| inviato il 08 Luglio 2020 ore 6:55
"Mah, Alessandro, perche' allora fare un bocchettone da tubo da stufa se non servisse?" Il bocchettone largo serve, è molto utile, anche per il 35 mm, è utilissimo! E serve perché: - come ha già detto giustamente Tupa66, puoi fare le ottiche con lenti di diametro maggiore, e questo permette di fare ottiche non solo più luminose, ma anche a maggior risolvenza per ottiche meno luminose. Facendo lavorare le ottiche solo verso il centro e sua periferia vicina (= i raggi di luce che impattano sul sensore passano solo per il centro e periferia vicina al centro) si ottiene maggior risolvenza, perchè le lenti sono lavorate meglio verso il centro rispetto ai bordi, ma soprattutto perchè la luce attraversa meno vetro e perchè impatta sul sensore con angoli d'incidenza più bassi: ottieni cerchio di copertura più ampio, che non sfrutti tutto, perchè i bordi danno sempre immagine peggiore, e dunque guadagni qualità d'immagine sia nel mediano ma soprattutto ai bordi. - meccanicamente è più robusto, dunque non solo puoi utilizzare ottiche più pese, ma il complessivo regge meglio gli urti, sia con sforzo di taglio, che assiale. Detta in una parola, il bocchettone, più largo è e meglio è, sempre e comunque. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 7:04
"Perché i nikonisti avrebbero la possibilità di usare apsc, ff e MF dello stesso brand. Mi sembra logico e anche condivisibile." Bravo, giusto, hai ragione, io avevo sottovalutato questo aspetto, la Clientela Nikon è vasta. Può darsi che entrino nel MF, anche se, ripeto, io la vedo dura. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 7:15
"C'è qualcuno qui su Juza che può dare un parere tecnico riguardo l'attacco Z e la possibilità di usare le lenti, magari anche quelle esistenti, su un ipotetico sensore MF simile a quello che usa Fuji?" Io sono Ingegnere ed ho lunghi trascorsi di Ottica, ma non ti so rispondere. Semplicemente perchè non ho dati certi. Il dato che manca è il diametro del cerchio di copertura dell'ottica, misurato con ottica: - a tutta apertura - con Messa a Fuoco all'infinito. Con quelle regolazioni, il diametro del cerchio di copertura raggiunge il suo valore minimo. Le Case quel dato non lo forniscono. Le Caser fornisco un dato, le MTF normali, che permette di risalire al diametro del cerchio di copertura, ma limitatatamente ai soli 43 mm circa del 35 mm, solo per quello. Dalle MTF che forniscono le Case per i loro obiettivi, si vede che tanti sicuramente non ce la fanno a coprire un formato più grande, e sono quelli che coprono maluccio già solo il 35 mm, ma per quelli che, sempre dalle MTF, coprono invece bene il 35 mm, non sappiamo se poi coprono bene anche formati più grandi. Se il cerchio di copertura con l'ottica a tutta apertura e con fuoco all'infinito copre bene il sensore, l'ottica la usi sempre su quel sensore, se non lo copre, fa del casino, anche prima di vignettare in modo visbile, ti smondana i bordi. Che io sappia, solo Leica lo forni quel dato, nella persona del Dr. Peter Karbe, capo Progettazione Ottica della Leica, per le sue ottiche della serie S, ma non mi risulta che l'abbia mai fornito per le ottiche della seie M, o L. Io non so chi possa avere quel dato senza essersi fatto delle misure personali, le Case non lo forniscono. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 7:49
Alessandro, gli schemi ottici delle nuove lenti Z sono tutti pubblici e nessuno sfrutta la larghezza del nuovo attacco, come mai? |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 8:10
"..come mai?" Penso forse per il peso che avrebbero le ottiche, perchè se le fai veramente a cerchio di copertura largo, arrivi ai pesi e dimensioni di Zeiss coi suoi Otus e Milvus. Il mio Milvus 25 F 1,4 è più largo del mio Nikkor 70 - 20 F 2,8 VR II ( circa 1400 gr), è solo un po' più corto, è pesa 1225 gr. Ho anche provato l'Otus 28 mm, che poi non presi, per il costo ma soprattutto perchè è un mostro, è grosso come un fiasco di vino. Il Milvus 35 F 1,4 è mostruoso pure lui, etc. Se sfrutti davvero bene il bocchettone largo, ottenendo ottiche con bordi perfetti già a tutta apertura (quello fanno l'Otus 28 mm ed il Milvus 25 mm ) devi fare dei mostri, mostri che stravolgono il concetto di un formato 35 mm di facile trasportabilità e maneggevolezza. Il Sigma Art 40 F 1,4 è un'altra ottica con bordi molto nitidi (non come le Zeiss) già a tutta apertura, ed è un altro mostro. Coi vetri e schemi di oggi, c'è poco da fare, se vuoi ottiche tutte nitide a diaframmi molto aperti, devi fare dei mostri, non c'è altra strada. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 8:18
E poi, quei mostri lì .....ma li vendi? Io dopo aver usato il Milvus 18 F 2,8, che è piccolino, ed il Milvus 25 F 1,4, che è un mostro, ho deciso di predere altri Zeiss, perchè fanno immagine che a me piace. Un paio di settimane fa ho preso sia il Milvus 35 F 2, che il Milvus 50 F 2, sono andato sugli F 2, più bui e più piccoli, coi bordi oltretutto meno nitidi degli F 1,4, e non l'ho fatto per il soldo. L'ho fatto semplicemente perché..... i rispettivi F 1,4 sono mostri pure loro, e portarli a giro al collo è opera di facchinaggio. Comunque, è vero, ad oggi il bocchettone grande così in Nikon non l'hanno ancora sfruttato col 35 mm. Chissà che non ci ficchino dentro davvero un sensore più grande del 35 mm. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 8:34
Esatto Alessandro, come dici, dovrebbe aumentare sensibilmente la quantità di vetro utilizzato e di conseguenza peso e dimensioni. Detto ciò, una roba simile, per la versatilità che ha il full frame, credo sia più svantaggioso che altro. Diverso è il discorso per un medio formato che implica un approccio alla fotografia completamente diverse, sicuramente più "meditato" e qui, alcune ottiche, costruite come dici, avrebbero certamente più senso. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 8:47
Grazie Alessandro del chiarimento, effettivamente non avevo considerato il discorso su diametro lente/cerchio di risolvenza. Viste le migliorie alle macchine utensili e agli algoritmi di calcolo percorso utensile che stiamo facendo, mi aspetto un netto miglioramento della lavorazione ai bordi della lente, rispetto alle situazioni attuali. Aggiungi che con un po' di calcolo riesci gia' ora (a manazza) a recuperare parte di quello che perdi sui bordi, per cui mi aspetto che anche i processori d'immagine lavorino i dati prima di scrivere i RAW. Un po' come faceva (male) Sony con le lunghe esposizioni per togliere il rumore: peccato che si mangiava anche le stelle. Dai che arriva il MF: se ci pensi basta tagliare il wafer nell'altro senso e allargare il taglio, invece di 2/3 ti trovi un 4/3 e invece dei 45 MPX ti trovi a 90 MPX, un po' come i fogli A3/A4. Scherzo, ma non troppo... |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 8:59
L'attacco Z è veramente esagerato ed è improbabile che Nikon l'ho abbia fatto "per sbaglio" o manie di grandezza e non lo usi, prima o poi, per una versione MF o FF maggiorato! Se ne discusse già alla sua "rivelazione" e quando Fuji uscì con la sua GFX 50R a prezzo da FF... Se Fuji invadeva il settore prezzo delle FF professionali con una MF, anche a Nikon (e Canon) conveniva proporre una MF. Il bocchettone adatto c'è già, perché non farlo? Credo che l'attacco Z fosse previsto anche per un sensore MF, ma la situazione pandemia ha di certo ritardato i piani produttivi di almeno due anni. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 9:06
@Alessandro Pollastrini Non capisco che senso ha scrivere 5 post nei quali inizi incensando ilbocchettone largo:“ ..... Detta in una parola, il bocchettone, più largo è e meglio è, sempre e comunque. „ ma poi arrivi a concludere affermando:“ Comunque, è vero, ad oggi il bocchettone grande così in Nikon non l'hanno ancora sfruttato col 35 mm. Chissà che non ci ficchino dentro davvero un sensore più grande del 35 mm. „ Che equivale a dire che, salvo pesanti future applicazioni, quel bocchettone finora non è servito a niente se non a dare una maggiore stabilità meccanica agli adattatori.... |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 9:24
L'attacco Z è stato così progettato e costruito per dare maggiore omogeneitá all'incisione , hanno dato più luce al sensore per farlo lavorare meglio sui bordi,...se andassero a montare un sensore MF sempre sulla stessa configurazione che è quella attuale del sistema Z e quindi impiegare le stesse lenti sul nuovo sensore MF impiantato li dentro il corpo Z non farebbero altro che tornare indietro,...si avrebbe di nuovo una scarsa illuminazione del sensore sui bordi con conseguente ed inevitabile carenza di nitidezza e vignettatura sulle estremita del sensore,....il discorso del Pollastrini è giusto,...ci vorrebbero lenti con maggior circonferenza per evitare questo problema. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 9:29
@ Bigstefano Che equivale a dire che, salvo pesanti future applicazioni, quel bocchettone finora non è servito a niente se non a dare una maggiore stabilità meccanica agli adattatori.... No,... è servito a far arrivare più luce al sensore e di conseguenza bordi più illuminati e maggior risolvenza e nitidezza ....+luce +nitidezza +tutto= fotogramma più pulito e molto più inciso,... più omogeneo. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 9:45
@Tupa66 La luminosità di un obiettivo dipende solo e soltanto dal diametro della lente frontale e dal numero e dalla qualità delle lenti che lo compongono. Invece il diametro dell'ultima lente lato sensore può eventualmente influire sull'angolo di incidenza dei raggi sul sensore che però non dipende soltanto da quello... Tanto per capirci è inutile fare un bocchettone largo se poi continui a montarci sopra schemi ottici nei quali l'ultima lente è sempre uguale! PS: Dimenticavo... a volte la luminosità non dipende dal diametro della lente frontale, ma dall'apertura massima del diaframma che può essere minore per diverse ragioni. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 9:46
Comunque, le future lenti 1.2 saranno abbastanza grandi come diametro per coprire in MF? |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 9:53
Uscite la M3 e la Contax G2. Hanno il bocchettone circa 40 mm. La diagonale 24x36 mm pieno è 43.2(6) mm. Quindi foto così e la conclusione che il bocchettone Z "fa vedere" solo 36x36 mm sono la fregnaccia di un profano.
 Resta il fatto che la Z ha bocchettone 55 e flangia 16 mm. La Fuji MF 65 e 26.7 mm, rispettivamente. La diagonale delle Fuji MF è 55 mm. La maggior parte degli obiettivi FF vignetta agli angoli estremi sulle Fuji MF, ai bordi sono ancora passabili. A naso sembrerebbe che Nikon potrebbe montare un sensore FF+ ma che la serie S poi lo copra è abbastanza dubbio. |
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