| inviato il 26 Maggio 2020 ore 15:26
@rigel no no non ho detto quello! Ho solo detto che tramite EVF settato per l'eposizione esterna dentro il tunnel NON vedo perchè tutto nero, mentre tramite l'OVF e grazie quindi all'occhio umano aiutato dal diaframma tutto aperto anche settato in "M" per la luce esterna (prerogativa di reflex) riesco a vedere la vettura e seguirla finche esce per scattare! |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 15:28
E tenendo sempre la visione con il 600 dentro il tunnel "probabilmente" do il tempo all'occhio di adattarsi... Ho detto "elementari" perchè dalle superiori in poi non ci sono più state le lezioni di scienze.... |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 15:28
E tenendo sempre la visione con il 600 dentro il tunnel "probabilmente" do il tempo all'occhio di adattarsi... Ho detto "elementari" perchè dalle superiori in poi non ci sono più state le lezioni di scienze.... |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 15:30
“ Axl se ti mando un jpeg cosi come uscito di un ritratto in studio della 5Dsr... la compri al volo!!! „ Manda pure con messaggio privato! |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 15:58
“ @rigel no no non ho detto quello! Ho solo detto che tramite EVF settato per l'eposizione esterna dentro il tunnel NON vedo perchè tutto nero, mentre tramite l'OVF e grazie quindi all'occhio umano aiutato dal diaframma tutto aperto anche settato in "M" per la luce esterna (prerogativa di reflex) riesco a vedere la vettura e seguirla finche esce „ Questo è il limite della modalità con simulazione dell'esposizione, hai provato a disattivarla passando a quella che simula un ovf, o meglio, quella che adegua la luminosità del mirino a quella ambientale? Mi pare di sì ma che la frazione di secondo che impiega ad adeguarsi era comunque troppo... |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:02
Esatto!!! E tutto ciò all'epoca con il relativo firmware, se oggi le cose sono diverse/meglio sono il primo ad essere contento... Cmq visto che è intervenuto Otto ecco lui ha visto le mie foto di esempio di questi concetti che avevo detto a lui in MP pregandolo di non divulgare nulla, ed anche quelle "finite" del portfolio. Se volete credere almeno a Lui che gode di ben altra stima qui del sottoscritto, a me sinceramente cambia dello 0, la cosa.... |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:17
Io non ho mai fotografato quella situazione ma rimango perplesso, si vuole avere una ML usandola come una reflex sbagliando proprio l'approccio. Ora rileggendo si ha bisogno di avere una foto scattando a f22 un soggetto che fa sempre la stessa traiettoria, però devo usare l'AF e inquadrare da un punto molto buio, ora mi chiedo, se preimposto il fuoco e scatto a raffica quando esce la macchina? Come detto prima la reflex farà 2 o 3 scatti la A9 forse 20. |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:21
Black "per favore"... l'ho scritto 1000 volte sei un'altro dei pre-veggenti? Sai esattamente dove uscirà, quando, dove e se farà la spanciata? Quando la vedi uscire dal nero se non l'hai potuta seguire da dentro, quando la vedi lei è già al Tabaccaio avendo anche superato la chicane fuori.... L'ho scritto bene nel post d'apertura... ritenta.... |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:32
“ @rigel no no non ho detto quello! „ Io ho quotato quello che avevi scritto... “ Invece “grazie” all'OVF delle reflex che fortunatamente lavorano a tutta apertura anche settate in manuale per la luce fuori tunnel, grazie all'occhio umano (che dilatando la pupilla), si riesce a seguire mentre sono dentro e l'AF delle reflex ha zero problemi! „ Poi dici pure: “ E tenendo sempre la visione con il 600 dentro il tunnel "probabilmente" do il tempo all'occhio di adattarsi... „ ed io continuo a ripeterti che in quelle condizioni la pupilla non adatterà un bel niente, e continuerà a rimanere, come dimensioni, tra 1 e 2 mm....andrà verso i 3-4 dopo che il sole è tramontato... ps: a meno che tu stia 20 minuti senza staccare assolutamente l'occhio dal mirino e, soprattutto, con una conchiglia che impedisca qualsiasi infiltrazione di luce ai lati....ma non credo proprio che ci sia questa condizione. |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:42
nelle pagine precedenti è stato fatto un elenco dei migliori fotografi F1/MGP al mondo e si è visto che TUTTI attualmente usano DSLR. Considerando che queste persone non hanno certo il problema del budget per passare da un corredo all'altro… cosa serve ancora per far capire ai sostenitori delle ML che "al momento" EOS 1DX mkII e D5 (mkIII e D6 non sono ancora scese in pista "ufficialmente") godono ancora di un vantaggio rispetto alla A9??? |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:50
Tutti meno uno
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| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:51
Signessuno, hanno traiettorie differenti nell'uscita dal tunnel? Se parliamo di macchine da F1 mi sembra molto strano ma se lo dici tu non lo metto in dubbio. Light Ale, in MGP direi che ti sbagli i fotografi con A9 ci sono e riescono anche a fare i panning |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:59
@Black non solo traiettorie differenti in larghezza (le RBR passano almeno 2/3 metri più esterni di tutti rasi al muro) ma a causa delle variabili elencate nel post d'apertura hanno circa 20 mt in senso longitudinale (quindi più o meno vicini al fotografo) per spanciare. Aggiornato all'anno scorso anche in F1 vi è 1 fotografo tedesco che usa Sony (ma si porta sempre dietro anche un corpo Canon) ed in MotoGP sono esattamente ben 2 i fotografi Sony, Alex e il ragazzo che gira con Rafa lo spagnolo, forse 3 ma non credo contro un 70/80% Nikon ed il 20/30 Canon... In F1 tra gli stranieri prevalenza Canon tra gli italiani per i motivi citati nell'altro post, prevalenza Nikon |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 17:17
Si del MotoGP conosco Falex |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 17:19
Discussione davvero interessante, anche per me che sono completamente digiuno di fotografia sportiva e ancor più "motoristica." Intervengo solo con un piccolo OT, non per andare contro Rigel, ma per precisare alcuni dettagli. Fodamentalmente è vero che la dilatazione dell'iride è più lenta della sua contrazione, ma siamo nello stesso ordine di grandezza. Parliamo circa di una velocità 3 volte inferiore: in pochissimi secondi l'iride si dilata nuovamente passando dalla luce al buio. Decine di minuti sono invece necessari per raggiungere le massime capacità di visione notturna. In questo caso parliamo di 20/30 minuti, durante i quali viene rigenerata la rodopsina (una proteina essenziale per la visione notturna contenuta nei bastoncelli). Infatti la rodopsina viene fortemente inibita dalla luce bianca, una qualsiasi sorgente luminosa trasforma la rodopsina nella sua versione inattiva in pochi secondi. La luce rossa inattiva la rodopsina molto più lentamente, ecco perchè viene utilizzata per non rovinare l'adattamento alla visione notturna. PS: Non serve certo il raggiungimento della massima acutezza visiva notturna per guardare nella penombra di un tunnel, la dilatazione e la contrazione dell'iride serve proprio in questi casi. |
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