| inviato il 06 Marzo 2023 ore 14:28
Avevo letto dello Spyder Print che il suo software, creando il profilo per la stampante, applica una compensazione del punto di nero molto aggressiva. In teoria dovrebbe compensare la bassa sensibilità nei toni scuri, in pratica va in conflitto con la gestione colore standard. Se non usi argyllCMS che non è il massimo della comodità prova a stampare usando come intento di rendering saturazione. Se non risolvi usa Argyll. |
| inviato il 06 Marzo 2023 ore 19:19
Grazie dei consigli |
| inviato il 06 Marzo 2023 ore 19:28
@Uly Il settaggio AUTO ad occhio sembra quello che restituisce risultati migliori, nel senso di più neutri |
| inviato il 06 Marzo 2023 ore 20:11
Come ti dicevo di norma va benone. Nella carta di esempio sfonda verso il magenta e va corretto ma preferisco perdere 10 minuti così che fate come in passato a stare dietro per gironi ad Argyll e centinaia di patches... |
| inviato il 06 Marzo 2023 ore 21:07
Uly li hai centrato il punto. Con il software base, si fa prima e si hanno risultati buoni. Ma ti hai un prodotto x-rite in cui il software è decente seppur basico e veloce da usare. Argyll è un po macchinoso causa riga di comando, ma è un buono strumento se si sa quello che fa. |
| inviato il 06 Marzo 2023 ore 21:36
“ Ma ti hai un prodotto x-rite in cui il software è decente seppur basico e veloce da usare. Argyll è un po macchinoso causa riga di comando, ma è un buono strumento se si sa quello che fa. „ Ho uno spettrometro Xrite, quello che oggi costa 400 sterline di Calibrite. MAI avuto un bianco e nero netto e buono come quello di default usando sia il software xrite che argyll... Troppe paranoie. |
| inviato il 06 Marzo 2023 ore 22:29
Ecco... venite a quello che pensavo da un po' di tempo. Alla fine, queste foto le ho stampate con la modalità monocromatica del SW proprietario della Epson P800
 Ed era l'unica modalità che non mi dava dominanti. Poi... vabbè, di punto in bianco, la modalità a colori mi spara i rossi come se fossero fucsia.... non so se mi si è sminkiato il driver di stampa o una cartuccia colore.... |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 11:26
Uly Come conservi le stampe ? Hai avuto decadimenti/viraggi colore ? Mi sembrano fantastiche le eco tank e le mega tank ma mi spaventa la tenuta dei colori dye nel tempo Anche io ho una 3800 che è quasi a fine carriera e mi spaventa cosa prendere dopo…. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 12:16
Ciao Carl. Per quanto ne so io di viraggi con gli originali non n eho mai visti, sia pigmento che dye. ormai siamo a durate scandalose. Personalmente mi ponevo il problema in ottica vendita; ora con le dye non me lo pongo piu'. TROPPO piu' grande la praticita' di stampare come e quando voglio senza avere emorragie di denaro costanti. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 12:49
“ Ciao Carl. Per quanto ne so io di viraggi con gli originali non n eho mai visti, sia pigmento che dye. ormai siamo a durate scandalose. Personalmente mi ponevo il problema in ottica vendita; ora con le dye non me lo pongo piu'. TROPPO piu' grande la praticita' di stampare come e quando voglio senza avere emorragie di denaro costanti. „ grazie Uly, l'anno scorso ho provato una epson ecotank. ho fatto un pò di bn e li ho appesi senza protezione in casa, al muro, diretti dietro una finesta (per essere precisi in una veranda). cioè peggio di così potevo solo appenderli direttamente in giardino alle intemperie. e devo dire che in 3 mesi, sono virati un pochino al rosso, ma veramente poco. d'altra parte con i dye ancora non sono riuscito a ottenere il nero profondo della 3800. cmq credo che una megatank o ecotank sarà anche il mio prossimo acquisto, alla morte della 3800. basta cartucce da 60 euro. ciao e buone foto! |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 13:40
Per stampare su Canson che carta mi consigliate per paesaggi, ritratti a colori e ritratti in BN? La finalità sono dei quadri (60x40) da appendere in casa. Avete un laboratirio in Italia di fidicia che usa le Canson? Grazie. |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 16:27
Io uso moltissimo la Photosatin di Canson, una buona carta, satinata, RC. Per il bianconero preferisco la Baryta, più professionale ma con leggera intonazione calda di base. La precedente, invece, è bianchissima. Con inchiostri a pigmenti ho foto in verande sempre illuminate da 15 anni sotto vetro senza problemi |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 17:37
Grazie Claudio, le proverò entrambe! |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 18:19
“ Con inchiostri a pigmenti ho foto in verande sempre illuminate da 15 anni sotto vetro senza problemi „ il sotto vetro fa tanta differenza anche io ho stampe dye appese sotto vetro di quasi 10 anni che hanno virato pochissimo |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 18:39
“ il sotto vetro fa tanta differenza „ Giustissimo! Infatti il degrado degli inchiostri ad acqua è dovuto all'ozono, ancora più che alla luce. Comunque in questo campo fortunatamente sono stati fatti passi importanti rispetto al passato grazie alle ricerche di Canon ed Epson (i cui prodotti costano molto, ma sono oggi ancora più affidabili di quanto avveniva prima rispetto a quelli non originali). Agli inizi, ai tempi della gloriosa e rivoluzionaria Epson Stylus Color (la prima macchina in esacromia) gli inchiostri ad acqua addirittura si scioglievano con la saliva di qualche incauto fruitore che maneggiava le stampe chiacchierando! La tecnologia degli inchiostri ad acqua (dye) è dunque progredita e anche se non è stata raggiunta ancora la durata nel tempo e la resistenza degli inchiostri ai pigmenti probabilmente oggi rappresentano la soluzione preferibile per un fotoamatore (salvo che non sia prevalentemente interessato alla stampa del B&W). |
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