| inviato il 09 Agosto 2021 ore 11:45
Rispetto e comprendo il diverso punto di vista di Matteo e Mauro. Tuttavia la discussione sul tema è ancora apertissima (al di là delle mostre e gallerie) ed io sento di essere in folta compagnia nell' esporre " affermazioni superate da cent'anni ". |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 11:45
Ma in tutto questo bel disquisire , noto l'assenza dell'autore del 3D : farebbe piacere un suo cenno , una sua conclusione o comunque un suo intervento, che ormai manca da parecchio... |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 11:48
...vero, Wolfschanz. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 11:50
Puoi sentire quello che vuoi ma la mia opinione e la tua contano zero. Le cose stanno così e basta e davvero la questione é superata da molto tempo. Per questo dico che non ha senso parlare di arte qui perché non si hanno le basi, é assurdo dire che i critici i musei, i collezionisti gli storici dell'arte e chi scrive libri in merito non capisce il tuo punto di vista non credi? Puoi apprezzare o no una cosa ma se é così é così e non conta ne cosa ne penso io ne cosa ne pensa il forum juza, bisogna un po' anche accettare certe cose come dati di fatto, questo non significa che la devi apprezzare o meno ma solo che la fotografia può essere arte, che il video lo può essere e anche un orinatoio rovesciato che ha creato tanto scompiglio qualche anno fa Già si fatica a parlare di fotografia autoriale eviterei di continuare il discorso |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 11:53
Si racconta che Apelle, grande pittore greco, fosse stato criticato da un calzolaio perché non aveva riprodotto in modo esatto, in una sua opera, i calzari. L'artista prese in considerazione la critica e corresse il dipinto. In seguito il calzolaio si rifece vivo pretendendo di criticare anche il modo in cui era stata rappresentato anche il ginocchio, e venne ammonito dall'artista con la frase poi divenuta proverbiale "Sutor, ne ultra crepidam!", calzolaio, non andare oltre le scarpe. Fotografi, non andiamo a fare elucubrazioni troppo elevate sopra il livello di quel che conosciamo, ci facciamo solo pessime figure... Quando leggo una frase che dice "Cosa fa il fotografo? Riproduce un pezzo di realtà..." come prima cosa mi viene da pensare che questo semplice enunciato mette insieme tre termini "fotografo", "riprodurre" e "realtà" per definire i quali potremmo discutere per ore... io mica ce la faccio a volare così alto, preferisco stare un po' più rasoterra... |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 11:55
Questa è bellissima... Miopiartistica! Sono d'accordo: torniamo a calpestare la terra |
user33434 | inviato il 09 Agosto 2021 ore 11:59
Nel punto di vista di Matteo c'è un elemento sul quale dissento fortemente. Magari mi correggerà lui perché ho capito male ma mi sembra che il discorso sull'arte si esaurisca nella maggior parte dei casi al riconoscimento della stessa da parte della critica. Se oltre alla determinazione del valore economico di un'opera, che appartiene nel suo complesso alla critica per sua stessa natura, continuiamo a delegare anche la funzione di valutazione del valore intrinseco dell'opera d'arte credo che percorriamo una via sbagliata. |
user1856 | inviato il 09 Agosto 2021 ore 12:06
“ Peraltro, nessuno di questi grandi si è mai sentito, o peggio, definito "artista" „ Te l'hanno detto personalmente? “ Cosa fa il fotografo? Riproduce un pezzo di realtà e non la inventa. „ Spesso si manipola così tanto tutto quanto che il risultato è tutto fuorchè reale... “ il fotografo-riproduttore ha la scintilla del genio sol perchè osserva e riporta un pezzo di realtà „ Ad esempio, il Reno di Gursky che è tutto fuorchè reale, è una riproduzione? Riporta un pezzo di realtà o la "sua" realtà? |
user33434 | inviato il 09 Agosto 2021 ore 12:08
Lungi da me l'ognuno vale uno ma anche questo "timore" di parlare di cose troppo alte lo trovo eccessivo, non stiamo parlando di cose per adepti o per i soli laureati in filosofia. Di arte, così come di qualunque altra cosa della vita, si può parlare eccome a mio avviso, comunque mi adeguo... |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 12:13
Mauro... sono con te. Ma la definitività dell'assunto -e del tono- di MatteoGroppi, per il quale il mio pensiero non conta nulla, mi induce a desistere. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 12:14
Parliamo di fotografia. Jeff Wall gode di un certo credito e viene citato spessissimo quando si parla della storia della fotografia sia per il valore del suo lavoro sia perché ha aperto la strada a un tipo di foto definito staged che trova i suoi esponenti in autori come gregory crewdson Lui ha in un certo senso pescato da concetti legati al pittorialismo che sembrava superato da anni reinserendolo in un contesto contemporaneo. Nel forum quanti lo conoscono? Chi deve giudicare il suo valore come autore? William Eggleston fu uno dei primi a rompere il tabù legato al fatto che la fotografia così definita d'autore fosse solo in Bn, prova a vedere quanti apprezzano il suo lavoro qui sul forum. Questo per dire che ci sono persone che hanno una certa cultura non legata a un ambito ma legata anche al momento storico e capiscono il valore e l'importanza di certi autori che magari alla massa non arrivano per vari motivi Ci saranno sempre opinioni che contano di più di altre Mi spiace Sauron ma io ti ho esposto come stanno le cose, é come se dicessi che secondo me la chapelle non é in fotografo. É un affermazione che non ha senso perché é unanimamente ritenuto tale. Posso però dire che non apprezzo il suo lavoro perché ecc.. ecc.. Nel secondo caso ha senso quel che dico nel primo banalmente scivo qualcosa che non conta perché fuori dal mondo |
user1856 | inviato il 09 Agosto 2021 ore 12:21
“ Basta rilassarsi, non ci sono artisti in questo forum e ci sono anche pochi autori. Godetevi le foto e fate quello che credete giusto Se poi un giorno verrete riconosciuti ben venga. „ Negli anni più di qualcuno qui dentro è stato considerato (a memoria) artista da gallerie anche importanti. Certo, dietro le gallerie c'è il lato commerciale. Ci mancherebbe... Ma lo stesso lato commerciale è quello che ha reso possibile avere opere low cost come ad esempio quelle di Tintoretto e di altri. Ora la domanda è: Prestabilito che esistono artisti star, artisti maggiori, artisti minori e artisti sconosciuti, cosa rende l'essere artista? Il fatto che una galleria d'arte ti abbia nominato così? O che lo abbia fatto un critico? O solo il grande pubblico? Perchè se penso alla massa qui e facciamo un sondaggio mi sa che la maggior parte degli artisti, sconosciuti ai più, non sarebbe tale. Anche prendendo i big di ogni epoca eh... Ma allora è solo il clamore? O l'ipse dixit? Quindi Cattelan o Koons o la Abramovic sono artisti in quanto anche grandiosi promotori di se stessi mentre non lo sarebbero se il lato promozionale/marketing fosse stato inferiore? E' tutto qui in fondo? O c'è altro? |
user33434 | inviato il 09 Agosto 2021 ore 12:48
“ Jeff Wall gode di un certo credito e viene citato spessissimo quando si parla della storia della fotografia sia per il valore del suo lavoro sia perché ha aperto la strada a un tipo di foto definito staged che trova i suoi esponenti in autori come gregory crewdson Lui ha in un certo senso pescato da concetti legati al pittorialismo che sembrava superato da anni reinserendolo in un contesto contemporaneo. Nel forum quanti lo conoscono? Chi deve giudicare il suo valore come autore? „ E' davvero importante? Devo necessariamente conoscere la pur brevissima storia della fotografia per potermi esprimere tramite l'arte fotografica? Concordo che sia necessario se vado a lavorare presso una galleria o se scrivo di fotografia in qualche rivista (e qui ritorniamo al ruolo fondamentale del divulgatore), ma non credo che tutti i grandi fotografi conoscano perfettamente la storia dell'arte. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 12:58
“ sono artisti in quanto anche grandiosi promotori di se stessi mentre non lo sarebbero se il lato promozionale/marketing fosse stato inferiore? E' tutto qui in fondo? O c'è altro? ;-) „ Purtroppo non bastano le doti puramente fotografiche, a meno di non voler sperare sul postumo (tipo Viavian mayer) |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 12:58
Oltre il mondo delle gallerie e del collezionismo esiste anche il mondo dei musei. Ora si può discutere tutto ma disconoscere che ormai da quasi cento anni la fotografia sia entrata nel mondo delle gallerie, delle collezioni e dei musei (MoMa in primis) è impossibile. Possiamo o non possiamo definire arte ciò che troviamo nei musei ma forse non è in sé importante. Ed è anche vero che non tutto quello che troviamo in una galleria d'arte e perfino in un museo può essere arte come, viceversa, esiste probabilmente arte ed artisti che non hanno ancora trovato spazio in gallerie e musei. Sulla fotografia in particolare ci sono critici d'arte che hanno scritto cose illuminanti, come Rosalind Krauss, che in un suo saggio sul 'discorso fotografico', illustra la posizione per cui interi comparti della fotografia sono stati presi ed inseriti in spazi museali con una sorta di 'prelievo forzoso', sottratti al discorso documentale-fotografico per inserirli a forza nel discorso artistico cui non intendevano appartenere. La Krauss, a questo proposito, fa l'esempio delle operazioni avvenute con il corpus fotografico di M. Brady e di Atget, in particolare riguardo a Brady critica fortemente il fatto di avere anacronisticamente definito con il termine di 'paesaggi' (termine appartenente al mondo dell'arte e della pittura) ciò che in realtà non ne aveva la pretesa limitandosi a voler essere 'veduta'. Detto ciò non si può dire lo stesso di tutta la fotografia che oggi troviamo in gallerie o musei. | |

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