. |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 17:16
No Sem, io quando intendo che non vanno bene non mi riferisco ai bordi. Mi riferisco alla resa dei fuorifuoco. Se guardi le due curve sopra vedi come cambiano con lo stack Sony e quanto alla partenza a parte la zona centrale il resto e' andato a farsi benedire. La lente non lavora per come e' progettata. Sfoca si ma fa porcherie. esempi? anni di bestemmie con Sony e Voigt.

 vedi il fuorifuoco come sembra incerto e rimane quasi sporco e nervoso? ecco uno degli effetti ODIOSI. Oltre a questo, non andando completamente in fuorifuoco, grazie all'effetto lente appena i raggi si inclinano fatto dallo stack, c'e solo sfocato sporco, non sensazione 3d. |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 17:17
Il Sonnar su Hasselblad va molto bene |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 17:24
Uly, come ho detto a Paco, in anni di utilizzo della 50S, anche adattando, grossi problemi di sfocato non li ho notati. I due Zeiss Otus, 55 e 85, li ho usati su Canon, Sony e GFX, ed alla fine lo sfocato era sempre lo stesso, non subiva peggioramenti. Ed io sono uno pignolo su questo aspetto Vedremo, quando arriva organizzo uno shooting in esterna, che è l'unica, vera prova che mi interessa, e poi decido se tenerlo o meno. Gobbo, hai qualche scatto di ritratto con Hasselblad e Sonnar? Figura intera o mezzo busto? |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 17:25
Vorrei far notare cmq come, e questo l'ho rilevato per caso personalmente per la prima volta con il 40 1.4, la focale renda piu' o meno presente la cosa. Su forum esteri ormai sembra che sia una cosa ovvia. Con 35 sei spesso troppo wide ma se molto luminoso succede, col 50 sei quasi spesso lungo stile tele e schiacci i piani.. con 40mm se luminosi HAI il meglio dei due mondi per questo effetto. qua un test che feci tempo fa a TA Noxlux a TA vs Voigt 40 a TA su M10 Ai miei occhi il voigt esce dallo schermo, e il noxlux ha lo sfocato piu' bello che ho mai visto, ma NON fa percepire la stessa profondita.

 “ Uly, come ho detto a Paco, in anni di utilizzo della 50S, anche adattando, grossi problemi di sfocato non li ho notati. I due Zeiss Otus, 55 e 85, li ho usati su Canon, Sony e GFX, ed alla fine lo sfocato era sempre lo stesso „ Sem grazie al caxx.. i due Otus son fatti per reflex e sono telecentrici... ora vedi con una lente COMPLETAMENTE OPPOSTA |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 17:28
Uly, L'effetto del vetro davanti al sensore è ovvio per tutti... tranne che su questo forum. Lo si è visto paragonando le prime ff digitali vendute in grandi numeri con il film. Mi ricordo appena presi la 5d1 di quanto andavano male il canon 50/1.4 e il 20/2.8. Ovvio che un 40mm ti da più sensazione di profondità, schiaccia meno i piani di un 50mm |
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