| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 17:56
@PhoBlog - “ ma come ho già scritto in fase di scatto alteravo la resa delle dia! „ Quella che facevi è una manipolazione per modo di dire, non toglievi o aggiungevi o spostavi oggetti e soggetti dal fotogramma. |
user209843 | inviato il 28 Dicembre 2020 ore 17:57
“ Mah, un giorno, per vedere l'effetto che fa, ho presentato in un gruppo Facebook una foto di paesaggio con cielo sostituito. Era molto appariscente, anche perché avevo sovra saturato molto i colori ecc... insomma l'avevo "taroccata" pro-like da social. „ L'ho fatto anch'io e nonostante l'ammissione della pesante manipolazione ha prevalso il "mi piace"! |
user171441 | inviato il 28 Dicembre 2020 ore 18:01
“ @Fu76 - Forse è proprio questo il punto. Dichiarare una "manipolazione" (notare il virgolettato!), in molti casi può dare un valore aggiunto alla fotografia. Se uno è bravo nella PP, perchè non dichiararlo? Dato per scontato che qui non siamo in un aula di tribunale, ma in un forum/galleria di appasionati, esprimere il proprio modo di vedere le cose, darà senz'ombra di dubbio uno stimolo a chiunque per studiare, imparare e migliorare le proprie tecniche, senza togliere niente a nessuno. „ ma appunto è quanto sostengo dai primi post, alla fine pensiamoci, se devo stampare da chi vado? da uno stampatore che conosco e ho potuto vedere le sue stampe e il suo modus operandi, stessa cosa per chi fotoritocca, io per primo se dovesse capitarmi un lavoro dove sono obbligato a fotoritoccare in maniera creativa e incisa da chi posso andare se la stragrande maggioranza "finge" che sia tutto frutto dello scatto? Posso solo apprezzare il lavoro fatto al pc e tanto di cappello, ma secondo me quello che "infastidisce" è il continuo "nascondere" il proprio lavoro quando per primi loro pensano: "non lo dico perchè altrimenti non verrei apprezzato e solo giudicato male". Sono due lavori diversi che richiedono abilità diverse, poi se sfociamo nella computer grafica...bè lì è un estremo che comunque mi affascina parecchio forse perchè da ragazzo mi perdevo via con i puzzle di Lassen. Comunque in sostanza è, venire allo scoperto tutti potrebbero giovarne...ma ci vorrà ancora tempo... |
user209843 | inviato il 28 Dicembre 2020 ore 18:05
“ Purtroppo Fu76 io sono figlio di tempi moderni e per me è questa la fotografia. Dovrei andari a studiarmi il passato? forse, probabilmente mi farebbe crescere ma forse anche il concetto di fotografia dovrebbe stare a passo con i tempi. Però diamine, non posso leggere che non sono tollerati i viraggi però il bianco e nero si, perchè poi? perchè uno proviene da un software e l'altro da un limite tecnico di un mezzo del passato? „ Non è questione di essere figlio dei tempi moderni, studiare il passato è comunque utile anche se non necessariamente dobbiamo mettere in pratica quello che apprendiamo, perché studiare greco e latino se sono lingue che non si parlano più? Il B&N sarà anche un limite tecnico del passato ma se ad oggi ancora si usa ritengo sia più che mai attuale, poi il mondo è a colori e nessuno ci obbliga né ad usare né ad apprezzare il B&N, è uno dei tanti aspetti della fotografia e come in tutti i generi c'è a chi piace e a chi no, non considerarlo a prescindere perché figlio di "un limite tecnico del passato" mi sembra riduttivo! |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 18:16
Eh già... allora non dovremmo apprezzare i pittori ritrattisti di un tempo, perchè sono un limite tecnico del passato... |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 18:17
Oh, certo che ne scrivete voi: e' difficile starvi dietro. Rispondo a Peda di pag. 4. Tranquillo, hai fatto benissimo a mettere il mio viraggio estremo: mi consente di specificare il fatto che tanto io tenga ai jpg elaborati direttamente in camera, quanto invece badi poco agli scatti eseguiti con i telefonini recenti; dato che comunque li' e' gia' tutto strapesantemente taroccato prima che io veda qualcosa sul display, tanto vale continuare nella baraonda digitale e sbizzarrirsi con divertenti post estreme e crop inverosimili, e chissenefrega della veridicita' di quel che poi andro' ad osservare.... Comunque, ritornando in topic, ci tengo a chiarire che ognuno e' liberissimo di fare cio' che vuole, pero' sarebbe onesto nei confronti del pubblico specificare che alcuni elementi esistevano o non esistevano fisicamente nel luogo, altrimenti uno va nello stesso posto e ci rimane male vedendo che non era affatto cosi' ! |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 18:19
Se poi uno fa una bella pp, gli faccio i complimenti lo stesso perche' la foto ha una bella atmosfera !!! |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 18:36
Non per vantarmi, ma credo che in trent'anni di fotografia non ho mai aggiunto nulla a quello che avevo su pellicola o file digitale, ho tolto tantissimi pelucchi dalle pellicole e molte macchie di polvere da sensore sporco specie quando avevo la 30D (quasi un aspirapolvere), ho eliminato diversi brufoli o imperfezioni dai volti femminili, raddrizzato e ritagliato ma appena il minino indispensabile; così facendo ho lavorato il minimo indispensabile ma ho scartato tantissime foto con cartelli vari e oggetti inestetici o persone entrate improvvisamente nella scena. In parole povere amo riprendere le cose come sono, qualsiasi foto in tal modo sopravvive nel tempo e col tempo diventa un documento e una testimonianza valida. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 18:41
“ Se poi uno fa una bella pp, gli faccio i complimenti lo stesso perche' la foto ha una bella atmosfera !!! „ Una PP (non invasiva) non rovina nulla, in molti casi è necessaria e in altri casi migliora la leggibilità dello scatto. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 18:59
@Vittorio - Il documento fotografico (leggi fotografia naturalistica-scientifica) richiede assolutamente anche il modo in cui lo/gli scatti sono stati realizzati, per avere la ripetitibilità. La foto artistica, anche se fortemente manipolata, non ne ha la necessità, purchè sia esposta nella categoria opportuna. La commistione delle due tipologie, secondo il mio parere non è corretta. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 20:42
Se sali a piedi una montagna o ti ci porta l'elicottero non è uguale! Basta dichiararlo e non c'è niente di male. |
user92328 | inviato il 28 Dicembre 2020 ore 21:58
“ ormai anche il merito di avere grandi capacità d'uso di questi applicativi sta venendo meno grazie ai nuovi algoritmi AI a prova di incapace. Ci troveremo tra breve a dubitare di ogni foto con "un bel cielo spettacolare"... E non è una bella cosa. „ boh, io non ne sono cosi sicuro che basti cliccare il pulsante di un nuovo e super programma con IA...al super programma per fare un bel montaggio, siamo sempre noi che gli dobbiamo dare la materia prima di qualità, come per esempio, vogliamo sostituire un cielo terso con uno con dei nuvoloni stupendi, se non si ha la foto con i bei nuvoloni da dare in pasto al super programma, il risultato finale sarà sempre mediocre se non banale, ed oltretutto, oltre ad avere un bel cielo nuvoloso da usare, deve avere la giusta tonalità che si amalgami bene nella scene dove verrà inserito... Quindi, per ora, ancora rimane di primaria importanza CHI usa e COME usa un determinato programma... Poi, se uno vuole a tutti i costi cambiare il cielo ad una foto ed ha la foto giusta da usare come scambio per il cielo, per esempio Luminar sicuramente risulta più veloce di altri metodi, però, ma per chi vuole fare PP a 360° come dico comanda, programmi come Ps ancora oggi i migliori compagni di viaggio.... (non ho letto la discussione, probabilmente questo concetto è già stato espresso..) |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 22:51
@Vittorio - Sono parzialmente d'accordo con il tuo ragionamento a riguardo dei documentari. Il documentario naturalistico-scientifico non è riferibile solo a NATIONAL GEOGRAFIC, ma ci sono molti altri che utilizzo a scopo didattico e ti posso garantire che non sono per l'intrattenimento fine a se stesso (chiedilo ai miei studenti... ). Alcuni sono anche autoprodotti nei laboratori dell'ateneo.... |
user1856 | inviato il 29 Dicembre 2020 ore 0:05
“ Togliere "il colore" non è manipolazione, perchè non togli elementi esenziali dalla scena. „ Potrei dire che in un'infinità di fotografie è l'unica cosa essenziale... |
user171441 | inviato il 29 Dicembre 2020 ore 0:10
Adesso stiamo esagerando eh... infinità di fotografie...ma mi facciaaaa il piacere,qui si inizia a scrivere tanto per dire qualcosa....inizia a farci questo elenco infinito e devono almeno essere 100 no. 2 o 3...sentiamo un po' |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |