| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:05
Se capisci questo possiamo anche passare all' ampificazione. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:06
Io non so spiegarlo meglio di Otto ma é come dice lui, é così dal tempo della pellicola. A bassi ISO ho più DG, variando il tempo decido su quale zona far cadere il grigio medio. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:12
Se esponi di un ulteriore stop bruci ancora di più e ti giochi un altro stop di GD. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:13
Anch' io se vedo una foto stampata o a monitor vedo la stessa cosa, stessa luminosità e dr Cosa sarà mai cambiato tra la cornetta e lo smartphone? Le telefonate si facevano. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:16
"Se esponi di un ulteriore stop bruci ancora di più e ti giochi un altro stop di GD" E mandi in gamma un altro stop nelle ombre. Non mi dire che non ci sono, perchè è quello che accade se alte luci non ci sono. Per questo come test serve una scena ad elevato contrasto (DR>GD) . Altrimenti in un caso e nell' altro si arriva a conclusioni sbagliate a causa della scena sbagliata per effettuare delle prove. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:26
Miki.1, hai mai fatto un hdr? Lo scatto per le ombre a cosa serve se di diverso da quello per luci ha solo meno gd e le luci bruciate? Otto, neanche così ti è chiaro il concetto? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:43
Alessandro, non andare a complicare le cose. Mi sembra di capire che te gli hdr li fai variando gli ISO. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:50
Alessandro, ma è tanto difficile da capire? Se esponi a 100ISO per le luci, non puoi usare quella coppia tempo/diaframma a 400 o 1.600 o 6.400ISO. Tu non hai nemmeno idea di come si testa la dinamica sul grigio medio. Non ti sei nemmeno ascoltato con attenzione il video della blackmagic, dove spiega bene come in una fotocamera iso invariante da 100 a 1000, se esponi per il grigio medio a 400 guadagni 1ev e rotti in basso rispetto a 1000ISO. Cerca di introiettare questo, e poi andiamo avanti. Di questo si parla. Ok? Dai, provaci. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:52
“ Alessandro, non andare a complicare le cose. Mi sembra di capire che te gli hdr li fai variando gli ISO. „ Hai capito dove siamo? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 16:02
Scusate l'intromissione, trovo la discussione molto interessante e da "uomo della strada" interessato ho cercato di raccapezzarmi tra le cose dette e mi sono imbattuto in questo grafico: photonstophotos.net/Charts/PDR.htm#Sony%20ILCE-7M3 ora, non so se il sito in questione sia attendibile o meno ma da quello che posso capire io la risposta (in GD) rispetto agli ISO è una diagonale quindi la GD scende all'aumentare degli ISO. credo, magari qualcuno lo può spiegare perchè penso sia molto interessante, che la caratteristica "ISO invariant" di un sensore permette in qualche maniera di tenere il rapporto segnale-rumore costante al variare degli ISO (nel range di "invariabilità") ma non la GD. Saluti |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 16:11
Ma qui non c' è nulla di complicato. È semplicemente ciò che accade sottoesponendo, eaponendo al limite delle luci e sovraesponendo. È ciò che accade variando l' esposizione a iso base. Il resto è più complesso, ma questo si dovrebbe sapere (almeno quelli esperti dovrebbero). |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 16:11
Hari Seldon, credo che in poche righe hai scritto tutto quello che c'è da sapere. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 16:44
Il significato è tutto in quello che ho scritto: “ Se esponi a 100ISO per le luci, non puoi usare quella coppia tempo/diaframma a 400 o 1.600 o 6.400ISO. „ Se anche Alessandro conviene (finalmente, meglio tardi che mai) con questo, la discussione può andare avanti. Altrimenti no, è come pretendere di dimostrare un teorema partendo dall'assunto che 2+2=5. Non si va da nessuna parte. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 17:12
Ciao Hari Seldon. "credo, magari qualcuno lo può spiegare perchè penso sia molto interessante, che la caratteristica "ISO invariant" di un sensore permette in qualche maniera di tenere il rapporto segnale-rumore costante al variare degli ISO (nel range di "invariabilità") ma non la GD". L' errore di base consiste in questo: "tenere il rapporto segnale-rumore costante al variare degli ISO" Questa affermazione è assolutamente vera ed è legata all' amplificazione analogica che non varia all' interno dello stesso range di "invarianza". Ma una condizione necessaria per non invalidare questa affermazione è che L' ESPOSIZIONE ALLA LUCE DEVE ESSERE LA STESSA. Non ci è possibile neanche sognare di mantenere il rapporto segnale-rumore costante alzando gli iso da 100 a 400 usando lo stesso diaframma E USANDO tempi 4 volte più veloci ad iso 400. Quella non sarebbe iso-invarianza ma MAGIA (o diverse generazioni di sensori a confronto o formati diversi a confronto). È vera la tua affermazione tanto quanto i grafici che mostrano un calo lineare (con fotocamera perfettamente iso invariante) di 3db snr. Ma allora? L' snr non era costante? LO È! ALLA STESSA ESPOSIZIONE ALLA LUCE. I grafici riportano l' snr a iso 200 misurandolo con una quantità di segnale dimezzato (alla metà dei tempi). È una condizione implicita dei grafici. Non è vero in maniera assoluta che alzando gli iso a 200 devi ANCHE dimezzare i tempi. È lo stesso motivo per cui ti dico che la gd non varia con gli iso ma tu guardando il grafico che vede diminuire la gd di 1 ev ad ogni valore iso maggiore pensi che sia così. La causa, ancora una volta, è la quantità di luce dimezzata (ritenuta implicita nel grafico) e non gli iso più alti. |
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