| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:09
“ Canti Del Caos anche questa non scherza MrGreen „ Non vedo street con aurore boreali ed acqua santa che sprigiona folgore ,però. Ma qualcuno qui dentro ha mai affermato "paesaggio è il male" o "foto di strada è verità inconfutabile" ? |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:10
Murphy ho già risposto sopra. Va tutelato il punto di partenza, va messo un paletto oltre il quale tutto il resto è concepibile ma deve avere un'identità differente dalla prima. Lo ribadisco, secondo me ognuno di noi sa quando bara oppure quando accetta il responso del proprio output. Lo sappiamo molto più di quanto vogliamo far credere. Faccio un esempio banalissimo, la luna... quando la vediamo dal vivo, proprio per il diverso funzionamento ottico ci sembra meravigliosamente immersa in un panorama "quasi" illuminato poi prendiamo il mezzo e... trac... o si espone per la luna oppure per il paesaggio. Fine della storia... io ho smesso di fotografare la luna... a meno che non sia luna a quasi giorno che mi permette di avvicinare le esposizioni. Non c'è nulla di male per me... rispetto la fotografia... e quando vedo elaborazioni grafiche della luna procedo oltre ben sapendo che, PER ME, non è FOTOGRAFIA (potrebbero anche averla dipinta da zero che poco mi importerebbe perchè non c'è stato il rispetto del momento). Un passaggio fondamentale per imparare a fotografare è quello di imparare a NON FOTOGRAFARE. Nel mio processo di apprendimento l'ho trovato molto utile. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:11
“ Non vedo street con aurore boreali ed acqua santa che sprigiona folgore ,però. „ la street è rigorosamente in bianco e nero e senza PP altrimenti non vale, le basi le basi si scherza ;-) |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:15
Assolutamente, forse ho usato il termine livelli in modo improprio, non era mia intenzione "classificare". Per livelli intendo non classifiche ma posizioni distinte. Poi ognuno classifica a piacimento. Io quelle non le considero FOTOGRAFIE le considero ILLUSTRAZIONI GRAFICHE (ed anche fatte bene e mi piacciono anche). Quindi è giusto che chi ama quel tipo di produzioni le faccia come gli piace ma non trovo giusto che non vengano DISTINTE da quelle che io considero FOTOGRAFIE. Mi piacerebbe qui una galleria di FOTOGRAFIE DI PAESAGGIO (che visiterei volentieri) distinta dalle ILLUSTRAZIONI GRAFICHE DI PAESAGGIO (che continuerei ad ignorare) |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:19
“ Murphy ho già risposto sopra. Va tutelato il punto di partenza, va messo un paletto oltre il quale tutto il resto è concepibile ma deve avere un'identità differente dalla prima. Lo ribadisco, secondo me ognuno di noi sa quando bara oppure quando accetta il responso del proprio output. „ secondo me il paletto viene spostato in automatico ogni volta che si possiede il mezzo. Ti spiego: 10 anni fa era vera fotografia le foto dell'epoca con i sensori limitati dove non potevi fare recuperi che veniva fuori di tutto. Prima ancora era fotografia quella analogica. Prima ancora era fotografia vera chi usava il banco ottico. Oggi la vera fotografia sono i sensori Sony o simili che permettono recuperi e tutti che si vantano di fare solo uno scatto. Tra 10 anni i sensori miglioreranno ancora la gamma dinamica, alti iso puliti, nessuna perdita di colore e molti diranno "questa è la vera fotografia", un solo scatto, ci faremo andare bene cosa leggerà il sensore del futuro e non avremo più la sensazione di barare. “ Lo sappiamo molto più di quanto vogliamo far credere. Faccio un esempio banalissimo, la luna... quando la vediamo dal vivo, proprio per il diverso funzionamento ottico ci sembra meravigliosamente immersa in un panorama "quasi" illuminato poi prendiamo il mezzo e... trac... o si espone per la luna oppure per il paesaggio. Fine della storia... io ho smesso di fotografare la luna... a meno che non sia luna a quasi giorno che mi permette di avvicinare le esposizioni. „ Ne riparliamo tra 10 anni;-) |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:20
“ si scherza ;-) „ Lo so,sono anch'io un mattacchione. Anzi , ora vado a caricarmi un tramonto vecchio stile della Pianura Padana ,altro che la Saltafoss in Islanda. |
user236140 | inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:21
beh, in realtà il commento del "giudice unico" non è tanto elevato “ ... convinta che questa piccola pubblicazione gli consentirà di credere maggiormente in se stesso e di continuare a inseguire il sogno di diventare un fotografo viaggiatore professionista. „ non dice che è un genio, ma che potrebbe diventarlo se si applica |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:23
“ Mi piacerebbe qui una galleria di FOTOGRAFIE DI PAESAGGIO (che visiterei volentieri) distinta dalle ILLUSTRAZIONI GRAFICHE DI PAESAGGIO (che continuerei ad ignorare) „ Ci troveresti 20 foto tutte uguali e non per incapacità ma per limiti fisici dei sensori. Sai che noia? Altro che cliché… |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:35
Istoria devo essere franco che a me sembra una questione lana caprina ed anche la questione del "rispetto del momento" è questione di lana caprina. Ti spiego il mio punto di vista rifacendomi proprio al tuo esempio del paesaggio notturno con la luna. Situazione tecnologica attuale: il sensore cattura 10EV di gamma dinamica ma con questa specifica tecnica succede che se espongo per leggere il paesaggio la luna risulta completamente bruciata. Allora uno scatta due o tre o quattro esposizioni, nel giro di 5 minuti, fino a rendere la luna leggibile con 5 stop in meno rispetto alla esposizione per il paesaggio, poi in post sposta la luna leggibile montandola 1 millimetro più a sinistra per farla corrispondere a quella esposta per il paesaggio. In base alla tua deontologia fotografica la procedura sopra è da condannare. Immaginiamo ora che domani venga presentato un sensore con gamma dinamica di 16EV. Faccio uno scatto singolo di 2 minuti di esposizione poi su lightroom vado in correzioni locali ed abbasso il cursore delle luci portando la luna ad essere perfettamente leggibile. In base alla tua deontologia adesso ho la stessa foto di prima ma ora è pienamente accettabile essendo fatta con uno scatto solo. Ecco io in tutto questo non mi ci trovo, mi sembra ipocrisia autocastrante ed anche ignorante della storia della fotografia. Guarda che questo esempio sopra rispecchia esattamente ciò che successe nell800 quando si passò dalle pellicole sensibili al solo blu alle pellicole pancromatiche. Gustave LeGrey docet. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:40
Ho scritto in contemporanea mentre interveniva sopra Murphy esprinendo i miei stessi concetti. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:44
Andrea almeno non sono l'unico nel mio caso(le macchine che ho posseduto), la vera fotografia era nel 2008 con la d40 o adesso nel 2022 con la d750 e 2,5 stop di gramma dinamica più?
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| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:46
Potrei anche fare un altro esempio simile: il fotografo danaroso che fotografa un paesaggio con la fuji da 100Mpix ed un 45mm da Nmila euro e quello squattrinato che fa la stessa foto identica ma con una camera da 12Mpix ed un nifty fifty da €100 scattando 6 foto in panoramica ricomponendole poi in photostitching. Risultato finale due foto identiche da 100 mpixel entrambe ed indistinguibili. Solo che se uno ha i soldi può dire di avere fatto una vera fotografia mentre il secondo viene degradato a "grafico" perché non si può permettere attrezzatura da 12000 euro. Ipocrisia fotografica a mio avviso. |
user236140 | inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:47
my.olympus-consumer.com/blog/b/photography-journal_it/posts/8-tips-for ecco un articolo che potrebbe essere pertinente, anche se fornisce info sulla foto di paesaggio con la Luna la maggior parte di queste foto non mi piace, poiché sembrano fatte all'alba le restanti sono fatte con una tecnologia che uso molto, Live composite se le mettessi su Juza le chiamerei Fotografia di paesaggio perché sono obbligato Ma se fossi libero le metterei in Grafica lo so, sono un tantino talebano, ma la notte è buia ed è bella per quello idem per le cascate: io amo l'acqua "croccante" di goccioline sparse, mentre l'acqua setosa (che so fare) mi fa dormire |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:48
IlLele: "dallo stile originale" Per quanto mi riguarda il problema sta qua. Non c'è niente di originale da nessuna parte in quel profilo Instagram. Critico e vedo decine di foto al giorno su un sito che non nomino perché sennò il padrone di casa (per qualche motivo che mi sfugge) si inkatsa, ma di foto di quel genere ne vedo a centinaia ma mica all'anno, o al mese.. no, a centinaia ALLA SETTIMANA. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:49
<<in base alla tua deontologia fotografica la procedura sopra è da condannare.>> E' qui che non capisci per me non è da condannare, semplicemente non stiamo parlando dell'atto di realizzazione di uno scatto. Murphy quando arriveremo a quel punto io non avrò problema alcuno. Continuerò a fare foto col mio mezzo anacronistico e continuerò a chiamarle FOTOGRAFIE. E' come chi scatta in analogico... perchè, finché producono pellicole dovrebbe smettere di realizzare le sue FOTOGRAFIE?!?! Io non scatto in analogico solo perchè usando le camere per lavoro non potrei farlo proprio. Ma ho scelto comunque un mezzo che mi permette di avere un'esperienza d'uso simil analogica ed un parco lenti che mi permette di fare foto con sapore molto analogico. Fossi un amatore andrei sicuramente a pellicola perchè già rispetto a quella mi sento di barare di brutto... Ma tra una foto a pellicola ed una mia foto non ho dubbi a posizionarle su due livelli differenti. Post produzione limitata come ho detto in entrambi i casi. Resta il fatto che io non considererò mai produzione fotografica quella proposta dalla "giornalista". |
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