| inviato il 22 Aprile 2022 ore 21:02
Basa il ragionamento sul concetto di rendimento |
| inviato il 22 Aprile 2022 ore 21:31
Vabbé, ho capito finiremo di viaggiare a carbonella. imgur.com/XRIU0c8 |
| inviato il 23 Aprile 2022 ore 8:59
Viviamo un mondo in cui si fanno le cose quando si ha l'acqua alla porta, queste trasformazioni, prediligono classi dirigenti lungimiranti....ne vedete? Io no, alla fine fanno tutto di corsa, scaricheranno addosso ai poveretti le loro c.azzate lunghe e vecchie di 30 anni, accampando qualche scusa, quando io nel 2011 ho fatto il mio impianto fotovoltaico misero e piccolino, impegnai parte della liquidazione per metterlo in pista, certo l'ho fatto per un discorso economico, non sono ricco e famiglia monoreddito, ma anche perchè ho alzato lo sguardo e ho cercato di guardare al futuro, prima che lui (il futuro) me lo trovassi in casa, ecco gradirei che chi governa questo mondo guardasse il mondo un po' come lo guardo io, con tutti i dubbi e le incertezze che ci sono, nessuno ha la bacchetta magica. |
| inviato il 23 Aprile 2022 ore 20:02
Certo, intervista davvero indipendente e disinteressata. Il gruppo OMR: "Il Gruppo OMR è produttore leader a livello globale di componenti e soluzioni integrate per l'automotive, fornendo ai più importanti costruttori automobilistici componenti motore e trasmissione in alluminio e ghisa, parti strutturali in alluminio e telai completi in alluminio con componenti lavorati e saldati." Se va l'elettrico smette di lavorare. Se va l'idrogeno continua a fare affari con i soliti componenti. Per l'intervistato non è importante se è giusto o conveniente ma soltanto se può vendere i sui prodotti. |
| inviato il 23 Aprile 2022 ore 20:43
Certo ma questo non ne altera la veridicità. Ricordiamoci che il cobalto, elemento fondamentale delle batterie al litio, è in mano totalmente ai cinesi che controlla le 14 miniere più importanti al mondo, in Congo, sfruttandone l'estrazione con metodi disumani. Stessa cosa la filiera produttiva dei componenti, ciò che assemblano nelle gigafactory arriva tutto dalla Cina. Esiste l'European Battery Alliance che cerca di limitare questo fenomeno ma è una goccia nel mare in quanto la Cina controlla materie prime e semilavorati. P.s. ricordiamo che l'idrogeno serve da vettore per generare energia elettrica tramite fuel cell, quindi a lui cambia di una virgola. |
| inviato il 24 Aprile 2022 ore 8:59
Si, ma è chiaro il concetto di vettore energetico? L'idrogeno è pur sempre una sorta di batteria. Una specie di accomulatore di energia. Torniamo sempre a bomba. Si parte sempre dalla produzione di energia. Metano, carbone, petrolio, nucleare, fotovoltaico, eolico, geotermico ecc. Queste sono le fonti. L'idrogeno non produce energia. La trasporta. |
| inviato il 24 Aprile 2022 ore 9:05
I combustibili fossili sono potenzialmente tutti dei vettori. Ci vuole energia per estrarli, lavorarli e trasportarli come per l'idrogeno. Sono energia allo stato latente che si trasforma in calore nel momento in cui viene innescato il processo di combustione. |
| inviato il 24 Aprile 2022 ore 9:25
No! Non è così. Si possono considerare "vettori" solo in quanto "prodotti" dall''energia solare attraverso processi naturali. L'estrazione e lo stoccaggio sono ulteriori processi che richiedono ulteriore energia. L'idrogeno non va estratto ma prodotto. Si consuma un tot di energia (poniamo 100) per produrre una quantità di idrogeno che poi si brucerà per produrre un quantitativo di energia inferiore (poniamo 80). Producendo idrogeno ci si rimette energia, ma si guadagna in flessibilità, potendolo stoccare e consumare all'occorrenza. Per farla semplice, dovremmo produrre energia in eccesso di giorno coi pannelli e consumare l'eccesso per produrre idrogeno da bruciare di notte. Questo sarebbe un ipotetico ciclo green. |
user198779 | inviato il 24 Aprile 2022 ore 10:38
L'universo va a idrogeno è il 75% di tutta la massa dell'universo. Senza l'idrogeno non esisterebbe nulla ecc ecc. |
user198779 | inviato il 24 Aprile 2022 ore 10:42
20 % elio e il restante 4/5 % tutto il resto. Senza contare ovviamente l'energia e la materia oscura. |
user198779 | inviato il 24 Aprile 2022 ore 10:53
Che sia idrogeno, nucleare o fonti alternative c'è sempre un eccesso di energia poi va a finire che il motore fonde . |
| inviato il 24 Aprile 2022 ore 11:32
Nik, infatti è così, è semplicemente un vettore di energia... Elettrica per giunta, ne perdi circa il 50% per poterlo però usare come, quando e dove ti pare. Siamo anche all'alba dello shortage, oltre che dei chip, anche dei componenti delle batterie, per questo l'idrogeno sarà fondamentale. Anche da un punto di vista geopolitico significa non dipendere da altri stati per materie prime. Ovvero addio missioni di "pacekeeping" dall'altra parte del mondo per giustificare il prelievo di petrolio, che un domani saranno impossibili a meno di non entrare in guerra con la Cina, che è colei che controlla l'intera filiera delle batterie. Tesla in Germania è praticamente ferma con la nuova giga factory proprio perché mancano componenti delle batterie... E l'elettrico oggi rappresenta una goccia del mare, immaginate se la produzione fosse tutta incentrata su quello...! P.s. in Sicilia stanno avviando la produzione di idrogeno green per le imprese e per riscaldamento, nel 2023 dovrebbe partire tutto, Enel è in prima linea e ha testato miscela di metano con 45% di H2, ottimo. |
user198779 | inviato il 24 Aprile 2022 ore 11:51
Pensate a non dovere essere più dipendenti dagli altri stati per le fonti energetiche. |
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