| inviato il 04 Agosto 2021 ore 16:47
Maurizio, si, ormai il laghetto coi fulmini gode di una certa notorietà... Tra l'altro c'è un tutorial per Affinity Photo di Furlan che spiega come ottenere quell'effetto. Ovviamente essendo un tutorial è fatto solo per far vedere e senza cercare chissà che risultati. E pure è stato ampiamente criticato... |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 17:03
tutto quanto ottenibile in diapositiva ha una "discreta" attendibilità... di tutto il resto devi semplicemente dubitare. Alla fine il problema è uno solo ed è stato più volte sottolineato già solo nella prima pagina: un qualche "aggiustamento" in una fotografia personale non ha importanza se non per l'autore; lo stesso in una fotografia pubblicitaria potrebbe porre dei problemi "morali" ma alla fine si sa che la pubblicità è menzognera quindi ce ne freghiamo; un tarocco, ancor più se benissimo realizzato e dissimulato, laddove posto in essere in una fotografia di cronaca pone problemi di ordine etico semplicemente spaventosi... anche senza voler considerare le possibili ipotesi di reato! |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 17:05
Maurizio ammesso e non concesso che la foto del cielo con i lampi dalla quale è scaturita la discussione (ovvero l'EP di qualche giorno fa, forse qualcuno non ha avuto l'occasione di seguire fin dall'inizio il dibattito) sia stata pubblicata nella galleria natura con elementi umani, penso che il rapporto di sincerità e chiarezza tra esecutore e fruitore debba essere di completa sincerità da parte di colui che ha realizzato lo scatto. Quindi a parer mio trovo poco corretto da parte dell'autore il completo silenzio riguardo a richieste di spiegazioni e dubbi da parte tua e molti altri che come te hanno sollevato dei dubbi. Forse l'autore teme di dire che tecnica ha utilizzato? E in tal caso perché? In ogni caso, personalmente se io dovessi pubblicare uno scatto con qualche tipo di elaborazione non classica mi sentirei in obbligo di specificarlo in didascalia, quantomeno darei informazioni nel bene e nel male a chi me ne richiede. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 17:08
“ assolutamente condivisibile ... ci sono fotomontaggi che sono autentiche opera d'arte, ricche di fantasia e creatività, così come alcune immagini puramente digitali ... ma non sono le immagini di cui stiamo discutendo. Il fiore con un ritratto è stata una semplice soluzione tecnica per mostrare come sia facile unire due scatti, senza alcuna pretesa né artistica né di qualità fotografica ma solo per avviare la discussione. „ E quelle ho preso come esempio, ma intendevo, anche, che non è così facile unire due scatti. Come anche qui: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3386288 Alla fin fine, oggi, se proprio vogliamo è tutto manipolato a partire dai nei della pelle al ramoscello clonato che dava fastidio, anche le doppie esposizioni; quando ben fatte vanno dichiarate ? Forse, ma cosa cambia ? Come dicevo prima mi lasciano perplesso più quelle immagini che vogliono a tutti i costi sembrare reale, scimmiottando anche se stessi oltre che il reale come "creatori" di tali immagini. Il tema concorsi è più restrittivo, ci sono regole e quelle vanno seguite. Forse allora si dovrebbe distinguere fotografia, illustrazione, 3D, digital imaging. Ho visto cose in rendering 3D che noi umani non possiamo capire   |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 17:46
Cambia che l'esposizione multipla riporta su un unico fotogramma momenti reali della scena osservata. Il fotomontaggio riporta la fantasia dell'autore su qualcosa che non esiste. A me la prima interessa la seconda no. E mi piacerebbe sapere cosa sto osservando. Nel dubbio, perdo interesse per il genere intero... A me è già successo con calcio e ciclismo dopo i casi conclamati di doping. Poi se a qualcun altro il finto interessa come il vero amen |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 17:58
La parola reale in fotografia è pura illusione |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 17:59
Ciascuno ha la sua epistemologia |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 18:01
“ La parola reale in fotografia è pura illusione „ E cambiare l'esposizione di 1/3 di stop o cambiare il bilanciamento del bianco NON è la stessa cosa che appiccicare pianeti fulmini e pterodattili in cielo. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 18:15
Ovvio, ma rimane il giudizio finale dell'osservatore, alla fine della storia ci deve essere una cultura fotografica di fondo, nell'analisi e nel giudizio. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 18:26
"quando vanno dichiarati" Mai (o quasi) Se elaboro una mia foto lo faccio per mostrare un possibile, o un ipotetico, o un "come serebbe bello se" o un "pensa che brutto se". Non mi interessa essere creduto e chi guarda non deve essere interessato alla realtà ma al mio/suo sogno o all'incubo. Se cloni via il Duomo di Milano per mostrare come sarebbe bella quella piazza senza, a che serve dichiararlo? Ma vale anche per la pelle o le tette delle modelle (a meno che non si tratti di un catalogo di vendita-donne per maniaci), oppure per i capelli dei calvi, o per la colorazione di un fiore. Faccio un girasole colore indaco, devo dichiararlo? Se invece elaboro per infinocchiare gli altri dicendo: guarda che bell'aurora boreale c'era ieri sopra Tunisi... allora sto mentendo e quindi mai dichiarerò il mio trucco, ovvio. Faccio un girasole indaco e lo spaccio per una mia selezione genetica, mai dichiarerò il trucco In altri termini, non mi pongo il problema perché per me una fotografia, se mi piace mi basta, se mi racconta qualcosa è sufficiente, se photoshoppata o meno non mi frega (Andrebbero invece: dichiarati quando qualcuno chiede a scopo di conoscenza e tecnica, oppure venduti se inventare elaborazioni è il mio mestiere) |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 18:34
“ l fotomontaggio riporta la fantasia dell'autore su qualcosa che non esiste. A me la prima interessa la seconda no. E mi piacerebbe sapere cosa sto osservando. Nel dubbio, perdo interesse per il genere intero... A me è già successo con calcio e ciclismo dopo i casi conclamati di doping. Poi se a qualcun altro il finto interessa come il vero amen „ Beh, ma la fotografia non è mica uno sport... o no? |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 18:40
Ma che discorso! Certo... |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 18:50
Quindi la cosa fondamentale é cosa viene detto/mostrato. Può essere uno dei lavori di fontcuberta che gioca con realtà e finzione o uno dei lavori di Nachtwey Molto diversi ma entrambi validi e fotograficamente importanti |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 18:53
La fotografia può essere arte o business e circa le eventuali manipolazioni è importante capire in quale dei due estremi si collocano. A proposito di "detto/mostrato" e di manipolazione e dichiarazione dubbie, in questa conversazione su Juza www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2017725 ho trovato questa affermazione (15 ottobre 2016) "Ne ho pescata una fra tante se volete vi posto l'originale Eeeek!!! www.juzaphoto.com/galleria.php?t=256181&l=it Questa foto che si è piazzata a un concorso , per prima cosa la composizione è mia per seconda cosa è si stata fatta in Costa Rica ma non nelle rigogliose foreste ma sul terrazzo di una specie di rettilario , che tu juza dovresti conoscere perchè Yeudy ci portava tutti. ....... Quello che ho detto su Alberto è la veritá ci sono molte foto qui che sono mie. " Ora la foto è ancora lì, con la sua medaglia d'onore. Ovviamente io non so chi abbia ragione, ma è evidente che la dichiarazione di dove una foto"naturalistica" è stata scattata è una questione dirimente in cui concorso naturalistico e in questo caso l'eventuale "manipolazione" non è nello scatto ma nella sua presentazione. Una questione su cui forse l'autore - a cui va comunque data fiducia fino a prova contraria anche se l'affermazione riportata è sicuramente di un esperto della materia - avrebbe dovuto dare una risposta. Cito questo esempio, controverso, per evidenziare la differenza tra la manipolazione, o ambiguità verbale, che può comunque essere dimostrata (localizzazione, animale libero o di allevamento, ec. ec.) e la manipolazione in PP, che non è mai possibile dimostrare se non quando estremamente grossolana. |
user1856 | inviato il 05 Agosto 2021 ore 6:39
“ Basta vedere i concorsi internazionali. Fusione di scatti no. Timbro clone no. Maschera nitidezza si. Contrasto si. Ci sarà ben un perché... „ Questo solo nei concorsi reportagistici o nelle sezioni reportagistiche... |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |