| inviato il 20 Luglio 2020 ore 18:52
Credo con un Epson 700, non so esattamente che modello. Ma sto rimettendo in pista il mio ottimo Canoscan 4000 fs |
| inviato il 20 Luglio 2020 ore 18:54
Te lo dico io come gli hanno fatto le scansioni: con l'Imacon/Hasselblad vero Leone? |
| inviato il 20 Luglio 2020 ore 18:58
Infatti, penso che nel piccolo formato le scansioni vadano fatte con apparecchi davvero adeguati. E secondo me, meglio con le dia piuttosto che con il negativo colore |
user120016 | inviato il 20 Luglio 2020 ore 21:04
Con il piccolo formato, a mio avviso, la scansione va bene per archiviazione o piccole stampe altrimenti si va incontro ad amare delusioni... |
| inviato il 20 Luglio 2020 ore 21:10
Più grande è meglio è, ovviamente, ma non commettete l'errore di dare per spacciato il piccolo formato |
| inviato il 20 Luglio 2020 ore 21:15
Soprattutto se non sfruttate a pieno gli indubbi vantaggi dei formati medi e grandi. |
user120016 | inviato il 20 Luglio 2020 ore 22:52
Paolo, non do affatto per spacciato il formato 135 che, se stampato chimicamente o proiettato con adeguata attrezzatura può dare certamente soddisfazione. Mi riferivo semplicemente alla scansione. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 9:19
In effetti scansionare un 35 mm è un mezzo bagno di sangue |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 9:34
Con il mio scannnerino d'ufficio (Epson Perfection 4490 photo, che però credo abbia già 15 anni) in effetti riesco a stampare mica male fino all'A5 ma in A4 iniziano gli spappolamenti. Forse con qualcosa di equivalente ma più moderno qualche miglioramento si dovrebbe vedere. Ma siamo un po' OT... |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 10:45
Confermo la mia esperienza: le scansioni da dia con il 4990 che all'epoca era il top degli scanner piani non davano grandi risultati con il 35 mm (la differenza in stampa anche solo di un A4-per me il formato minimo-rispetto ad un file partito da digitale era assolutamente evidente!) e vi rinunciai presto. Invece non erano malvagie le scansioni del 6x7 ma al prezzo di file molto grossi da circa 100MB per ottenere stampe in formato almeno A3+. Il problema era che perdevo ore col timbro clone per togliere ogni piccolissimo residuo di chimici del trattamento del laboratorio e che comparivano in stampa (io stampo sempre in proprio come ho più volte detto). Usavo il 6x7 per i paesaggi, ma , sinceramente, quando poi presi la D800 con i suoi 36 MP, il file (con i sistemi a mia disposizione) era più facilmente lavorabile e dava facilmente risultati maggiori in termini di nitidezza rispetto a quanto potevo ottenere con la 6x7 (ripeto, almeno con i mezzi a mia disposizione. Poi se affidandosi a scanner da mille e una notte si poteva ottenere di più...ma io voglio sempre che tutto il mio flusso di lavoro "resti in casa"). E allora decisi di dare via il mezzoformato e tenermi per ricordo (dato il valore scarso economico) la F100 e la F80, le ultime analogiche che avevo utilizzato. Altre le colleziono solo. Alla fine, non sono un romantico ad ogni costo, ho sviluppato e stampato tanto in analogico, bianconero e dia, e ora riesco a stampare con soddisfazione in digitale soprattutto il colore che è quello che mi interessa. Perchè il risultato che voglio portare a casa è quello di buone stampe fatte in casa con buone carte , stampanti da almeno 8 inchiostri e che mi diano un buon equilibrio, tanta nitidezza, senza affidarmi a laboratori esterni, cosa che non concepisco. E senza operazioni nostalgia che porto a termine conle mie collezioni di analogiche. ma il risultato finale deve essere ottimo. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 11:00
Col digitale imperante, le potenzialità che ha, e i costi che sappiamo, mettersi a fare pellicole e spender soldi ogni volta che si pigia il pulsante, è fuori ogni logica. E tuttavia ha il suo gran fascino. Digitalizzo diacolor medio formato con la reflex, con risultati per me buoni. Piccolo formato, ci sto mettendo mano. Qualche anno fa col mio Canoscan FS 4000 avevo ottenuto ottimi risultati con negativi 35mm in bn. Ho una caterva di corpi e obiettivi che ho preso inizialmente a metà anni 2000 perchè li tiravano letteralmente dietro in quanto era difficile utilizzarli in digitale. Tanto per fare un esempio, due summicron in ottime condizioni 600€, e me li portarono pure a casa. Dalle ml in poi i prezzi si sono un po' equilibrati. Ora li sto usacchiando in analogico e comincio a prenderci gusto |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 11:08
Sì, Leone, capisco tutto e certamente se ti diverti va benissimo così; ma per quel che mi riguarda il mio scopo è quello di ottenere "in casa" ottime stampe: è solo questo quello che voglio e , quindi, utilizzo il sistema che mi permette di farlo al meglio...anche se stampare in casa non è poi così facile e richiede sempre maggiore competenza. Capisco il piacere del "metodo", il prenderci gusto (tutto quello che vogliamo e che è assolutamente legittimo) ma alla fine io voglio solo stampe fatte bene, nitide, e fatte da me. E anche su Juza si vede purtroppo la differenza di qualità tra un un paesaggio sviluppato da file digitale e quello fatto con un po' di approssimazione con la scansione da pellicola: ce ne sono di esempi sul forum. Poi un professionista con ben altri mezzi può annullare questo gap. Ma occorrono ben altri mezzi... |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 11:16
Suum cuique... io invece voglio solo ottime diapositive da proiettare in GRANDE |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 11:22
Paolo: il tuo discorso delle dia è diverso e logico. Utilizzi l'analogico al 100% e questo, per me , ha senso. Senza contaminazioni che danno perdita di qualità. Ma io, anche quando facevo diapositive ( e ne ho migliaia) desideravo rigirarmi tra le mani una buona stampa, toccarla, sentirne anche la consistenza, non so come dire, dominare la foto, sentirla più mia, compormi un album fotografico a tema come se fosse un libro (cosa che oggi faccio). Infatti non mi soddisfa proiettarle a schermo anche se di notevoli dimensioni, perchè le foto così le sento poco mie.E il digitale per me è arrivato anche troppo tardi: quanto lo avrei desiderato in passato per stampare!!! |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 11:26
Non c'è nessun gap da annullare, Claudio, non faccio confronti, e nemmeno stampe, non so più dove metterle, ho il box auto pieno... E mi piace moltissimo fotografare in digitale, in alcuni generi è inarrivabile. Ma mi piace molto anche l'analogico. Faccio dia 6x6 e 4.5x6 che digitalizzo facilmente e proietto con grande piacere. E bn 35mm su cui sto lavorando. Ora proverò, sia in medio che in piccolo formato, delle dia bn di cui mi dicono gran bene. Vediamo cosa salta fuori Ho anche una fantastica medio formato digitale, e due big mp ff. Ebbene, francamente non lo so se la mf è così superiore alle ff, probabilmente no, ma che mi importa. Quando la impugno ci godo e le foto che faccio mi piacciono immensamente. Forse non sono esattamente migliori delle ff, ma diverse sì |
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