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Vero, lightroom fà una semplice conversione come adobe dng converter ma gli altri sw non é sicuro... invece pensavo che anche se la foto di paesaggio non é quella che m'interessa di più dovrei compare dei filtri grigi degradati Cokin per equilibrare il cielo, costano poco é puo tornare comodi di averli www.amazon.fr/Cokin-Ensemble-filtres-d%C3%A9grad%C3%A9s-Microfibre/dp/
Mah... io avevo qualcosa ai tempi che furono... e alla fine non li puoi sempre usare. Se la linea dell'orizzonte non è libera e hai qualche elemento verticale importante che la interrompe, alla fine ti trovi ad esempio con un edificio mezzo filtrato e mezzo no... Molto meglio l'HDR....
Altra cosa. Li devi usare a diaframmi abbastanza aperti. Più chiudi, più la linea di divisione diventa a fuoco e quindi il passaggio filtro/non filtro diventa brusco.
é questo documentario che mi ha dato l'dea, volevo comprare solo un filtro ND poi vedendolo ho pensato ai filtri Cokin, se trovassi un pack filtro grigio sfumato+ ND, portafiltri, ecc.. sarebbe perfetto
Io provai ad usare il polarizzatore all'inizio del digitale. Un vecchio Tamron che avevo dalla pellicola e, qualche tempo dopo, un Hoya piu' moderno "for digital" (cosi' c'era scritto nello scatolo) venuto assieme ad un 50mm usato. Che mi ricordo, funzionava coi riflessi su acqua e parti metalliche, ma abbassava contrasto e nitidezza, flare a gogo' e mi sa che sballava pure l'esposimetro. Insomma, ce li ho conservati tutti e due in un cassetto chissa' dove
Io ho solo un enorme polarizzatore B&W da 82mm ereditato dal 19mm f/2.8 Leica R che funziona bene anche in digitale (ci va preciso sul 24-70) , giustamente vorrei comprare qualche filtro e penso che mi orientero sui Cokin che sono adattabili a vari diametri.
“ Con i filtri se vuoi della qualità devi spendere… mica puoi fare il tirchio… „
Si certo. Lo so. Infatti era tanto per provare mentre che mi e' venuto assieme all'obbiettivo. In realta' non lo usavo quasi mai neppure coi rullini. Pero', in analogico non notavo tutti sti effetti collaterali. Neanche in proiezione con le dia. Magari ricordo male che di anni ne sono passati parecchi. Che poi, piu' che per eliminare i riflessi, lo usavo per saturare i colori, specie il blu del cielo. Alla fine ho preferito sottoesporre di 1/3 di stop e venivano uguali ( un esempio ), almeno con le dia.
“ piu' che per eliminare i riflessi, lo usavo per saturare i colori, specie il blu del cielo. „
Anch'io usavo il polarizzatore soprattutto per saturare al massimo il colore, aggiungendo una leggera sottoesposizione. Era anche un po' una moda… mi ricordo che tra noi ragazzi andava per la maggiore un fotografo americano che aveva fatto dell'ipersaturazione con la Kodakchrome una sua chiave stilistica. Qualcuno si ricorda Cheyco Leidman?
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