| inviato il 09 Agosto 2021 ore 8:04
Io ho fatto un ragionamento diverso. Con tutte le lenti ef che ci sono in giro… di terze parti magari pure mal supportate, con un assistenza tante volte così così e con quello che perdono di valore sul mercato usato appena vuoi cambiarle, non ne voglio nemmeno sentire parlare. Per far cosa, montare lenti sigma magari col tubo di prolunga saldato? Con sigma che magari poi riprogetta per ML, dopo avermi venduto l'ottica 'adattata'. Ma anche no. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 8:25
Gianpietro io non la vedo così... A canon mancano un mare di lenti che in E-mount trovo...E che vanno non bene, ma stra benissimo! Le EF sono ottime, e sono il motivo per cui io rimango in canon, insieme ad una piccola manciata di features.... Ma lenti come il 18 samyang, il 17-28 tamron..:E ora il 150-600 sigma, che è proprio l'oggetto per il cui non posso muovermi da sony (che ah il 200-600)....beh, semplicemente in EF non le trovi (trovi il 150-600, ìma è un altro discorso che non vale la pena aprire) Ognuno fa le sue valutazioni...Personalmente la vedo così, ovviamente qualcuno la prende come una accusa o una lamentela al brand del cuore...E' una semplice e personale valutazione spinta da un esperienza sul campo e dalla consapevolezza di cosa mi serve.... |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 8:29
Non vado matto per le ottiche di terze parti. Ho solo un 50 art per ef, visto che Canon non ritiene necessario fare un 50/1.4 di livello, e un 10mm fe, anche questo con caratteristiche particolari e non credo presente in altri corredi. Sono due ottiche straordinarie, non care, molto produttive. Mi piacerebbe poterle avere native sulla mia r5. Ma non è possibile. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 8:30
Leone nemmeno a me servono 200 ottiche... un grandangolo luminoso iper compatto, un super zoom e pochissimo di altro.... |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 8:38
“ Ognuno fa le sue valutazioni...Personalmente la vedo così, ovviamente qualcuno la prende come una accusa o una lamentela al brand del cuore... „ Non io. Ho anche Sony e come in Sony non monto lenti terze, non mi interessa farlo nemmeno in Canon. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 8:51
"Piaccia o no ai canonisti da stadio, r5 ed r6 esistono grazie a sony...altrimenti avremmo avuto la 5d5 con 32 mpx, 80 punti di mal invece di 64 e lo schermo tiltabile spacciato come novità avvenieristica...." Riprendo questo passaggio come spunto per una riflessione sulla distorsione della realtà che viene fatta ormai in modo sistematico. Se non fosse per Canon e Nikon che hanno dato la possibilità a milioni e milioni di persone di dotarsi di un apparecchio fotografico, di sviluppare la tecnologia con i mezzi disponibile a tempo, di realizzare obiettivi e sistemi in grado di accontentare le esigenze di tutti dall'hobbista al professionista, usabili dal polo allo spazio, Sony non sarebbe mai neanche entrata in questo mondo. Se ci aggiungiamo quanti anni Sony ha impiegato per arrivare ad avere la sufficienza come prestazioni nelle sue fotocamere e le decine di modelli sfornati, mentre Canon e Nikon con un paio di modelli si sono mediamente allineati, mi sentirei un po' meno tracotante nell'evidenziare le benemerenze di Sony. Che rimane un ogni caso una grande azienda a prescindere dagli sbrodolamenti di alcuni dei suoi sostenitori, spesso mascherati da utenti superpartes. Aggiungo che piaccia o non piaccia non mi risulta che nel progetto R5 ed R6, Sony abbia dato il suo contributo ingegneristico. Pertanto si può considerarli prodotti dell'esperienza e dell'ingegno di Canon. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:12
Sinceramente non so come ragionano in Nikon hanno presentato la ZFC ma non ci sono ottiche e quelle che ci sono montate su quella macchina sono orribili. O si butta fuori un mini sistema coerente ma così come è stato fatto sembra che ogni pezzo vada per la sua strada senza un progetto globale. Poi leggo spesso utenti che lamentano l'assenza di ottiche per sistema Z credo anche promesse e poi sparite. Le fotocamere Z anche le ultime hanno un numero molto basso di punti di messa a fuoco rispetto a Sony e Canon. L'animal AF sembra funzionare in modo un po' zoppicante e solo su cani e gatti. Mi sembra che Nikon stia cercando di rincorrere maldestramente il treno. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:17
Sony avendo la tecnologia e volendo entrare, dopo anni di ristagno con le sue reflex ha puntato altrove, era una scommessa audace; forse oggi solo un fotoamatore con pochi soldi e tanto entusiasmo si prenderebbe una A7 prima serie o seconda, tranne la r, perché non ci siamo proprio, neppure paragonandole con le coeve reflex. Ad ogni iterazione, però ha aggiustato il tiro: impugnatura, batteria - odio le batterie della a7s2, per ogni servizio devo portarne dietro un pacco! - af e così via. Il vero cambiamento c'è stato quando è arrivata alla 3a. Finalmente macchine funzionali, bella presa, ottima batteria, insomma ci siamo. Ma anche qui, lei come gli altri o per volontà o per aver esaurito la tecnologia a disposizione, ha rallentato al punto che ancora oggi a distanza di anni una A73 o una A7r3 ha davvero poco da invidiare come sensore alle macchine recenti sia nella propria casa che fuori, ok c'è il quadratino grigio, che sembra non sia proprio accettabile. Quando si è raggiunto certi livelli o si trova qualcosa di rivoluzionario o le differenze diventano troppo sottili anche solo per giustificarne il prezzo. Certo adesso è arrivato lo stacked ed è un ulteriore cambio ma a parte certi ambiti, dove devi seguire oggetti in rapido movimento, alla fine non cambia la gd o la risoluzione e il risultato è pari alle macchine più vecchie. Probabilmente con il global shutter avremo diverse novità da rendere le macchine interessanti realmente, magari abbinate alla fotografia computazionale. Chi sarà in grado di proporre qualcosa di realmente differente o una rete post vendita efficiente e capillare, quindi servizi costosi da mantenere avrà dalla sua parte anche la maggioranza del mercato professionale, e probabilmente a seguire il fotoamatore che vedrà in quei prodotti l'oggetto che fa le foto belle. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:19
R5 ed R6 sono evidentemetne figlie dello sforzo tecnologico profuso da Sony...E' ovvio che sony non ci ha messo componentistica, ma ha dato una sveglia ad una azienda che pochissimo tempo prima aveva proposto la 6d2, peggior fotocamera (non nell'utilizzo, ma nel tipo di proposta contestualizzata al periodo) da lei mai prodotta... Nessuno mette in dubbio la rilevanza di nikon e Canon a livello storico...Sony in confronto è nulla..Ma non sono un nostalgico e valuto l'oggi... Personalmente la parola tracotanza la trovo fuori luogo...Ci sono delle evidenze...Sony è piena di difetti anche oggi..Si vede che non ha l'esperieza di canon a fare body (sulle lenti è tutto un altro discorso)...Il touch, il blocco durante la raffica, il corpo un pò piccolino e non molto ergonomico, la mancanza di funzioni come raw blend e focus blend, il live view meno definito di quello canon, lo schermo tiltante e non snodato e potrei andare avanti....Giusto perchè possiedo entrambi i brand credo di aver anche titolo a fare qualche riflessione tecnica, spesso invece vedo persone che manco hanno mai preso in mano una sony (o una Canon, ma è statisticamente più diffiile se non parliamo di ragazzini) pontificare....In tutto questo però negli anni se badiamo alle due macro features, sensore e AF, è sempre stata avanti...e solo da pochissimo canon si è allineata...Credo che negare questo sia oggettivamente impossibile, e farlo è probabilmente sintomo di una antipatia per un brand, cosa per me inspiegabile.... |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:23
“ mentre Canon e Nikon con un paio di modelli si sono mediamente allineati, mi sentirei un po' meno tracotante nell'evidenziare le benemerenze di Sony. Che rimane un ogni caso una grande azienda a prescindere dagli sbrodolamenti di alcuni dei suoi sostenitori, spesso mascherati da utenti superpartes.;-) Aggiungo che piaccia o non piaccia non mi risulta che nel progetto R5 ed R6, Sony abbia dato il suo contributo ingegneristico. Pertanto si può considerarli prodotti dell'esperienza e dell'ingegno di Canon. „ Concordo. Sembrava che Sony avesse un divario tecnologico irraggiungibile, un vantaggio di almeno cinque anni. Dopo un paio di uscite, almeno canon, si è allineata e per certe funzioni ha anche superato Sony. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:25
Qesta cosa, invece di far gonfiare il petto ai canonisti, dovrebbe farli incaxxare come iene...Invece la usano come slogan Anti-Sony.... |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:25
Comunque Angus a7riii ben 4 aggiornamenti anche di spessore ora benché qualcuno dice che non gli manca nulla io invece credo che con a7riv si stia proprio rilassando Sony qualche future in più avrebbe potuto ampliare via software non toccando il lato video che e tra le più carenti rispetto le concorrenti |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:27
I partigiani esisteranno sempre e pure i tifosi. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:31
C'è poi da dire che almeno a me, la direzione intrapresa con la serie “R” non piace. Serie a7x da 24/30mp. Serie a7r da 60… avrei preferito restare a 42 con aggiunta di cose più interessanti per la creatività. Non qualche mp in più (che poi mi penalizza pure lato rumore). Con questa linea tracciata grandi scelte in Sony non ne avevo. Infatti ho tenuto la Riii che per me resta la macchina con migliore iq ad oggi ed ho affiancato R5. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 9:34
Ma non si sovrappongono R5 e A7r3? |
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