user203495 | inviato il 22 Maggio 2020 ore 8:16
Buongiorno. Difficoltà d'uso? Vorrei che gli utenti quando pubblicano foto chiarissero quale PP hanno utilizzato. |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 8:18
“ Cosa fa Fotoshop che Ligtroom non fa? „ un mare di cose. Se ci limitiamo ad un classico sviluppo senza elaborazioni particolari, Ligtroom fa esattamente le stesse cose di ACR (Adobe Camera RAW) che è il plugin sviluppatore raw di PS, quindi una sua costola |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 8:39
Scusate se mi ,ma penso che non ci sia una lunghezza focale specifica per ritratto, paesaggio o macro, ma un fotografo specifico per ogni focale. |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 9:12
@Paski condivido la prima parte della tua affermazione “ non ci sia una lunghezza focale specifica per ritratto, paesaggio o macro ” meno la seconda “ ma un fotografo specifico per ogni focale ”, soprattutto se in fotografo non è un professionista come gran parte di noi. Tornando alle lunghezze focali, suddivido le lenti in specialistiche e versatili a prescindere dalla lunghezza focale. Per esempio un Nikon 85mm f1,8 G lo definisco versatile, la sua nitidezza ti aiuta a fare un po' tutti i generi e il suo boken pur non essendo spettacolare è dignitoso, stessa focale Nikon 85mm f1,4 D è invece una lente specialistica per il ritratto, dove la sua morbidezza e il suo boken cremoso rendono questa lente perfetto per quel genere, meno se vogliamo fare paesaggi piuttosto che still life, ecc. |
user203495 | inviato il 22 Maggio 2020 ore 10:11
Ecco,io introdurrei anche nelle informazioni sulle foto pubblicate lo sviluppo successivo. Lihtroom o Fotoshop. Unitamente alla foto grezza. |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 10:28
E poi? Taglia e numero di scarpe? |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 10:38
manderei anche una copia alla Agenzia delle Entrate, non si sa mai....  |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 10:53
Ovviamente via pec, la posta normale non va bene |
user203495 | inviato il 22 Maggio 2020 ore 11:14
Beh,dai giocherelloni, aggiungere Lr o Ps .... Buona quella all'Agenzia delle Entrate. Io sono un Genio,incompreso,Ahimé! |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 11:23
Capirei se si volesse capire tra Adobe, C1, DxO, Silkypix, ecc |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 11:33
Io credo che per giudicare un obiettivo bisognerebbe ridurre al minimo il cosiddetto "fotoritocco". Sicuramente un minimo di manipolazione è inevitabile (non sono esperto di fotografia digitale, ma ho capito che tutte le foto digitali sono in qualche modo manipolate), ma proprio per questo bisognerebbe affidarsi a impostazioni base (meglio se neutrale o immagine fedele), per poi aprire il file RAW nel software proprietario (che si presume sia quello più bilanciato nella resa dei vari parametri). Una volta ho visto un confronto, nel ritratto, fra il 100mm macro della Canon (quello non IS) e il 100mm f/2 sempre Canon EF (ottica più adatta al ritratto, in teoria). La differenza era ben visibile, a vantaggio del 100mm non macro. Con il macro la modella sembrava invecchiata di dieci anni, con il viso più scavato, barba cresciuta e anche lo sfuocato era meno morbido. Insomma, un macro deve tirare fuori tutti i peletti degli insetti, per metterli in bella mostra, si tratta di un obiettivo molto contrastato, come si può pensare che vada bene nel ritratto femminile??? Certo, con la luce giusta anche un macro si difende bene, altrimenti c'è Photoshop! |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 11:48
Franco, quella è la resa dei vecchi macro (almeno di casa Nikon, Canon non la conosco), i nuovi sono profondamente diversi, assolutamente più simili (luminosità a parte) alle ottiche non macro. |
user203495 | inviato il 22 Maggio 2020 ore 11:53
Io voglio arrivare a vedere la prima foto.Come mamma l'ha fatta. Non vi va?Me ne farò una ragione. |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 11:56
ogni foto, se parti da un raw, anche se non la tocchi è comunque una elaborazione. Alcuni software consentono di vedere il raw grezzo, ti assicuro che è inguardabile. |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 14:33
Gian Carlo, permettimi di avere qualche dubbio. Una lente macro, se è di buona qualità (almeno una volta era così), deve essere molto corretta (cosa che spesso comporta uno sfuocato "duro") e ben contrastata (infatti, quel che cerca chi fotografa insetti è un buon micro-contrasto, proprio quello che mette in evidenza tutti i difetti della pelle). Se così non fosse, la lente macro avrebbe una resa scialba, non proprio gradita a chi fa fotografia naturalista... Piuttosto mi dirai che sono le lenti cosiddette "da ritratto" con il tempo ad essere cambiate, che oggi sembrano fare concorrenza ai macro su molti parametri. Ma la resa di un buon vecchio 85mm (Nikkor o non Nikkor) non sarà mai simile a quella di una lente macro, vecchia o nuova che sia. |
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