| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 9:28
@Nine.fathoms Togliamo pure le lunghe esposizioni, il bianco e nero e il panning sull'ultima povero Fontana nelle altre c'è scritto che sono diverse esposizioni |
user226917 | inviato il 18 Ottobre 2022 ore 9:30
“ ti correggo, ai concorsi è vietato il fotomontaggio e il fotoritocco spinto „ Intendo che foto simili si vedono (magari il cielo era quasi così, nello scatto originale). La domanda che mi faccio è : ma con doppie esposizioni in macchina, coi futuri tool di PP che finiranno in macchina e magari direttamente sul raw originale, come si orientano/orienteranno le giurie? |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 9:34
“ Intendo che foto simili si vedono (magari il cielo era quasi così, nello scatto originale). La domanda che mi faccio è : ma con doppie esposizioni in macchina, coi futuri tool di PP che finiranno in macchina e magari direttamente sul raw originale, come si orientano/orienteranno le giurie? „ Se con le future macchine ho 25 stop di gamma dinamica(numero grande a piacere) possono partecipare nei concorsi con le vecchie macchine fotografiche che arrivano a 14 - 16 stop a iso 100? |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 9:45
va beh ma li sarà stato aggrappato agii scogli, perciò l'orizzonte è storto |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 9:49
Infatti il problema è proprio quello. Se si giudica la fotografia di paesaggio, e non solo, in base ai trend di YouTube, viene fuori un quadro modaiolo che lascia il tempo che trova rappresentato da pp esasperata, cieli surreali, unicorni e lune giganti. Internet è una fonte enorme di informazioni ma se approcciato con superficialità, e quindi se lasciamo fare agli algoritmi, ci mostra solo ciò che "piace" di più. E quindi per piacere ci spinge ad uniformarci. Se invece si frequentano le mostre, si sfogliano i libri etc, si impara anche a usare meglio i motori di ricerca e quindi si può accedere a settori che passano un po' sottotraccia. Nel 2022, ma forse è sempre stato così, non si può affrontare un settore creativo con superficialità pretendendo che ci restituisca profondità, vale un po' per tutto. Il "prima era tutto meglio" è solo una scusa per giustificare la propria pigrizia. |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 9:55
“ va beh ma li sarà stato aggrappato agii scogli, perciò l'orizzonte è storto;-) „  |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 10:32
Ma un bel rullino di diapositive proprio no vero? |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 10:43
"Ma un bel rullino di diapositive proprio no vero?" Se avessero prezzi decenti, userei solo quelle. Ma i 25€ a rullo che chiedono (più 8-10€ di sviluppo) per un 135-36, per me sono ben oltre qualsivoglia limite della decenza. Se li possono tranquillamente tenere a fare i vermi. Continuo con il solo b/n (e anche qui sono molto vicini al limite) e per il colore ripiego sul digitale. |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 10:46
Perché con la pellicola la pp non si faceva e si fa lo stesso? Solarizzazioni, collage, doppie esposizioni, sfocature ecc ecc Anni fa andai a chiedere i costi scattare a pellicola, e non ne vale la pena, se non x sfizio di usare roba vintage |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 10:46
Con le dia, vedo complicato POST-produrre Che poi con i negativi sotto l'ingranditore si possano fare (si facevano e si fanno) i peggio magheggi, sono d'accordo... Anche se non ne sono molto capace, mi ritengo parecchio imbranato in CO. |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 10:52
Perché con la pellicola la pp non si faceva e si fa lo stesso? Solarizzazioni, collage, doppie esposizioni, sfocature ecc ecc Certamente Mirko... per questo ho voluto specificare il tipo di emulsione |
| inviato il 18 Ottobre 2022 ore 10:56
Cmq il succo è quello che ho scritto dopo, è più uno sfizio che ha cmq dei costi. il digitale è molto più pratico ed economico. Certo con la crisi energetica da sfizio potrebbe diventare necessità o cmq di moda, una analogica non ha bisogno di batterie da caricare, e torneremmo a guardare le foto solo su carta e non più su monitor |
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