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manca questo, manca quell'altro...


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avatarjunior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 19:01

Francaren, le conversazioni devono essere"leggere", perché siano da bar... Incazzarsi fa invecchiare, e qui, almeno io, vado per i 43 e tanto mi basta. MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 19:10

In pieno periodo analogico, senza autofocus, i limiti erano rappresentati dalla lente dalla pellicola scelta e dalle tue capacità, poi è arrivato il digitale e tutte le novità dei sensori, del mezzo degli obiettivi e in ultimo le tue capacità. E' normale quindi che ciascuno di noi ha iniziato a cambiare corpi e obiettivi per cercare di fare fotografie tecnicamente migliori. Ogni novità in funzione delle proprie capacità economiche rappresenta evidentemente una decisione se migliorare i propri mezzi o meno.Sorriso

avatarjunior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 20:52

Io penso che tutto quello che abbiamo detto sia corretto ed ogni punto di vista sia da rispettare. Ma mi sembra che fare un paesaggio ed andare a guardare il coma provocato dalla lente (professionale) negli angoli estremi del fotogramma, a monitor, ingrandito al 300/400%, per poi forse nemmeno stamparlo, non sia più fare fotografia. Migliorare i propri mezzi, togliersi uno sfizio, collezionare, comprare compulsivamente, sono tutte cose che riesco a capire e concepire. Il resto, il tema della discussione, mi sfugge sempre

avatarjunior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 20:54

Vabbè ma in tutto questo, con i miei umili mezzi, le mie foto vi piacciono?? Consigli o critiche? (Giusto per invitarmi a visitare le mie gallerie... MrGreen )

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 20:56

Uriel, hai una visione della fotografia ormai passata, non si stampa più da anni, ormai da anni la fruizione delle fotografie è su dispositivi elettronici, la stessa fotografia non viene più prodotta su supporti fisici, a che serve arrampicarsi sul passato?

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 21:04

Bella discussione,il problema è che a prescindere dalla libertà sacrosanta di ognuno di comprare quello che vuole con i propri soldi,esiste una relazione tra la fotografia di ognuno di noi ed il mezzo fotografico,purtroppo a volte rompiamo questo equilibrio comprando cose sovradimensionate o lo diventano con il mutare delle esigenze, nei casi peggiori diventano prima superflue e poi addirittura un peso. Io quando mi sono accorto che il FF reflex era diventato un peso ho venduto tutto ed esplorato i formati minori e scoperto che in questo periodo fanno per me, se un domani avessi esigenze diverse non avrei problemi a tornare a FF .
Secondo me bisogna al massimo permettere al corredo di diventare "superfluo" e mai un "peso"

avatarjunior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 21:18

io ho passato la mia vita da professionista lavorando con la Mamiya RZ 67 e poi quando hanno fatto la mamiya 7 a telemetro ho usato per lo più quella. passavo le mie giornate in camera oscura a stampare colore e bianco e nero. Per quanto mi riguarda lavoravo molto di camera oscura per sfruttare in stampa tutto ciò che il negativo registrava. Solo pochi stampavamo il colore con l ingranditore e quindi solo pochi potevano sfruttare in stampa tutta la latitudine di posa di un negativo colore gli altri si dovevano accontentare della stampa industriale senza mascherature e bruciature.

L avvento del digitale con la camera chiara ha portato le tecniche di camera oscura alla portata di tutti il livello si è alzato ma con le digitali si è per forza di cose schiavi della tecnologia perchè a fare la differenza di qualità è il sensore e quello non puoi cambiare come si cambiava il magazzino di una medio formato. altro aspetto la precisione del fuoco se con la pellicola se non si dovevano fare grossi ingrandimenti piccole imprecisione nella stampa non si notavano con le digitali ad alta risoluzione ogni scatto è come avere in macchina un ingrandimento 70/100. diventa importante a questo punto la precisione della messa a fuoco diventano importanti i comandi e la possibilità di personalizzare le varie funzioni. Alla fine anche con il digitale la foto esce fuori sempre dalla coppia tempo diaframma però sei costretto ad usare i menù perchè non sono più macchine analogiche ma macchine digitali.

ti faccio un esempio banale che ha riempito paginate nel forum il colore dell area di messa fuoco della sony A7r III il cui progettista è stato maledetto da ogni possessore di sony A7r III compreso il sottoscritto. Bene quando ti fanno le aree di fuoco di colore grigio e devi fare una foto a secondo della scena in quel cavolo di mirino devi cercare dove sono finiti le aree di messa a fuoco perchè spesso quando accendi o si sposta il pulsante vai per fotografare e devi prima cercare dove l area di fuoco. hai il vantaggio che puoi usare l af in tutto il fotogramma o quasi ma basta questo dettaglio per farti girare le scatole. Nelle reflex avevi una quarantina di punti ma erano concentrati al centro di colore rosso almeno canon li faceva rossi ben visibili ma erano quelli. adesso si è arrivati all intera inquadratura se da un lato la macchina mette a fuoco qualsiasi cosa entra nel campo e la segue dall altra se ti fanno il grigio c è materiale per protestare.

Il digitale è un altro mondo ed è tecnologico ha i pro e i contro come ogni cosa.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 22:13

Caro MGK,

bell'intervento che condivido quasi in toto.

Il "quasi" è rivolto alle aree di fuoco di colore grigio della A7R.3.

Le mie aree sono tutte verdi sulla A7R.3.
E lo sono su tutte le altre 5 mie FF SONY, nonché sulle svariate APS-C in luce visibile, IR e full spectrum.

Dove lo vedi il grigio?

Io, al massimo, vedo del "pinot grigio"...

SorrisoSorrisoSorriso


avatarjunior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 22:42

Tonyrigo

Le mie aree sono tutte verdi sulla A7R.3.
E lo sono su tutte le altre 5 mie FF SONY, nonché sulle svariate APS-C in luce visibile, IR e full spectrum.


quelle attive dove sta mettendo a fuoco pure nella mia però se seleziono la messa a fuoco a zona i bordi della zona sono grigi invece dovrebbero essere rossi gialli insomma qualcosa che li rende visibili. io uso per lo più messa a fuoco con zona e poi spot flessibile ed sono questi che si perdono nel mirino e li devi cercare :-)

avatarjunior
inviato il 16 Agosto 2020 ore 23:20

Era sembrato anche a me, nei vari filmati che ho visto, che i punti di maf della Sony fossero verdi. Questa particolarità delle zone di maf in grigio non la ho notata. Devo andare a vedere. Però mgk ha ragione. Nel mirino della reflex, l'area di maf quella è, delineata da una zona in nero marcata, ed i punti sono rossi. Anche in Nikon è così, in fuji sono verdi.

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2020 ore 2:28

Da sempre l'umanità ha fatto ricorso a droghe, di nome o di fatto, per vincere la paura della morte.
Il consumismo è la più moderna, sofisticata ed evoluta delle droghe.


Perdona se ho ripreso solo questo del tuo post dove enunci cose condivisibili, ma riprendo appunto questo in quanto discordo totalmente dalla causale finale.

Infatti non è affatto per sconfiggere morte che si ricorre a qualsiasi esperienza "dopante" che si possa prendere in considerazione, ma per molte e spesso si vede coinvolto tutt'altro.

Come appunto "dal o per sentirsi vivi" (es. vedi adrenalina e sport estremi).

Come pure "per divertirsi" come tanti inalatori, aspiratori e trangucitatori vari potrebbero confermare.

O anche per darsi ulteriore carica e coraggio prima di una qualche azione che sia essa ludica, o contingente, o necessaria. Come pure, aimè, anche criminosa (es. sniffata prima di una rapina).;-)


Quanto all'atavico appunto mosso in questo thread, (come già in passato ho personalmente sostenuto in contrapposizione con vari utenti e topic, anche se resta più che altro una battaglia contro i mulini a vento) è cosa assolutamente dettata da un minimo di buon senso e pragmatismo.

Ma appare evidente che per una buona maggioranza la Fotografia rimane e viene vissuta soprattutto in primis come una passione per il mezzo, quali gli aggeggi e le attrezzature.

Invece per i rimanenti l'interesse è più che altro per i risultati che si attengono con quei mezzi, le buone e vecchie fotografie.

Riassumendo il primo gruppo ha l'hobby per le fotocamere, mentre il secondo ha quello per le fotografie.
Esiste anche un terzo gruppo che è un mix degli altri due, ma direi che anche per questi le fotocamere sono viste però sempre come secondarie rispetto al succo fotografico.






avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2020 ore 6:50

Siamo nel campo delle opinioni, di quelle stravaganti (lo è parlare di antropologia o sociologia o filosofia in un forum di fotografia), e le mie sono spesso volutamente iperboliche. Perché mi diverte, e per meglio "scolpire" i concetti.

Ciò detto, io credo che queste "manie" (sia quelle "sane" per la fotografia, sia e ancor più quelle "deviate" per le attrezzature; e il discorso può essere esteso a mille altre discipline) siano tutte dei tentativi di astrazione, o se vogliamo straniamento, fuga, dalla realtà. Siano delle droghe, appunto.
Che consentano una dimensione per quanto momentanea e illusoria di superamento della morte. La morte, la finitezza, il limite essendo il grande cruccio dell'animale uomo.
Ma mentre la fotografia è ambito problematico, richiede studio, applicazione, consapevolezza, né garantisce risultati ove non ci siano genio, talento (quindi riporta al limite, alla morte), la fuga nella tecnica promette un miglioramento perenne (democratico, per tutti, almeno se ci si può permettere di pagare il biglietto, che però ha un prezzo basso, un 'prezzo politico"), "senza fine". Senza fine.
La fine essendo ciò che ci ossessiona.
Finiscono le vacanze, finisce il minestrone nella pentola, e finisce anche il giro in giostra.


avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2020 ore 7:02

@Mgk

Hai detto che accade con "messa a fuoco a zona", che non uso quasi mai.
Io uso quasi solo spot: metto a fuoco e ricompongo. Sono della vecchia generazione.

Più tardi provo e Ti faccio sapere.

avatarjunior
inviato il 17 Agosto 2020 ore 7:46

Tonyrigo

Hai detto che accade con "messa a fuoco a zona", che non uso quasi mai.
Io uso quasi solo spot: metto a fuoco e ricompongo. Sono della vecchia generazione.


con soggetti statici anche io uso lo spot ma se hai soggetti in movimento devi usare la messa a fuoco continua a quel punto non puoi usare lo spot perchè dovresti muoverlo con il dito seguendo il soggetto il che è un po complicato da farsi. Con la messa a fuoco continua impostando la messa a fuoco a zona puoi muovere o posizionare la zona di fuoco rettangolare dove preferisci e la macchina mette a fuoco il soggetto in primo piano dentro quell'area è molto funzionale per le foto di reportage

avatarjunior
inviato il 17 Agosto 2020 ore 22:02

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