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Quando si definisce bello un ritratto


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avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 0:34

Ovviamente, un ritratto è bello quando c'è la modella mezza nuda e la foto è scattata a f/1.4 o f/1.2; il piallare la pelle in modo da farla sembrare di plastica è facoltativo rispetto a quanto è nuda la modella :-P

A parte gli scherzi, ottimi spunti a inizio conversazione ;-)

Probabilmente non vi piace la ragazza afghana perché non avete la sensibilità o la cultura per capirlo

Secondo me perché ormai la gita dalle parti dell'India a fare quel tipo di fotografia sembra essere una tappa obbligata del foto amatore.

Vedremo se avrà un percorso simile a quello dello scatto di McCurry, ma dubito.
Perché?
Perché è legata ad un dramma universale che tutti soffrono e che sta diventando per tutti condizione di quotidianità mentre quella della ragazza afgana è più esotica, distante dal mondo che la osanna e che quel dramma vive come un racconto e al sicuro.

Secondo me, invece, non diventerà così famosa solo perché l'ha scattata una persona qualunque: se avesse la giusta pubblicità, avrebbe possibilità; e non è legata a qualcosa di cui abbiamo esperienza: credo che nessuno, o pochissimi, di noi si trova, e si troverà, in quella situazione, perché quel lato degli ospedali sono conosciuti ai sanitari e basta.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 1:08

a me la ritrattistica non è mai piaciuta..ma per il mio modesto parere se la modella ispira tanto sentimento .. allora è bello il ritratto..stop.
Inoltre non sono mai stato amante del nudo in fotografia....ne del mezzo busto dove si mostrano seni e simili... preferisco 1000 volte un bel viso con dei bellissimi occhi azzurri o verdi che ti incollano sul monitor...senza luce finta , senza scenografia e altre str...nzate varie... che tolgono spontaneità alla foto..comprese le pose innaturali,ma decise in quel secondo dal caso.. tipo quella fatta al mio Fiore durante un compleanno senza nulla..nemmeno un filtro.. con una 60d ed un 18.55 scassato.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2563779

sempre per il mio modesto parere .. per chi preferisce guardare belle gambe , seni semiscoperti e compagnia bella definendoli ritratti anch'essi ..c'è instagram .. che da gratuitamente ogni tipo di spettacolo ...corredato spesso da frasi filosofiche di accompagnamento

user175007
avatar
inviato il 19 Aprile 2020 ore 8:41

per me un ritratto bello e la figura umana in un contesto ambientale, le fototessera patinate dove il viso é predominante le trovo noiosissime

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 8:41

Non è questione di obiettivo o di donna mezza nuda.
Baiosso sicuramente quella foto ha un valore per te ma fotograficamente non è nulla di che per diverse ragioni che non riguardano l'obiettivo, tante foto importanti del passato sono fatte con obiettivi che oggi sono considerati fondi di bottiglia.
Detto questo è ovvia l'importanza legata anche alla possibilità di farsi conoscere, ma state facendo passare il concetto che alcune foto come la ragazza afgana sono famose per il nome del fotografo.
Se ora vedete tante foto di quel tipo è perché McCurry ha reso famoso quel tipo di foto e se quando le ha fatte lui avevano un valore ora non lo hanno più.
Se ti presenti a national geographic dicendo ho 100 foto stupende dell'India loro semplicemente si chiederanno sono meglio delle 200.000 che abbiamo già?
Se certe foto sono considerate c'è un motivo, trovo l'atteggiamento di molti fotoamatori stupido. Il primo pensiero non è chiedersi perché di fronte a qualcosa che non si capisce, ma è sempre un boh lo potevo far io chissà chi conosce.
Ecco queste sono caz.zate, se lo potevi fare l'avresti fatto e presentato, ma non lo hai fatto.
Altro punto ci si limita sempre al proprio piccolo orticello, il ritratto va dal fashion al reportage e ci sono tanti modi di affrontarlo bene, ma alla fine cosa si guarda?
In un vecchio bisogna evidenziare le rughe, in una modella gli occhi verdi o azzurri...
Queste sono fotine, i lavoro di certi autori vanno molto oltre e in alcuni casi serve un po' di impegno da parte dell'osservatore, se no siamo sempre qui a dire che i portraits di Thomas ruff li potevamo fare tutti o che non si capisce come una foto così sia in un libro e nelle mostre
images.app.goo.gl/CHPM6jd2fpzkNjFD6


È dico tutto questo non per essere antipatico o attaccare qualcuno, ma perché semplificare il tutto agli occhi azzurri o al santone indiano oppure al deve essere preso di nascosto o fatto solo on questo modo sono banalizzazioni.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 9:03

La modella. Generalmente le fotografie fatte alle modelle non sono ritratti, Sono altre cose. Generalmente la modella in quei momenti di shot pensa ai cazzi suoi. E' solo un involucro esterno. Il lavoro della modella non è quello di farsi fare il ritratto. E' il fotografo, generalmente il cosiddetto fotoamatore, che pensa di aver fatto un ritratto solo perché ha fatto click ad un bel viso

user175879
avatar
inviato il 19 Aprile 2020 ore 11:36

Generalmente la modella in quei momenti di shot pensa ai cazzi suoi.

Probabilmente anche chi osserva lo scatto su un libro o esposto in un museo o peggio su internet pensa ai cazzi suoi, ma non è questo il punto anche se è un'ottima riflessione Sorriso

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 12:43

“ Generalmente la modella in quei momenti di shot pensa ai cazzi suoi. ?

Probabilmente anche chi osserva lo scatto su un libro o esposto in un museo o peggio su internet pensa ai cazzi suoi, ma non è questo il punto anche se è un'ottima riflessione


Se uno guarda un libro di ritratti o sta guardando una mostra è presumibile che pensi a quello che sta guardando, altrimenti sta perdendo tempo ed è meglio che faccia altro.
Probabilmente la discussione ha già affrontato queste tematiche. Il ritratto fotografico secondo me è una piccola testimonianza, ben collocata nel tempo, di come è quella persona nel suo essere, nel suo carattere, in una sua sfaccettatura, in qualsiasi parte di se. Con la fotografia che può in ogni caso rappresentare fisicamente la persona che sta davanti l'obbiettivo, il ritratto deve raccontare altro. E' più facilmente un ritratto una fotografia, realizzata anche con lo smartphone, alla propria mamma che ne evidenzia un aspetto di se piuttosto che la fotografia, magari ben realizzata tecnicamente, ad una modella rrealizzata con attrezzatura costosissima

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 12:50

concordo con matteo groppi e gaga

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 13:15

matteo groppi avete capito male forse il mio concetto o modo di vedere...poi è caratteristica mia postare una foto che per me è tutto,mentre per altri non dice nulla... Io le posto più che altro per piacere personale ovunque io sia...tipo i quadretti della famiglia in ufficio... spero di farmi capire postando i link delle ultime foto che ho apprezzato di altri utenti prese dai miei ultimi like, ( ps le foto della mia Donna ovviamente me le tengo per me MrGreen) anche se alcune sono preparate.. ma giusto per far capire cosa colpisce me in fronte... includendo anche quelli più spontanei di tutti che sono i bambini :

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2729837&l=it ( e su questa realizzata con un'ottica cinese con una 100d ci sarebbe da scrivere un libro)

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2905050&l=it

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3202006

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3124892

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3099090


avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 13:31

I ritratti scavano nell'anima e nella mente di chi li osserva e per questo hanno meno, rispetto ad altre forme di espressione visiva, consensi univoci.
È normale, è soggettivo, è essere diversi.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 13:40

I ritratti scavano nell'anima e nella mente di chi li osserva e per questo hanno meno, rispetto ad altre forme di espressione visiva, consensi univoci.
È normale, è soggettivo, è essere diversi.

E' qui che interviene la bravura del fotografo, saper mettere in due dimensioni un'immagine che racconti qualcosa della persona fotografata, saper creare un'immagine che sia leggibile all'occhio di chi la guarda, un'immagine che abbia la forza di trasmettere ciò che si vuole raccontare della persona fotografata. Mica è una roba facile, è difficilissimo

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 14:32




un mio ritratto (imperfetto) che rende l'idea delle mie idee sul genere

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 14:41

Questo è un ritratto. Bene! Stona solo la cassa in alto a destra che non rientra molto probabilmente nella sfera vissuta di questa donna ;-)

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 14:52

Perchè questo è un buon ritratto?
Perché è vero. Se ci pensiamo bene, la verità e la bellezza non possono essere mai disgiunte.
La verità in un ritratto è assicurata dal senso di non-artefatto. Può essere la foto di una persona che 'posa', cioè che è consapevole di essere ritratta, ma senza ostentazione o senza posture da clichè.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 15:12

Non concordo.
Anzi molti lavori molto interessanti c'è tanto fotografo e poco della persona ritratta, ma il loro valore sta anche in questa scelta
Non è assolutamente detto che un buon ritratto debba dire qualcosa di chi è ripreso, non deve essere per forza vero, anzi sappiamo tutti che la fotografia è frutto di una serie di scelte a può dire tante cose che non per forza aderiscono alla realtà da noi percepita, ma proprio per questo possono essere ben più universali.
Le foto linkate prima sono foto di famiglia, hanno un loro valore, sicuramente sono emozioni reali, ma personalmente a livello fotografico mi dicono poco, raccontano per chi è ritratto, per chi ha fatto il ritratto, poco per gli altri, magari ci ricordano un attimo della nostra vita, ma non prenderei un libro fatto con quegli scatti, sono ricordi.
Possono essere composti per dire qualcosa di più complesso, e spesso foto ritrovate sono state usate in questo modo, ma così sole non dicono molto.
Ovviamente è la mia visione che non pretendo sia universale

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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