| inviato il 28 Aprile 2021 ore 8:34
“ È uno scatto pulito, onesto, reso "wow" da una post parecchio spinta „ Eh, appunto E' curata meglio rispetto allo scatto postato precedentemente, ma se si facesse vedere il RAW darebbe molto meno nell'occhio.. |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 8:51
Si, in postproduzione. Posto tutto quanto considerato sinora, marca e modello dell'attrezzatura utilizzata sono l'aspetto meno rilevante... |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 8:56
Questo è quello che dichiara l'autore: “ La post-elaborazione è sempre soggettiva, ma penso che le immagini dei boschi siano più piacevoli se elaborate in modo più morbido e comprensivo. Lavorare per enfatizzare la nebbia e la luce diffusa era fondamentale, così come evitare il cursore della saturazione. Per mantenere i fiori centrali e il percorso come attrazioni principali, ho lavorato per armonizzare le tonalità prevalentemente gialle e verdi mantenendo la tavolozza dei colori tenue e morbida. Il colore era, infatti, il mio obiettivo principale. Il raggiungimento del corretto bilanciamento del colore e dell'omogeneità in tutta l'immagine mi ha permesso di aumentare la drammaticità pur mantenendo la sottigliezza di un bosco nebbioso che mi attira costantemente. „ |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:00
Eh per l'appunto.. Disclaimer: La mia posizione non è la classica " con 30.000 lire il mio falegname la faceva meglio... ", perché questo risultato - IO - non sarei in grado di ottenerlo partendo dal suo medesimo RAW, non ho competenze così avanzate in PP, mi limito a pochi ed essenziali aggiustamenti. Ma, torno a ripetere, se ad essere pubblicato fosse stato il jpeg OOC... eh.. credo che avrebbe fatto girare ben poche teste... E inoltre, tutti i riferimenti dell'autore al carattere " unico " della scena (cit. "not in my wildest dreams had I expected to find a scene so unique "), insomma, sono un filo strumentali... è talmente unica che avrebbe potuto tranquillamente scattarla qui nel parco di Monza (o dietro casa di Zeppo )ogni anno in Aprile... |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:00
Ancora.... la prima immagine quì postata (quella delle ruote sull'aglio evidenti) era solo una prova per approcciarsi allo scatto finale: “ Due mattine di luce dura e sgradevole mi hanno concesso il tempo di familiarizzare con il boschetto e le possibili composizioni, quindi ero pronto per iniziare ad applicare le mie idee alle condizioni straordinarie. Il sentiero perfettamente formato che serpeggiava nella nebbiosa distanza era troppo allettante per non incorporarlo come elemento chiave. Il sentiero e gli alberi hanno attraversato la tua vista attraverso l'immagine; sebbene un po 'ovvio, il percorso ha aggiunto struttura, semplificando e dando un senso al caos caotico che la natura presenta nelle aree boschive. Dopo aver catturato numerose composizioni dominate dal percorso e in un punto in cui di solito trotterellavo da casa felice dei miei sforzi mattutini, ho deciso di allontanarmi dall'ovvio. Per la prima volta ho scattato i fiori in basso e in primo piano, dando loro maggior risalto nell'immagine che ho amato con il mare d'aglio che scompare in lontananza. Sebbene preoccupato di aver perso la guida visiva del percorso, avere tronchi d'albero su entrambi i lati e la luce calda del passaggio sullo sfondo ha prodotto un effetto di incanalamento sufficiente per incoraggiare gli occhi a vagare attraverso l'immagine. Scendere in basso significava enfatizzare l'elevazione crescente, un altro elemento che ho amato della scena. „ |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:02
Per un fotoamatore medio, come potrei essere io, non è uno scatto sconvolgente. Subito richiama una popolare postproduzione ormai vista e rivista che alla fine uniforma luoghi e tempi in un unico indistinto. Non di meno però devo ammettere che l'immagine è molto pulita e ben realizzata con un buon punto di ripresa. p.s. daccordissimo che non è una immagine unica. |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:20
“ Non di meno però devo ammettere che l'immagine è molto pulita e ben realizzata con un buon punto di ripresa. „ Questo non l'ho mai messo in dubbio, vorrei avere io la sua abilità nella post-produzione... Era solo che questo scatto ce lo vedrei di più in un libro di favole per bambini che vincere un concorso come miglior paesaggio! |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:32
“ che vincere un concorso come miglior paesaggio „ infatti, strano, sa troppo di già visto secondo me. |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:49
A mio avviso il problema non è la postproduzione, il problema è l'effettismo hollywoodiano/disneyano teso a ricercare il WOW, è nell'approccio estetico mellifluo ed effettistico che cade quell'immagine non nel 'dosaggio' di postproduzione utilizzata o nel suo peso relativo o nel fatto che sia o meno rappresentativa della realtà, la domanda è se sia da premiare un approccio essenziale ed asciutto o un approccio in salsa rosa: vi piace il cinema di Tornatore o quello di Antonioni, per intenderci. Ed una giuria in un concorso di immagini cosa e come dovrebbe giudicare se non ponendosi una questione estetica? Altre considerazioni sono fuorvianti a mio parere. |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 9:52
“ A mio avviso il problema non è la postproduzione „ Il problema è proprio nel tipo di post produzione, se sia più o meno adatta alla fotografia di paesaggio... ma vista la vittoria in UK pare che questo genere sia quello giusto! Devo riprendere in mano i tutorial di Fossati... |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 10:01
“ Il problema è proprio nel tipo di post produzione „ Zeppo a mio avviso così ribalti i termini della questione: è la finalità della produzione che va presa in considerazione non il tipo di postproduzione in sé, cioè "postproduco per fare cosa?" il come è la conseguenza di questa prima domanda, non viceversa. |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 10:18
Giusto, il fine giustifica i mezzi |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 10:21
In un concorso internazionale vengono presentate due opere, una di Antonioni una di Tornatore. Diamo per scontato che entrambe siano tecnicamente di altissimo livello (e già qui Bubu ha evidenziato che le cose non sono esattamente così nel caso di questa foto), la giuria si riunisce e discute. Di cosa dovrebbe discutere? Se uno ha girato in pellicola e l'altro in digitale? Se una ha applicato un color-grading di un certo tipo e l'altro no? Se uno è ricorso ad effetti speciali di un certo tipo o meno? A mio modo di vedere quelle sono tutte considerazioni secondarie che al limite possono valere per l'assegnazione dei premi secondari, miglior fotografia, migliori effetti speciali, migliore colonna sonora ecc. ecc. ma nel momento in cui la giuria deve assegnare il premio principale deve fare una scelta di campo, una scelta estetica: mi schiero con Tornatore o con Antonioni? |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 10:25
Quindi nei concorsi, chiedo perché non ne conosco le dinamiche, viene premiato chi meglio scimmiotta il genere creato da qualcun'altro? a sto punto sarebbe meglio conoscere in anticipo i gusti della giuria... |
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