| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 6:42
se fotografo a colori un mazzo di fiori posso poi fare le correzioni necessarie, WB e colori singoli per avere un'attinenza con quello che vedo, nel passaggio successivo se desaturo completamente ottengo un BN con dei grigi che corrispondono ad una visione a colori con la Monocrome questo non é possibile, se fotografo dei fiori non posso sapere se il profilo che gli hanno infilato abbia un'attinenza con quello che vedo a colori, per capirci, per esempio il giallo che vedo grigio con là Monocrome se si potesse convertire a colori potrebbe apparire che vira all'arancione questo per dire che reputare migliori o più attinenti alla realtà i grigi di una Monocrome e una balla colossale, paradossalmente potrebbero essere i più finti |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 7:43
"se fotografo dei fiori non posso sapere se il profilo che gli hanno infilato abbia un'attinenza con quello che vedo a colori, per capirci, per esempio il giallo che vedo grigio con là Monocrome se si potesse convertire a colori potrebbe apparire che vira all'arancione"... Onestamente questi problemi non me li pongo sia perché non ho interesse per la monocrome sia perché qualsiasi immagine che catturo stravolgo le cromie registrate dalla fotocamera per sostituirle in base al risultato che cerco. Tra l'altro le mie foto monocromatiche non sono mai B.N puro...scelta personale. |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 8:12
Sono ignorante in informatica, giusto le basi ma basi proprio. Se il processore della mia macchina fotografica mi permette di salvare in raw mettiamo a 14 bit, come tante fanno, non sarebbe possibile con il giusto software avere poi la possibilità di gestire 2 alla 14.ma livelli di grigio e non fermarmi a 2 alla ottava? |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:07
“ Gian Carlo, se fai lo sforzo di leggere bene quel che ho scritto .... forse capirai. Tu hai solo citato l'articolo (molto datato peraltro) e l'autore corretto. Infatti ho riportato non le tue parole ma quelle dell'ing. che ne sa più di quelli pagati da Leica per progettare il "profilo" (sic!) della Monochrom in maniera tale da poter ingannare e vendere fumo ai poveri fessi come me che non capiscono nulla di B&W in digitale. ....... „ Fabio ciascuno di noi ha i propri pregi e i propri difetti, Alessandro è un toscanaccio che a volte si esprime con modi molto coloriti che, capisco, possono offendere qualcuno, onestamente però non aggredisce mai personalmente le persone per primo, Alessandro però ha anche, come tutti noi peraltro, dei pregi, una lunga esperienza.... prendiamo quelli e sorvoliamo sulle espressioni colorite..... lui sostanzialmente dice che nella Monochrom la scala di grigi è preconfezionata da un tecnico Leitz e che è modificabile solo in fase di ripresa tramite dei filtri. Un limite non da poco che peraltro anche io condivido...... ovviamente non siamo tutti uguali, banalmente c'è chi preferisce l'auto (ora addirittura la moto) col cambio automatico e chi no.... chi ha ragione? |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:13
“ questo per dire che reputare migliori o più attinenti alla realtà i grigi di una Monocrome e una balla colossale, paradossalmente potrebbero essere i più finti „ onestamente potrebbero essere anche perfetti, tipo quelli che (per me) lo sono nella scala di grigi ricavati da quella a colori di cui avevamo parlato prima, ma per me non sarebbero accettabili di principio perchè non modificabili. Con una Monochrom è come se comprassi una analogica, con l'ulteriore limite di dover usare sempre la stessa pellicola. |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:29
“ Con una Monochrom è come se comprassi una analogica, con l'ulteriore limite di dover usare sempre la stessa pellicola. „ questo paragone mi piace assai |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:37
@Uly le monochrome escono 256 grigi per una serie di fondati motivi prettamente tecnici, non artistici. Un mistero cosa c'entrino le monochrome col b/n da pellicola. A esagerare, le monochrome ammettono l'uso di filtri fisici colorati con meno inconvenienti di un Bayer. Indubbiamente ci saranno stati Leicisti di un tempo felici di continuare a usare la loro serie di filtri. Per esemplificare:
 La Margaret Bourke-White ha cominciato a usare una Nikon a telemetro in Giappone negli anni '50. Questa è una delle sue foto più "umane", la madre coreana che riabbraccia il figlio ribelle creduto morto e tornato dopo due anni. Chi ha riprodotto la stampa l'ha fatto a colori e la foto si vede che è giallastra. Ettore Colombo ha fatto scatti incredibili anche in Coppa del mondo di sci con diapositive, un asso nel suo campo. Nonostante le sue foto della F1, è questa la sua foto mitica: il Drake che abbraccia il "furetto" Gilles Villeneuve all'indomani di uno schianto alla Tosa di Imola a 200 km/h. Uscito indenne dalla Ferrari in due tronconi, un vero miracolo. Foto anni '80. Chi l'ha riprodotta ha usato la modalità monocromatica e infatti ci sono 256 grigi. |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:49
Faccio un paio di considerazioni. Con la monochrom il B/N lo puoi variare, mettendo i filtri, è qualcosa che fai prima dello scatto invece che al computer. Dopodichè, si presta a qualsiasi tipo di PP, io stesso con i file della MM che mi hanno passato mi ci sono divertito un sacco e le varianti che si possono ottenere sono infinite. Trovo stucchevole invece avvilupparsi sul concetto in B/N da accademia della crusca andando a contare i grigi. Non credo che in un concorso lo facciano e comunque sia il B/N è B/N quando lo percepisce l'occhio, le questioni tecniche valgono il tempo che trovano. Per quanto riguarda questa discussione, ho trovato preziosa l'interpretazione della scala di grigi da applicare a C1 e questo renderà sicuramente migliore i miei B/N. |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:51
Una foto con carta calda, viraggio… sempre bianco e nero resta parlando di analogico |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 10:11
Ciascuno di noi si fa piacere quello che vuole in base ai propri desideri del momento. Questo vale per le ottiche , le fotocamere, i software di sviluppo ecc. Ciò non toglie che molti spunti siano interessanti anche se puramente accademici, a mio avviso. Spesso non comprendo tutto quello che viene riportato ma questo mi stimola per comprendere meglio un ambito, quello digitale, che finora ho vissuto come semplice fruitore. Penso e spero che questo minimo di “cultura” aggiuntiva mi potrà essere utile per continuare questa passione progredendo. Per il momento noto che le modifiche base a C1 suggerirete apportano alla conversione di base minime modifiche non sempre rilevabili in tutte le foto. Credo dipenda dai colori contenuti nella ripresa originale a colori. Poi si tratterà di tradurre tutto in fase di stampa. Per la stampa esistono carte specifiche per il B/N? |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 10:18
Io col preset con le regolazioni di Gian Carlo, trovo una base di partenza migliore, con più "spaziature" di grigi, dalla quale partire. il preset è a dx
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| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 11:21
@Andrea ho apprezzato stucchevole e il riferimento alla Crusca. Molto più semplicemente: le MM buttano 256 grigi al massimo come è giusto che sia da un punto di vista tecnico. Dopo ci fai quello che vuoi in PP, chiaramente. Non è che una monochrome ha più toni, li piazza nei posti giusti perché il segnale è più puro (=meno afflitto da rumore e da interpolazione Bayer). Procurati Telegraphics che ti conta i colori unici sotto Photoshop, visto che hai il MAC. Se indaghi un TIFF in b/n a 16 bit troverai 32k grigi. Penso che quello ti farà molto felice... |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 11:27
“ Non è che una monochrome ha più toni, li piazza nei posti giusti perché il segnale è più puro (=meno afflitto da rumore e da interpolazione Bayer). „ Ecco, questo mi interessa già di più. Mi piacerebbe capire se uno scatto di una MM si possa replicare fedelmente con un profilo, sembrerebbe di si. Se così fosse il vantaggio della MM risiederebbe in dettaglio e resistenza ad alti iso ma NON nell'interpretazione del B/N. |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 11:47
“ Io col preset con le regolazioni di Gian Carlo, trovo una base di partenza migliore, con più "spaziature" di grigi, dalla quale partire. il preset è a dx „ Il preset a sx ha sicuramente i blu o ciano più chiari, ma anche i verdi Dove secondo me si vedono i pregi ad usare quella scala di grigi è nel ritratto, il tono della pelle è una delle cose più "complicate" da interpretare |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 11:52
“ Dove secondo me si vedono i pregi ad usare quella scala di grigi è nel ritratto, il tono della pelle è una delle cose più "complicate" da interpretareSegnala „ Si è vero, il rosso sul viso fa disastri, bisogna abbassarlo. |
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