RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Esporre a destra. Perché conviene?


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Esporre a destra. Perché conviene?





avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 10:16

@Valgrassi
Intanto se mi aiuti a capire cosa mi avevi chiesto del S-Log per Sony ti rispondo se posso.
Secondo, ammettiamo pure che quel sito sia frutto di un millantatore, guarda caso quel millantatore ha scritto una cosa giusta.
Di solito io il web lo uso per dare riferimenti rafforzativi del mio discorso, perché nonostante io sia under40 non vado a studiare on-line, ma solo sui libri e manuali che mi arrivano da chi mi ha insegnato precedentemente il mestiere. Credo che lì ci sia entrato quattro o cinque volte. Il link che mi hai dato tu è un semplice articolo che spiega concetti che ho appreso il primo giorno di corso.
Io non penso il tizio sia la voce dell'Uni di Cambridge, ma che faccia parte dell'associazione che egli stesso ha nominato e non mi paiono proprio degli scappati di casa.

Ripeto e voglio essere smentito: i sensori odierni lavorano bene con la "corretta esposizione". Che tendenzialmente è al centro (ma non vuol dire che è a 0EV o proprio al centro dell'istogramma: è la zona V di Adams). Il soggetto, cioè, deve essere correttamente esposto.
Questo è uno degli insegnamenti ricevuti. Che poi io sia in grado (risposta: no) di farlo è un altro discorso. Così come potrebbe non essere in grado di fare nulla l'ingegnere chimico che non ha detto una cosa così sbagliata. ;-)
Poi c'è da aggiungere una cosa: l'esposizione in cinematografia è frutto di diversi fattori e non solo di far lavorare bene il sensore o avere la maggior DR possibile, perché altrimenti verrebbe meno tutta la parte artistica della tecnica.
Puoi scegliere di avere il soggetto in zona V, IV o VI per tue ragioni. E puoi scegliere di avere un contrasto forte o un contrasto minimo. Puoi scegliere di andare di leggibilità totale o estrosa arte personale (a volte di geni incompresi).

La fotografia dei noir, per esempio, soprattutto quella della Golden Age è significativa in tal senso.

Nel video ETTR è quasi mai usato (forse la prima Cinema Camera della Blackmagic dava maggiori risultati a ISO nativo e tecnica ETTR) perché poi probabilmente il match tra il girato diventerebbe un incubo in post.

Giustamente in foto con la pellicola era per tirargli il massimo, con i primi sensori era per cercare di andare vicino (eufemismo) alla resa della pellicola, ma con i nuovi sensori 14bit non è più necessario a meno che non la si usi consapevolmente.

Per il resto, io sto scrivendo cose completamente diverse da Pollastrin. Che manco conosco, né ho molto avuto a che fare nemmeno su questo forum.

Per me l'unico guru è Deakins. ;-)

@Hbd
Note: many recent digital SLR cameras have RAW files which record tones with 14-bit precision, so this is less of a factor than it used to be. It is highly unlikely that a RAW image will have insufficient tones (and become posterized) as long as it isn't grossly underexposed.

La nota l'hai riportata anche tu.

Sbagliare la ETTR porta comunque a clip delle alte luci, c'è poco da fare, quindi la saturazione può avvenire in quel momento limite prima del clipping.

Però forse non mi è chiaro totalmente il limite della ETTR in fotografia (cioè prima del clip).

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 10:53

Sempre un piacere leggervi.
Pogo, approfitterò dei testi che hai indicato.
Nel frattempo, parlando di esposizione e scusandomi se esco un filo dal seminato, qualcuno saprebbe indicarmi un testo o anche un articolo o contenuto web serio che spieghi come esporre correttamente in log (non avendo strumentazione ulteriore rispetto alla sola macchina fotografica).
Di regola io sovraespongo di circa uno stop modulando tale sovraesposizione con il waveform, nel senso di evitare di comprimere troppo il segnale nel range di luminosità che mi interessa di più. Sbaglio?

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 11:01

Valgassi una bibbia così breve è una tentazione irresistibile. Proverò a decifrarla;-)

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 11:19

Ciao Stefano... se lo scopo è verificare l'efficienza dell'ETTR allora dovresti, una volta normalizzata l'esposizione (-2ev) strapazzare le ombre (che non vuol dire che sia sempre necessario, anzi spesso deleterio ai fini artistici) potresti per esempio portare lo slide delle ombre di entrambe le foto a 100 e verificare le differenze.

Ora dovrebbe esserci anche seppur minima (mi sembra che la tua macchina si comporti molto bene) una differenza a vantaggio dell'ETTR.

Per esperienza personale ho notato che tanto più una scena è a basso contrasto (campana dell'istogramma stretta), tanto maggiore sarà il guadagno nell'utilizzo dell'ETTR, di conseguenza minore sarà lo slittamento dell'esposizione minore sarà il guadagno.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 11:43

@Pogo forse è D-Log che funziona meglio di Zebra, per spingersi il più possibile a dx in ETTR, era stato citato in un post sul video, non lo so ritrovare.
Uno scatto per mostrare la differenza fra istogrammi ARW (raw) e JPEG






Pochi osservano istogrammi raw. Evidente che i due istogrammi sono parenti, ma non la stessa cosa.MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 11:59

@Biga Martinec è un fisico teorico della U. di Chicago, un'autorità nel campo "String Theory". Leggiti con calma come con una semplicissima equazione differenziale fa reverse engineering della compressione lossy NikonCool
@Stefano, Danilo un modo oggettivo per valutare l'influenza della ETTR sul SNR è questo:
- scaricare il trial di 30 gg gratis di RawDigger Research dal sito omonimo;
- sottoporre vari raw con esposizione crescente a RawDigger;
- selezionare un'area a piacere dell'immagine;
- leggere Avg e Dev calcolate automaticamente da RD. Avg/Dev=SNR;-);
- finito! si ritrova che facendo arrivare più luce si innalza SNR;-), come è giusto.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 13:31

@Valgrassi grazie del consiglio, RawDigger è un ottimo strumento é l'avevo già provato per curiosità tempo fa dopo avertene sentito parlare.

Ma per essere onesto, fino ad ora ho sempre notato miglioramenti ben percepibili anche ad occhio nudo senza la necessità di avere una prova strumentale.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 14:24

Ripeto e voglio essere smentito: i sensori odierni lavorano bene con la "corretta esposizione". Che tendenzialmente è al centro (ma non vuol dire che è a 0EV o proprio al centro dell'istogramma: è la zona V di Adams). Il soggetto, cioè, deve essere correttamente esposto.
[...]
Poi c'è da aggiungere una cosa: l'esposizione in cinematografia è frutto di diversi fattori e non solo di far lavorare bene il sensore o avere la maggior DR possibile, perché altrimenti verrebbe meno tutta la parte artistica della tecnica.
Puoi scegliere di avere il soggetto in zona V, IV o VI per tue ragioni. E puoi scegliere di avere un contrasto forte o un contrasto minimo. Puoi scegliere di andare di leggibilità totale o estrosa arte personale (a volte di geni incompresi).


Il problema è che si parla di "esposizione corretta" senza specificare il significato di esposizione corretta.
Semplifichiamo, mettiamo che la mia fotocamera abbia una gamma dinamica da 0 a 100, devo fotografare un muro grigio uniforme che dati un certo diaframma e tempo di esposizione mi darà come risultato (a causa dello shot noise) una gaussiana con il picco in una posizione che dipende dalle impostazioni scelte.
L'esposizione giusta qual è? Quella con il picco a 50? Quella con il picco al 18%? O forse, siccome siamo in digitale, quella dove l'estremo destro della gaussiana sfiora il lato destro dell' istogramma? In teoria quella giusta è l'ultima, nonostante a occhio sembri sovraesposta dato che il muro sarà molto chiaro, ma in realtà non lo è e aggiustata in post avrà meno rumore delle altre due.
Ovviamente il mondo reale è più complicato, e il problema se non si può lavorare in esposizione multipla è spesso QUANTO tagliare dalle alte luci dato che non sempre è possibile salvaguardarle.

Bisogna anche separare le scelte artistiche finali dalle impostazioni tecniche in fase di ripresa, specialmente se si parla di riprese in digitale. Vuoi un' immagine chiara e luminosa o un' immagine scura e contrastata? Cambia poco in fase di ripresa, è comunque sempre meglio massimizzare il SNR in fase di ripresa per poi scurire a piacimento in post conservando un file originale che offra il massimo della flessibilità.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 21:54

@Valgrassi
Perdonami, continuo a non capire. D-Log mai sentito nell'industria (forse è di qualche produttore cinese di camere, ma non Kinefinity) e la Zebra è una funzione che ti permette di sapere cosa stai sovraesponendo e il limite da controllare lo decidi tu. Nel flusso WYSIWYG del broadcast gli operatori impostavano 85%.

Certo che gli istogrammi sono diversi.

@Biga
Pogo, approfitterò dei testi che hai indicato.

Mi fa piacere che possano esserti utili.
I tre libri di Russo finora li ho trovati i più completi nel panorama italiano, se parliamo di pura tecnica e materiali usati (il primo capitolo del primo libro è un lungo elenco, ad esempio, con spiegazioni scientifiche, delle luci usate sui set).
Anche se nel secondo volume, quando parla delle cineprese, diventa un po' confusionario passando da un flusso di lavoro all'altro (da ARRI a RED a Sony e poi torna a ARRI, per esempio) e forse concede pure troppo spazio a Canon il cui flusso di lavoro è completamente diverso per via del suo raw (discorso già affrontato, se ricordi) e che non si usa al cinema, se non per vie "tangenti". Se non sbaglio però Russo è un Canon user.

Brown, invece, non ha bisogno di presentazioni. I suoi libri comunque non sono comprensibilissimi, va detto. Questo che ho consigliato io forse è il migliore.
La Dino Audino Editore ha tradotto, invece, un suo libro in due volumi che io sinceramente ho trovato abbastanza difficili quando li ho letti quindici anni fa. Considera però che per lungo tempo i corsi di Cinematographer europei li hanno usati come "bibbia".

Chiuso OT. Scusami Stefanomac.

@Bubu
In realtà l'esposizione giusta, nel caso estremo del tuo esempio, non esiste, perché semplicemente il soggetto è un elemento uniforme di colore e come tale posso trattarlo.
Ma credo che qui ci sia la rottura discorsiva tra chi vede (magari totalmente inadeguato nella riuscita come me) la fotografia come narrazione (dico qualcosa) e chi ne guarda la tecnica.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 22:27

Grazie Pogo!

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 22:41

Figurati Biga, spero almeno che ti possano essere utili questi titoli.. Sai, poi in questa materia rientrano tanti libri, ma spesso ognuno di noi vorrebbe un libro giusto. Per esempio, da Blain Brown avrei voluto imparare come fare fotografia, ma non ci sono riuscito, all'epoca.
Quelli di Russo che ti ho elencato sono pure molto tecnico/tecnologici, ma non insegnano nessun trucco da Cinematographer.
Del resto, però, il libro di Vittorio Storaro l'ho trovato inutile ed è tanto più avvilente, perché stiamo parlando di un DoP immenso, unico, inimitabile e irraggiungibile. A dimostrazione che anche i Maestri a volte non sono in grado di trasmettere su carta (al contrario di François Tr.uffaut che intervista Hitchcock, libro esiziale).

Io mi sono fatto la mia particolarissima idea: si studia la tecnologia che ti permette di fare alcune cose e come si usa, si guarda tanto e si cerca di apprendere dai grandissimi del passato e poi si fanno esperimenti personali senza aver paura di sbagliare (cosa che del resto io faccio 9 volte su 10! ahah MrGreen)

A proposito se usare ETTR o meno. Cool

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 23:14

Sarebbe bello (e per me utile) aprire una discussione per testi dedicati al mondo del video e del cinema (magari approfondendo le varie figure professionali che ci lavorano, le tecniche ecc) dove persone (come te, mi pare) con una preparazione che viene da studi ed esperienza professionale e non da video su YouTube possa anche solo consigliare testi e contenuti validi.
Confesso che in un mondo dove ormai chiunque scrive un libro su qualcosa spesso per noi autodidatti amatoriali non è nemmeno facile individuare testi validi che possano fare ordine nel mare di informazioni offerte dalla rete.
Pensaci ;-)

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 23:27

@Hdb
Poi, proverei a sovraesporre di 2ev la foto che hai denotato con 0ev, e a comparare le zone in ombra con l'immagine esposta in ettr (senza correggere l'esposizione di quest'ultima).

Ho provato. Nel risultato (IO) non noto differenze apprezzabili (al 100%).




@Pogo
GRAZIE MILLE! Uno di questi giorni passo il libreria... gentilissimo.

@Marco Palomar
Si è la versione 20. Gli slider sono stati modificati e FINALMENTE quando scorri su e giù con la rotellina del mouse o col touchpad non vengono modificati gli slider (vedi foto allegata). Già solo per questo il passaggio è stato super felice. Poi hanno modificato la parte relativa al recupero delle luci e delle ombre (potenziata). Anche la parte relativa alla riduzione del rumore è stata migliorata.




avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 23:42


La nota l'hai riportata anche tu.

Sbagliare la ETTR porta comunque a clip delle alte luci, c'è poco da fare, quindi la saturazione può avvenire in quel momento limite prima del clipping.

Però forse non mi è chiaro totalmente il limite della ETTR in fotografia (cioè prima del clip).

Si discuteva di ettr, e non delle conseguenze degli errori di esposizione.
Se si fanno rientrare anche questi ultimi, allora qualsiasi criterio di riferimento adottato per l'esposizione porterà a problemi di ogni tipo, se si assume che l'utilizzatore possa regolare l'esposizione discostandosi arbitrariamente dal modello di riferimento.

Peraltro, una nozione di "esposizione corretta" generale non esiste, ma il tutto è sempre ascritto ai vincoli e obiettivi che ci si pone. Come hanno scritto altri, non si è obbligati a gestire l'esposizione secondo l'ettr, ma quest'ultimo consente di massimizzare lo sfruttamento della gamma dinamica del sensore.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2020 ore 23:54

@Biga, Pogo se il vostro inglese è a livello di leggere abbastanza spediti, mi permetterei di consigliarvi


Se l'inglese è scolastico, Kindle aiuta molto col dizionario in linea.
WA ha una cura maniacale per la fotografia, nel'ultimo "Rainy Days in NY" il DoP è Storaro.


Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me