| inviato il 29 Agosto 2021 ore 23:32
comunque a Milano, da Micamera, penso che qualche libro fotografico stampato a partire da originali digitali, nato da progetti fotografici più recenti del 2000, credo che lo si trovi... www.micamera.com/ |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 0:07
Io quest'anno ho acquistato una Canon Pro 300 ed ho sacrificato un pezzo di armadio pur di averla, per fortuna vivo da solo |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 9:06
" Simone, io ho il mio sito linkato nel profilo! O almeno uno dei miei siti. :fwink " @ Cos, visitato il sito il tuo link mi era sfuggito, sorry |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 9:16
Io non l' ho trovato, sorry! |
user33434 | inviato il 30 Agosto 2021 ore 10:58
Per me niente TV per vedere le foto, solo monitor Asus PA da 27 pollici che mi profilo con xrite 1istudio. Difendo chi usufruisce solo della modalità di visione a monitor perché non c'è niente di male e a volte ho la sensazione che noi che stampiamo ce la tiriamo un po' troppo ma per gusto e abitudine personale una foto se non è stampata è dimenticata. Ho in programma la realizzazione di alcune stampe di un metro e mezzo per un metro circa per riempire degli appositi pannelli che ho in casa e ho appena ristrutturato (per la seconda volta ) la camera oscura per poter proiettare da ingranditore a muro, ma sono eccezioni. Amo il formato 30x40 perché è flessibile, come è stato già detto sta tanto bene a muro quanto in un album, consente un rapporto fisico (non fraintendete) con la stampa, tutto qui. |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 11:41
Epitaph: Sensazione che, un qualsivoglia monitor, TV o proiettore, da 20, 30 o 60 pollici, non potrà mai eguagliare. Lascia i bimbominkia ai loro giocattoli tecnologi e stampa senza timore. La vita delle foto stampate è ben lunga dall'essere al crepuscolo. Perfetto! non c'è bisogno di aggiungere altro...se non che, (purtroppo) i Bimbominkia stanno crescendo alla velocità della luce... |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 11:44
Ah!, per me la stampa è tutt'altro che in via di sparzione... Anche le fotocamere e gli obiettivi vintage secondo alcuni erano destinati a sparire entro pochi anni dall'avvento del digitale...e invece dopo 25 e più anni continuano ad essere usati e apprezzati, soprattutto da quando le Ml sono apparse sul merato....fate un po il parallelo con la stampa... |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 12:08
“ Ah!, per me la stampa è tutt'altro che in via di sparzione... Anche le fotocamere e gli obiettivi vintage secondo alcuni erano destinati a sparire entro pochi anni dall'avvento del digitale...e invece dopo 25 e più anni continuano ad essere usati e apprezzati, soprattutto da quando le Ml sono apparse sul merato....fate un po il parallelo con la stampa... „ Le reflex analogiche e gli obiettivi vintage sono sì vivi come nicchia ma sono commercialmente morti (inteso come uscita di nuovi prodotti di una certa importanza, il progettino finanziato su qualche sito web non consideriamolo). La stampa non morirà mai, semplicemente è destinata anch'essa a diventare una nicchia come l'analogico e, tra qualche anno, le reflex digitali. Fate caso all'età media degli "stampatori incalliti" e capirete perché più si va avanti e più diventa di nicchia. |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 12:52
Io vorrei comprare una stampante A4 domestica per le foto. Perchè solo se le stampi le foto diventano tangibili. Se no restano solo file. Provini digitali. Quanto si dovrebbe spendere per avere una cosa decente (a colori)? Grazie |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 12:59
Io ho da pochissimo ripreso a scattare in analogico (sono ancora in una fase di studio, quindi non ho ancora nulla di buono da stampare), ma so già che quando porterò i negativi al mio stampatore non potrò (per spazio e per costi) richiedere grandi formati. Però non mi sento un bimbominkia, disprezzare (a meno che il termine 'bimbominkia' non sia diventato un complimento) chi non stampa e preferisce la visione a monitor mi sembra da persone con dei limiti in testa. C'è una fotografia anche di chi è interessato in primis alla tecnologia per ottenere delle immagini che lo appagano, io non mi ci riconosco ma non per questo li considero esseri inferiori o comunque da prendere per il c_lo. ciao C. |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 13:41
Quanto e cosa intendi per grande formato? |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 13:54
@Mirko Montaldo io ho fatto diverse ricerche e PER ME se si vuole stampare in casa ha senso se si stampa a pigmenti su carta fineart, al limite dye ma di alta qualità ma diventa un salasso se non si arriva a stampanti almeno in A3 e quel punto tanto vale andare sul pigmento come la Canon PRO 300 in A4 sono tutto molto consumer e credo che non potranno soddisfare l'amatore che ricerca comunque qualità, a quel punto conviene inviarle fuori il vantaggio di stampare in casa è che se sbagli a tarare monitor / post / stampa ne fai una copia e ti fermi se le mandi in laboratorio rischi di sbagliarne molte |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 14:11
Io credo che una stampa sia quel che è, uguale per tutti quelli che la vedranno. Se l'hai pensata e stampata (o fatta stampare) in un certo modo sai che il risultato corrisponde a qualcosa di accettabile, in rapporto a quel che avevi in mente scattando la foto. Un'immagine visualizzata su un monitor invece dipende troppo dalle condizioni del monitor: tu hai cercato un certo equilibrio di chiaroscuro o di colori e l'immagine verrà invece vista più chiara, più scura, troppo o troppo poco contrastata, con chissà quali colori (grafici e fotografi a parte, chi mai calibra regolarmente il monitor?) a seconda del display dove comparirà. Non solo, c'è anche da valutare la dimensione: certe immagini sono pensate per essere viste in grandi dimensioni, altre magari come miniature, e sono state applicate maschere di contrasto adatte alla dimensione che l'immagine assumerà quando sarà stampata. Facendo la postproduzione di una foto tu magari hai pensato a una immagine di grande formato e hai ottimizzato tutto per quello, e poi invece viene vista grande come un francobollo, o al contrario tu hai pensato a una piccola miniatura e invece qualcuno la vede sul televisore... E' anche vero che la gamma dinamica di un buon monitor supera quella della stampa su carta, per cui certe immagini rendono meglio su un display che stampate, ma un conto è se visualizzo le immagini su un monitor come dico io, grandi come dico io, con le giuste regolazione di luminosità, contrasto e temperatura cromatica un altro è se le mie foto verranno visualizzate chissà come su chissà quale display. Inoltre smartphone e tablet ottimizzano le immagini per le dimensioni e caratteristiche del loro display... cioè le trasformano in qualcosa sulla quale chi ha scattato la foto non ha più nessun controllo. |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 14:15
Chi non stampa non si accorge che le immagini stampate le puoi osservare nel dettaglio ma contemporaneamente nell'insieme che non è come zoomare al 100% Puoi vedere il dettaglio ma con ottima definizione Altra cosa che cambia e sembra una banalità ma non lo è: il monitor è retro illuminato mentre la carta è illuminata |
| inviato il 30 Agosto 2021 ore 14:16
Grazie mille @Al404. Quindi a tuo parere il primo prezzo è all'incirca 700 euro (vedo su AMZ). Per curiosità come consumo di materiale su che cifre si sta? Ciao. |
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